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5 agosto 2014 2 05 /08 /agosto /2014 08:02

Etnatrail 2014 (3^ ed.). Ripartire dall'Etna a cominciare a non aver paura di correre: il ritorno di Lara La Pera nel running e con i suoi racconti

Lara La Pera, adesso nella compagine Etna Trail ASD, dopo una lunga pausa in relazione ad un infortunio con cautela ha ripreso e a correre e a gareggiare. Una delle sue prime uscite stagionali è stata appunto l'Ornitos Trail di 24 km che si è svolto in concomitanza dell'Etnatrail, il 2 agosto 2014, sulla distanza maggiore di 64 km.
Buona gara la sua, buone le sensazioni, ma è d'obbligo procedere con cautela ai fini di una ripresa ottimale dai postumi dell'infortunio.
Ci ha inviato un suo racconto di gara che celebra dunque anche il suo ritorno ai lettori che l'hanno seguita precedentemente, con la speranza che questo tributo sia il primo di una nuova lunga serie. Brava Lara!

(Lara La Pera) Qualche istante dopo aver tagliato il traguardo con il cuore pieno di emozioni, l’amico Maurizio mi viene incontro sorridente e mi dice “Complimenti…a desso che hai ricominciato a correre, puoi anche ricominciare a scrivere”.  Esatto… ricominciare
Per me questa gara ha avuto un grande significato: ricominciare a non aver paura di correre.  
Perché purtroppo i lunghi infortuni  si devono superare prima fisicamente e poi psicologicamente.  Questo per me è stato l’aspetto più difficile. Un mese, due mesi passano… ma sei mesi  sono pesanti per una che - come me - ha sempre vissuto di sport e, negli ultimi sette anni, di corsa.

Con tanta paura e umiltà ho ripreso a correre ad aprile, da allora ho partecipato - praticamente camminando - a tre ecotrail siciliani  fino a quando sabato 2 agosto ho deciso di ripartire... dall’Etna, accontentandomi tuttavia della gara “corta” di 24 km.

Amo l’Etna profondamente…
Credo che rappresenti la Sicilia e la Sicilianità più di ogni altra cosa. E io sono molto legata alla mia terra.

Alla partenza ho ritrovato gli amici di sempre, entusiasmo alle stelle, curiosità e un pizzico di apprensione per gli amici che si stavano cimentando sul percorso di 64 km.
L’Ornitos Trail è partito con circa 20 min di ritardo perché si doveva attendere il passaggio del terzetto di testa della gara lunga che al 36° km sarebbe transitata da Piano Provenzana…
I loro volti stanchi, sudati ma fieri, mi hanno dato un brivido di emozione così forte che sarei corsa dietro di loro.

A quel punto la voglia di correre era così tanta che appena Aldo ci ha dato il via ho scollegato il cervello e ho lasciato che fosse il cuore a guidare le mie gambe sulla sabbia lavica.

Etnatrail 2014 (3^ ed.). Ripartire dall'Etna a cominciare a non aver paura di correre: il ritorno di Lara La Pera nel running e con i suoi raccontiE finalmente - dopo tutti questi mesi in cui il mio corpo non mi sembrava più mio - ho ricominciato a correre.
Il mio entusiasmo per una forza ritrovata era accompagnato dai boati che arrivavano dal centro della terra alle nostre orecchie e ai nostri cuori…
Tra discese in mezzo alla pineta, salite nere, salti tra una pietra e l’altra il ritmo gara cambiava in continuazione. C’erano altre ragazze davanti a me, ma questo non mi importava: ero troppo felice per il fatto di essere lì, di stare bene, di correre col cuore in gola, di sudare l’anima e di respirare l’Etna a pieni polmoni.

