Il 22enne azzurro Fabio Scozzoli, il 22.05.2012, ha vinto il primo Oro italiano negli Europei di Nuoto a Debrecen (Ungheria) nella specialità dei 100 rana e dedica la vittoria al norvegese Dale Oen, tragicamente morto per un arresto cardiaco. Il 22enne romagnolo di Imola ha vinto il titolo nei 100 rana, fermando il cronometro a 1'00''55 davanti all'ucraino Dymo che si è fermato a 1'00''68. Terzo posto per un altro azzurro, Mattia Pesce, in 1'00''93 Ricordiamo che Scozzoli era già stato Bronzo agli Europei di Budapest nel 2010 e Argento ai Mondiali di Shanghai nel 2011.
Nei 100 rana che l’avevano visto laurearsi vice campione del mondo la scorsa estate proprio alle spalle del compianto norvegese, l’imolese ha bruciato la concorrenza riuscendo a mettere la mano davanti a tutti. Inaspettato il testa a testa finale con l’ucraino Valery Dymo, spuntato all’improvviso dalla corsia 8, che è riuscito con uno scatto finale a inserirsi in mezzo fra Scozzoli e Mattia Pesce, l’altro azzurro in gara, che alla fine ha chiuso terzo.
Una bella doppietta dunque, che però non toglie totalmente l’amaro in bocca per la prestazione di Alessia Fiippi, partita con il quarto tempo e giunta settima nella finale dei 200 dorso con una prestazione che lascia più di qualche perplessità. Una gara può andar male, e su questo non c’è dubbio, ma dalla gara dell’azzurra si è evinta l’esistenza di qualche problema fin dalle prime bracciate. Basti osservare i passaggi del suo 200, con un primo cinquanta di ben due secondi più lento rispetto al resto delle avversarie e un’ultima vasca in rimonta, quando ormai da rimontare non c’era più niente, nuotata al ritmo della francese Castel, medaglia d’oro in 2.08.81 contro ai 2.11.20 dell’azzurra. Tattica sbagliata o paura di non riuscire a tenere un ritmo di gara troppo elevato? A questa domanda solo la diretta interessata potrebbe dare risposta.
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