Giornata ideale per correre una mezza, con il sole che ha fatto appena capolino, ed una temperatura che ha consentito ai podisti di regalarsi ottime performance cronometriche.
La gara, sia al maschile che al femminile è stata un monologo. Catania, sin dalla partenza ha impresso un ritmo sostenuto, e dopo qualche chilometro si è ritrovato a fare gara a se controllando gli avversari; dietro di lui un gruppetto formato da Vincenzo Puccio (Podistica Messina), Giovanni Soffietto e Carlo Filiberto (entrambi dell’Universitas) e Dario Rossello (GS Indomita), con Puccio che, scalzati i compagni di viaggio, ha provato nell’ultimo dei tre giri a ricucire la distanza dall’atleta dell’Amatori Regalbuto, guadagnando solo una manciata di metri.
I tempi dei primi tre: Vito Massimo Catania (1h11’52), Puccio 1h12’37), Soffietto (1h13’47); quarto Carlo Filiberto, ottimo quinto il giovanissimo Riccardo Vitale (Marathon Monreale).
Copione identico al femminile con Maria Grazia Bilello, che ha centrato l’ennesima vittoria in una gara che conta. L’atleta del Club Atletica Partinico non ha avuto rivali sin dalle prime battute, andando a chiudere con il tempo “stratosferico” di 1h24’09; secondo posto per Sebastiana Bono della Podistica Messina (1h27’35) autrice di un’ottima gara; terza Marta Cortese in 1h28’19 (Track Club Master) che nel finale ha scavalcato la veterana Irene Susino (Sport Nuovi Eventi Sicilia); quinta Elena Terraciano (ASD Archimede).
A fare da viatico alla gara, la competizione aperta agli atleti in handbike, con la vittoria che è andata a Salvo Campanella (ASD Vento in Faccia) che ha preceduto i compagni di squadra Luigi Palì e Luigi Sugamiele.
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