Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
13 agosto 2011 6 13 /08 /agosto /2011 10:56

Resisto-dunque-sono-Trabucchi.jpgQuella che segue è un'intervista con Pietro Trabucchi, psicologo ed esperto di psicologia dello sport, soprattutto nell'ambito dei meccanismi mentali su cui si fonda la resistenza nelle gare di endurance. E' autore di numerosi studi scientifici e divulgativi in materia, tra i quali - in particolar modo - si ricorda l'ultima opera è "Resisto, dunque sono. Chi sono i campioni della resistenza psicologica e come fanno a convivere felicemente con lo stress" (Corbaccio, 2007), in cui alla luce di alcune esemplificazioni - casi paradigmatici di sportivi di endurance in diverse discipline sportive - sviluppa il concetto della "resilienza", come pilastro fondante della resistenza mentale negli sport di lunga lena. L'intervista è stata diffusa dall'Ufficio Stampa "Omnia Relations"
Mens sana in corpore sano. Mente sana in corpo sano, così dicevano gli antichi romani. Ma quando il corpo viene spinto oltre ai limiti consentiti cosa accade? Come reagisce la mente? Una risposta a queste domande la danno gli studi effettuati da Pietro Trabucchi, professore incaricato all’ Università di Verona e psicologo delle squadre Nazionali Italiane di ultra –maratona.
Con il suo team di ricercatori ha condotto indagini sui partecipanti al Tor des Géants, la gara di endurance trail più dura al mondo (330 km di sentieri alpini, 24.000 metri di dislivello positivo). Allenamento costante e multidisciplinare, mente allerta e conoscenza profonda di se stessi sono i segreti che rendono gli uomini e le donne dei “giganti” al Tor, ma sono anche abitudini utili per chi “corre” la vita di tutti i giorni.

Nella breve intervista che segue, Trabucchi dà alcuni consigli agli atleti che parteciperanno alla seconda edizione dell’ultra-maratona lungo le due Alte Vie della Valle d’Aosta, in calendario dall’11 al 18 settembre 2011. Suggerimenti validi anche per chi, meno super-eroe, si vuole cimentare nei Mini Tor, versione light del celeberrimo Tor des Géants.
TorQuale allenamento fisico e psichico consiglia a chi voglia cimentarsi nel Tor? E quale per un Mini Tor?
“Il Tdg richiede una lunga preparazione atletica unita all’esperienza: è soprattutto una gara di gestione delle proprie forze e dei propri limiti. Il training atletico può essere affrontato da tanti punti diversi, non esiste una tabella standard: si può arrivare preparati con alle spalle molti chilometri di corsa, ma anche avendo usato la multidisciplinarità (mountain-bike, sci alpinismo, trekking etc..) o con un passato di camminatori di lungo corso in montagna. Il Mini Tor richiede secondo me un po’ di attitudine a faticare, spirito di adattamento e un minimo di gite e trekking nelle gambe”.
Come capire quando fermarsi, quali sono i proprio limiti?
“Non c’è una ricetta. Lo si capisce verificando con curiosità e assiduità le proprie capacità, incamerando esperienze gradualmente sempre più sfidanti. Si comincia da piccole gite e si apre un mondo, si può andare sempre più in là”.
Quali sono i benefici dello sport per la mente? In particolare per chi corre/cammina in montagna?
“Lo sport –per contratto –pone in relazione con sfide e difficoltà, cose da cui società moderna tende sempre più ad allontanare. L’attività fisica rinforza la capacità di generare e perdurare a lungo la motivazione (quello che oggi chiamiamo “resilienza”) impegnandosi su degli obiettivi concreti. L’attività in montagna stimola poi il piacere di farcela, il senso di auto-efficacia,  diverso dal piacere di vincere, perché è radicato nel nostro passato di specie immatura (incompleta dal punto di vista cerebrale) e che deve adattarsi all’ambiente. E’ quindi un piacere profondo, legato alla sopravvivenza e radicato nell’origine biologica dell’uomo. Camminare e muoversi nell’ambiente naturale, inoltre, pone in contatto con una serie di elementi “perduti” od offuscati nella vita quotidiana: i ritmi naturali (giorno-notte), la fatica, la percezione dei grandi spazi, la propriocezione del corpo in movimento”.
Che effetti ha l’alta quota sulla mente?
“Sulle Alpi non vi sono effetti perché l’ipossia è modesta, essendo un’ “alta quota” relativa che mediamente rimane poco sopra i 2.000 con picchi di 3000-3.300 metri. I centri specializzati come l’Ambulatorio di medicina di montagna di Aosta hanno infatti registrato casi rarissimi di patologie cerebrali legate al trekking. Siamo lontani dalle quote che raggiungono le escursioni in Sud America, in Tibet o Nepal. Nel caso del trekking alpino l’attività fisica procura su lungo periodo dei benefici notevoli. La modesta ipossia stimola un adattamento del corpo in senso positivo, non è uno stress brutale come accade a quote più elevate”.
Quali cibi consiglia di mangiare/bere per affrontare un Tor? E per un Mini Tor?
“Per gli atleti nel pieno dello sforzo sono necessari carboidrati a rapida assimilazione (zuccheri come quelli contenuti negli appositi gel per sportivi), ma anche grassi e proteine ( insaccati e formaggi). Suggerisco, appena sia possibile, di digerire con relativa calma qualcosa. Per chi affronta un Mini Tor con la possibilità di fermarsi nei  rifugi e assimilare i cibi con tranquillità è consigliabile un pasto completo ed equilibrato. Durante il cammino si può assumere frutta secca”.
Quante calorie circa brucia un’atleta uomo che compie il Tor? E una donna?
“A seconda del ritmo, delle soste, delle ore di attività e della temperatura ambientale siamo arrivati a osservare un consumo di oltre 8000 calorie al giorno. La quantità non è determinata tanto dal genere, ma soprattutto dalle dimensioni fisiche dell’atleta. Per cui in termini assoluti le donne non bruciano differentemente dagli uomini. Ci sono poi delle piccole differenze relative al bilancio ormonale, ma in sforzi così lunghi uomini e donne bruciano tutte le risorse possibili e come possono”.
Ci sono persone a cui è sconsigliato intraprendere un Mini Tor?
“I soggetti che hanno un’indicazione medica specifica in tal senso, ma ritengo siano veramente una minoranza. Si tratta in genere di individui con in atto qualche problematica medica in acuto. In compenso questo tipo di attività “slow” ha un grande valore preventivo e perfino riabilitativo valido per molti”.
 


