Sarebbe opportuno - ad avviso di molti - riformulare i criteri di assegnazione dei Campionati del Mondo IAU e, soprattutto, attuare per essi una pianificazione a più lungo termine, rivedendo eventualmente i criteri di assegnazione e gli oneri relativi.
Una pianificazione dei Campionati del Mondo accurata e di più ampio respiro, probabilmente, consentirebbe di avere una maggiore protezione da inconvenienti come quello che si è verificato per il Campionato del Mondo 100 km 2013, ma soprattutto consentirebbe di pianificare (e quindi di assegnare) i Campionati nazionali di specialità in date che non entrino in conflitto con quelle dei Campionati del Mondo, rendendoli dunque più significativi ai fini della selezione degli atleti (anche se i criteri seguiti sono complessi).
Potrebbe essere opportuno, probabilmente, anche ai fini di una maggiore efficacia organizzativa, spaziare maggiormente i Campionati del Mondo di ciascuna specialità di Ultramaratona, poiché probailmente quello di garantire 1 campionato del Mondo 100 e uno di 24 ora ogni anno, potrebbe diventare un fattore ostacolante, crando anche le premesse per una caduta di credibilità degli organismi preposti.
Seguono il comunicato stampa al riguardo, diramato dalla Segreteria IUTA e quello della Presidenza IAU.
(Segreteria IUTA) "E' con grande tristezza che devo annunciare la cancellazione del Campionato del Mondo di 100 km di quest'anno. In primo luogo abbiamo bisogno di chiedere scusa per questa decisione tardiva e per tutti gli inconvenienti occorsi."
Così dopo la chanche del Sudafrica e ancora prima della Korea del Sud, svaniscono i tentativi della IAU di assegnare l'organizzazione del Campionato del mondo di 100 km per il 2013. Era successo già due anni fa per la 24 ore e ricordiamo bene quanto avesse pesato l'assenza di un mondiale per gli atleti d'elite, ovviamente non solo italiani, ma di tutto il mondo.
Segreteria Nazionale IUTA
Stefano Scevaroli
Dear athletes,
It is with great sadness that I have to announce the cancellation of this year’s 100 km World Championship. In the first place we need to apologize for this late decision and all the inconveniences occurred.
We are aware of the fact that the lack of clarity and the long absence of a decision has affected your training and the planning of the second half of the season.
It looks as if this year is an “annus horribilis” for our 100 km World Championship. After the cancellation of the Korean project on Jeju Island we started to look for alternatives and thought we did find the solution in South Africa. Unfortunately, unexpected internal problems in the national athletic federation obstructed the finalization of this plan.
Then the aim was put on the Middle East where we have a commitment from an organizer to host the championship in Dubai in December. Technically we have almost everything in place but we are still waiting for the final decision of the Sheikh to underwrite the budget and this can last for another couple of weeks. All the indications are pointing in the positive way but we really feel that it is time to take a stand.
It is about time for our athletes/delegations/
Personally I have to admit that this is really a sad story. Never before so much energy has been put into the preparations of the hosting of a major IAU competition and after all we can only admit that everything has been in vain.
Hence again our sincere apologies for this shortcoming. We hope, and will do our utmost, to make things up next year with the 100 km World Championship in Daugavpils / Latvia for the next edition of the IAU 100 km World Championship !
Kind regards,
Dirk Strumane
IAU President