E' la mattina del 26 maggio 2013 e, al traguardo della manfreda Piazza del Popolo di Faenza, continuano ad arrivare i runner più lenti che stanno completando la 41^ edizione della 100 km del Passatore e che ne rappresentano lo spirito più autentico. Ma ieri, dalle 21.30, si sono succeduti gli arrivi dei primi a partire da Giorgio Calcaterra che, ancora una volta è stato il mattatore della mitica gara e che, indubbiamente, di essa sta diventando un personaggio leggendario le cui imprese difficilmente saranno eguagliate, continuando a regalarci grandi emozioni.
L’atleta romano si aggiudica anche il titolo italiano Fidal. Al 2° posto l’ucraino Glyva, 3° l’esordiente altoatesino Achmuller. Tra le donne, in testa la la croata Marija Vrajic, mentre una Paola Sanna sofferente a causa dei crampi è arrivata seconda donna, aggiudicandosi il titolo di Campionessa italiana FIDAL 100 km su strada per il 2013.
L'edizione della 100 km del Passatore del 2013 è stata una grande sfida per tutti a causa delle inclementi condizioni meteo: pioggia battente a Firenze (8°), a Borgo San Lorenzo (6°) e durante le prime ore di gara, freddo, nebbia ed anche un po' di nevischio sul Passo della Colla (dove, al passaggio dei primi, si registrava una temperatura di 3°) e pioggia intermittente per una parte della seconda parte del percorso.
Poi, i primi hanno avuto il beneficio di una schiarita, mentre nelle ore notturne, la temperatura è calata in proporzione. Sono stati tutti degli eroi e tutti meritano sicuramente un applauso vigoroso e sincero.
Il maltempo ha già falcidiato i partenti che, a Firenze erano solo 1774 (su 2016 iscritti), mentre sono stati in 12 circa i disabili che hanno preso il via un quarto d'ora prima degli atleti normodotati.
Ancora lui, Giorgio Calcaterra, 41 anni compiuti nel febbraio scorso, ‘taxi driver’ a Roma, ha vinto la 100 Km del Passatore, giunta alla sua 41^ edizione con il tempo di 6h39’59”, e ha conquistato anche quest’anno il titolo italiano assegnato dalla Fidal per la 14^ volta alla ‘Firenze-Faenza’. Calcaterra ha fatto suo il ‘Passatore’ per l’ottava volta consecutiva, con un incredibile rimonta cominciata lungo la discesa dal passo della Colla di Casaglia, dove era transitato con un ritardo di circa 4’ dall’ucraino Evgeni Glyva, il quale era scattato in testa fin dal partenza, aumentando progressivamente il suo vantaggio su Calcaterra ed il sorprendente altoatesino Hermann Achmuller, da Brixen-Bressanone, che lo ha seguito come un’ombra fino a Razzuolo, prima di staccarsi da Calcaterra e giungere comunque terzo al traguardo di Faenza. Glyva, ventinovenne atleta di Kiev, era transitato per primo a Fiesole (km 7,5) con 6” sulla coppia Calcaterra-Achmuller, aumentati a 1’55” a Vetta le Croci (km 16,5), a 2’33” a Borgo San Lorenzo e, come accennato, a poco meno di 4’ sulla ‘cima Coppi’ della ‘Cento’. Calcaterra raggiungeva Glyva poco dopo Crespino (km 56) ed aumentava progressivamente il suo vantaggio sull’ucraino, il quale ha confermato di essersi ben preparato per la corsa, nella quale era giunto 4° nel 2010, anno della sua precedente partecipazione.
La gara è stata dura e difficile per tutti, non soltanto per gli atleti di punta, a causa della pioggia, caduta pressoché ininterrottamente su Firenze fino a un’ora dopo la partenza, e delle basse temperature in cui si è svolta almeno la prima parte della gara (8 gradi alle 15.00, a Firenze, 6° alle 16.05, a Vetta le Croci, 3°, alle 18.08, al passo Colla). E senza dimenticare che gran parte dei partecipanti troverà analoghe, se non più basse temperature, anche durante la notte e nelle prime ore del mattino.
Con l’8^ vittoria consecutiva, Calcaterra, il primo centista ad aver conseguito questo risultato al ‘Passatore’, ha ribadito – se ce n’era bisogno – di essere il più grande atleta italiano (e mondiale) della specialità, oltre a confermarsi il primo tra i leggendari podisti della 100 km su strada “più bella del mondo”, davanti al russo Alexey Kononov che di ‘Passatori’ ne ha vinti sei (1993, ’94, ’95, ‘97, 2000 e 2001), e all’irpino-bolognese Vito Melito, quattro volte vincitore (nel ‘76, ’77, ’78 e ’81).
Il ‘Passatore’ è partito da Firenze – via de’ Calzaiuoli – alle 15.00 in punto, sotto la pioggia, come ricordato: il via lo hanno dato il sindaco di Firenze Matteo Renzi, con il classico colpo di pistola, e il presidente della ‘Cento’ Elio Ferri. Dei 2.015 iscritti sono partiti in 1.782 (compresi i 12 atleti diversabili scattati da via de’ Calzaiuoli un quarto d’ora prima sui loro ‘cicloni’), in testa ai quali si sono subito portati, Glyva, Calcaterra, Achmuller, seguiti dagli altri migliori italiani. Per quanto riguarda le donne, all’arrivo di Calcaterra era in testa la croata Marija Vrajic, transitata a Brisighella in netto vantaggio sulle inseguitrici, seguita da Paola Sanna, prima delle Italiane.
Domani, domenica 26 maggio, alle ore 11.00, termine ultimo della gara, si conoscerà il numero degli atleti giunti al traguardo: lo scorso anno sono arrivati in 1.635.
Foto di Maurizio Crispi
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