UFFICIO STAMPA OMNIA RELATIONS   
T./f. + 39 051 5873602_5870818
Chiara Caliceti - chiara.caliceti@omniarelations.com
Alessandra Iozzia - alessandra.iozzia@omniarelations.com - m. 333 3835185
Walter Manni - walter.manni@omniarelations.com
Condividi post
Repost0

commenti

Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
  • Contatti

About

  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


Ricerca

Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

Archivi

Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

banner tre rifugi Val Pellice 194x109

IAU logo 01
  NatureRace header
BannerRunnerMania.JPG
 banner-pubblicitario-djd.gif
VeniceUltramarathonFestival
supermaratonadelletna.jpg
LogoBlog 01
runlovers
atletica-notizie-01.jpg


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pagine

Gli articoli più letti negli ultimi 30 giorni

 

ultrasportheader950.gif

 

 

Gli articoli più visti dal 24/03/2014 al 24/04/2014
Mobile Virgin Money London Marathon 2014 (33^ ed.). L'evento è stato… 2 303
Articolo Virgin Money London Marathon 2014 (33^ ed.). L'evento è stato… 1 728
Home Ultramaratone, maratone e dintorni 579
Mobile Maratona del Lamone 2014. Podisti fanatici e ignoranti affermano: Ti… 247
Articolo Ciao, Carmelo! Il commiato di Elena Cifali - Ultramaratone, maratone… 241
Articolo Corsa, fatalità e senso di responsabilità - Ultramaratone, maratone e… 236
Mobile Ciao, Carmelo! Il commiato di Elena Cifali - Ultramaratone, maratone… 223
Mobile UltraMilano-Sanremo 2014 (1^ ed.). Il sapore della sfida, a pochi… 206
Articolo UltraMilano-Sanremo 2014 (1^ ed.). Il sapore della sfida, a pochi… 196
Mobile Virgin Money London Marathon 2014 (34^ ed.). L'evento è stato… 134
Articolo Maratona del Lamone 2014. Podisti fanatici e ignoranti affermano: Ti… 118
Mobile A 98 anni suonati Giuseppe Ottaviani fa incetta di Ori a Campionati… 104
Mobile Corsa, fatalità e senso di responsabilità - Ultramaratone, maratone e… 103
Articolo A 98 anni suonati Giuseppe Ottaviani fa incetta di Ori a Campionati… 102

 

Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
Pagine viste : 607 982 (totale)
Visitatori unici 380 449
Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
Mese record 09/2011 (32 745 Pagine viste)
Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
Record visitatori unici in un giorno 14/04/2014 (2695 vis. unici)
Iscritti alla Newsletter 148
Articoli pubblicati 4259


Categorie

I collaboratori

Lara arrivo pisa marathon 2012  arrivo attilio siracusa 2012
            Lara La Pera    Attilio Licciardi
 Elena Cifali all'arrivo della Maratona di Ragusa 2013  Eleonora Suizzo alla Supermaratona dell'Etna 2013 (Foto di Maurizio Crispi)
            Elena Cifali   Eleonora Suizzo
   
   
   
   
   
   

ShinyStat

Statistiche