A circa metà gara ci siamo trovati in un deserto marziano… lastroni di pietra rossa interrotti con prepotenza da qualche cespuglio spinoso… ironizzando con me stessa pensavo se fosse stato meglio cadere sulle spine o sulla pietra… Poi ho cacciato i cattivi pensieri e ho detto “Corri Lara”, anche perché nel frattempo mi avevano superata due o tre ragazze e non so quanti cavalieri!
Dopo quel breve ma intenso viaggio su Marte, circa al 13° km mi sono ritrovata ai piedi della salitona sterrata che congiunge Piano Provenzana ai 3000 m e che noi abbiamo imboccato a quota 1900 m…
Quella salita che mi ha regalato in questi anni tante, troppe emozioni, nelle precedenti edizioni dell’Etnatrail e della 0-3000.
Salita ai piedi della quale, spesso arrivavo in totale crisi e dove tante volte avevo ritrovato l’energia giusta per portare a termine la gara nel migliore dei modi.
Ai piedi di quella salita alzo gli occhi al cielo, un cielo turchese brillante attraversato dalle nuvole bianche e penso a una persona che per 28 anni è stata al mio fianco insegnandomi a combattere, sempre, a non mollare mai.
Mi rimetto a correre felice di essere di nuovo su quella rampa verso il cielo e di scalarla con le mie gambe: gambe che fino a 5 mesi fa facevano fatica a salire una rampa di scale.
Credo ci fosse anche un ristoro che in preda alla gioia e all’entusiasmo ho saltato. Un piede davanti all’altro, sempre più su… Ho superato tante persone, uomini, donne ma ero quasi ipnotizzata. E, alla fine della salita, c’era ad aspettarmi tutta la mia vita: Roberto mio marito e il nostro cagnolone  Fifo.
Roberto emozionato quanto o forse più di me mi grida che ero la prima, di non mollare nel ripido canalone in discesa che ci avrebbe portati al traguardo.
Mentre mi tuffavo in quel mare di sabbia nera sento sempre più lontana la sua voce che diceva “Forzaaaaa…pensa a tutti quei mesi in cui non hai potuto correre…..non mollareeee” . Gli ultimi tre km nella mia mente sono durati pochi secondi. Ho condiviso questi ultimi km con Gennaro, un amico di Facebook della provincia di Arezzo con cui in questi mesi abbiamo condiviso a distanza la nostra passione per il trail e che finalmente avevo potuto conoscere di persona. Era sicuramente il posto e il momento migliore per parlare un po’!
Tagliamo il traguardo mano nella mano ovviamente felici e soddisfatti.

Esattamente un anno fa sull’Etna avevo corso l’ultima gara da atleta più o meno integra. Poi sono iniziati i fastidi che ho ignorato. Nelle settimane successive sono diventati dolorini che non mi facevano allenare bene, ma io andavo dritta come un treno perché stavo preparando una maratona.
Che stupida! Neanche fosse la maratona olimpica.
Il 28 ottobre 2013 la mia ultima corsa finita ovviamente zoppicando. Che errore!
Questo per me è stato un infortunio del corpo e dell’anima. Da quando ho smesso di correre il mio corpo ha cominciato a trasformarsi… Perdevo peso settimana dopo settimana nonostante nuotassi. I miei abituali ritmi di vita erano completamente cambiati. Praticavo sport da una vita e per la prima volta in vita mia il mio corpo andava in tilt; per la prima volta non potevo fare di lui ciò che volevo.
Le gare un po’ mi mancavano ma soprattutto mi mancava quell'oretta e mezza col mio gruppetto di amici con cui ormai da anni iniziavo la giornata.

Il 2 agosto, dopo un anno, ho ritrovato sulla Montagna la grinta e l’entusiasmo di sempre ma con la grande consapevolezza che amerò e rispetterò il mio corpo più della corsa.

 

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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

Archivi

Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
Pagine viste : 607 982 (totale)
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Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
Mese record 09/2011 (32 745 Pagine viste)
Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
Record visitatori unici in un giorno 14/04/2014 (2695 vis. unici)
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