Francesco Caroni ha partecipato al Campionato del Mondo 100 km di Seregno dello scorso 22 aprile 2012, come componente della delegazione italiana. La sua gara non è andata secondo le aspettative, perchè al 60° km è stato sopraffatto da un forte dolore che gli ha impedito di tenere il ritmo precedente, ma ciò nonostante ha tenuto duro ed è arrivato in fondo alla gara - in modo davvero encomiabile.
Ecco le sue impressioni.
(Francesco Caroni) Domenica ai Mondiali di 100km ho vissuto la mia giornata sportiva, forse la più intensa di sempre. Sono passato da un'assoluta soddisfazione per come stavamo gestendo la gara fino al 60° km ad una fitta di dolore fortissima che mi ha riportato ad altre delusioni analoghe fino ad arrivare ad uno stato di consapevolezza tale che mi ha portato a lottare oltre il comprensibile ed il condivisibile (almeno era quello che pensavo fino a li) per non farmi sopraffarre dalla 100 km.
Gli ultimi 40 km sono stati un vero calvario che mi ha portato anche a darmi del matto, ma che mi ha fatto capire quanto soffrano e meritino un grandissimo plauso soprattutto coloro che arrivano nelle retrovie: sono davvero encomiabili!!!!
Mi sono sentito uno di loro.
Mi sentivo frustrato finchè un angelo di nome Gianluca Adornetto, doppiandomi mentre ero veramente sull'orlo del baratro, mi ha detto....."Vai, Francè che agli occhi nostri sei sempre un campione... Campioni si è dentro e ce ne sono pochi come te!".
Queste semplici parole mi hanno fatto finire e mi fanno guardare con entusiasmo verso il futuro.
L'arrivo è stata pura liberazione, un misto di incazzatura e soddisfazione!
Ora sto metabolizzando il tutto per riprendere a vedere in modo veramente happy il futuro di corsa.
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