Nel curioso calendario internazionale di ultramaratone che ha già espresso la sede del Campionato del Mondo 24 ore del 2015 (World IAU 24 h Championships), mentre rimane ancora in sospeso la sede per il 2014, Torino continua spedita la preparazione per la kermesse iridata.
E' stata infatti perfezionata questa mattina da parte dei misuratori IAAF, la misurazione del tracciato tra i viali del Parco Ruffini, che nell'aprile 2015 accoglieranno i runner che giungeranno nel capoluogo sabaudo da tutto il mondo per contendersi i titoli M/F - mondiali ed europei - della specialità, nonché quelli per squadre.
Il circuito prescelto, perfettamente in piano, risulta essere di 1420 metri precisi, che corrono lungo viali alberati capaci di offrire ombra durante le ore diurne e dotati di un'ottima illuminazione, indispensabile per la fase notturna.
A completare la validità del tracciato che presenta solo 3 larghe curve a sinistra ed una a destra, quella che immette nel rettilineo dello Stadio Primo Nebiolo, al cui interno verrà allestita una ricca zona di neutralizzazione, rispondente agli standard regolamentari previsti e forse anche più ricca.
I runner che, per primi, avranno l'onore di testare il "tracciato mondiale" saranno i concorrenti della 1^ edizione della 6 ore di Torino, che andrà in scena il prossimo 16 marzo.
Non solo mondiale: Il 2015 sarà per Torino, un anno durante il quale i riflettori dei media di tutto il mondo saranno puntati.
Infatti, proprio nel 2015, la Città oltre ad esser stata chiamata a rivestire il ruolo di Capitale Europea dello Sport, in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita di Don Bosco, vedrà realizzata una nuova Ostensione della Sacra Sindone che prenderà il via il 7 aprile, vale a dire nei giorni immediatamente antecedenti il mondiale di 24 ore.
Con le telecamere di tutto il mondo presenti in città per lo straordinario evento è facile pensare che anche la camera di risonanza di un evento sportivo mondiale, potrà trarne enormi benefici.
Importanti poi anche i numeri di pellegrini previsti: nel 2010, quando si tenne a dieci anni dall’ultima, negli ultimi mesi di episcopato del cardinale Severino Poletto, i pellegrini furono 2.113.128, oltre 1,6 milioni prenotati e oltre 500 mila entrati in Duomo dal portone principale, modalità che permetteva di ammirare la Sindone nella sua teca ad alta tecnologia in lontananza.
Tra le regioni italiane, dopo il Piemonte (766.388 persone) la più rappresentata era stata la Lombardia (340.465), seguita dal Lazio (87.497) e dal Veneto (81.917). Tra i visitatori stranieri, i più numerosi erano stati i francesi (26.899), seguiti da tedeschi (13.983), polacchi (11.263) e americani (10.674). Tra i più lontani, 850 argentini, 798 brasiliani e 426 australiani.
Torino 2015 "the passion come back"
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