Quella che segue è la risposta di Nicola Fenelli, organizzatore-patron della Mezza Maratona delle due Perle (alla sua 7^ edizione) a due runner che hanno mosso delle critiche per l'annullamento della manifestazione del 5 febbraio scorso, a causa delle avverse condizioni meteo e per il suo rinvio all'11 marzo prossimo.
La prima lettera
Gentile G****
condivido la riflessione, almeno in parte. Di manifestazioni ad oggi ne ho organizzate tante, ora ho 49 anni e quando promossi la prima ne avevo 23, quindi è 26 anni che organizzo. La prima è stata la Marcia Arcobaleno che, dopo una sospensione, ora è di nuovo attiva, poi ci fu la Rapallo- Montallegro, portata avanti per 10 edizioni, poi altre gare come la 5000 in pista e gare promozionali per bambini, per non parlare di 6 edizioni della Mezza Maratona delle due perle e di tre edizioni del Trail di Portofino. In nessuna delle tante gare, sinora organizzate, mi era mai capitato di annullare o rinviare per il maltempo: mi ero trovato a rischiare, sì, in una Rapallo-Montallegro a causa della neve e, in quell’occasione, per poterla fare egualmente avevamo ridotto il percorso (comunque anche allora erano piovute critiche per i tagli praticati al percorso di gara per metterlo in sicurezza…).
E' sempre la stessa storia: chi fa sbaglia, a chi non fa niente è più difficile sbagliare, detto questo sono d’accordo con lei, ora è tutto più difficile, più difficile anche per colpa nostra che siamo sempre più esigenti e non perdoniamo niente a nessuno. Se le cose vanno storte, si fa presto ad andare dall’avvocato e richiedere il pagamento dei danni! Anche quando la colpa non è ascrivibile alla macchina organizzativa, se poi ci scappa il morto, per un’organizzatore si tratta di una cosa veramente grave e bisogna entrare nel merito di una discussione legale e giudiziziaria su eventuali responsabilà.
Ricordo che in una precedente edizione del trail di Portofino un partecipante, a causa del terreno scivoloso per via della pioggia, si è rotto il femore (e meno male ero assicurato! Ma che critiche mi sono piovute addosso, ragazzi! …).
La Fidal è sempre più fiscale e anche su questo argomento ci sarebbe da parlare, insomma … Un forum offerto da queste e-mail è interessante, e, pur non potendo essere esaustivo, comunque può essere spunto di riflessioni.
Il curato della mia parrocchia, quando ero bambino aveva una 500 FIAT e, una volta, ci siamo stati in 14! Oggi, una cosa simile potrebbe essere possibile?
Forse è meglio così, ma prima forse ci si divertiva di più…
Credo che stia anche a noi …
Ritornando allo specifico, avremmo potuto annullare del tutto la manifestazione, ma abbiamo cercato di non perderla e di rimandarla: qualcuno l’11 marzo non potrà partecipare e ci dispiace, ma non perderà i suoi soldini in quanto potrà ripartecipare all’edizione 2013.
Gentile G****, speriamo in tempi migliori e vi ringrazio comunque per questa semplice e genuina chiacchierata che, comunque, fa trasparire una umanità che può essere da fermento per una società più giusta, ma sopratutto più solidale!
Nicola
La seconda lettera
le devo confessare che un po’ di depressione è arrivata anche a me, ed in modo particolare la domenica mattina quando ho visto la magnifica giornata, quindi comprendo benissimo, e non posso far altro che darvi ragione. Ma, purtroppo, non è così semplice: la decisione andava presa giovedì e non più tardi. In questo caso, si trattava di una gara dove si sarebbero messe in moto 2500 persone provenienti da tutte le regioni italiane, comprese la Toscana e Emilia Romagna, (completamente bloccate).
In tutte le regioni Italiane sono state annullate e rinviate le gare, anche quelle indoor! Erano giorni in cui stavano arrivando accorate e-mail che chiedevano a gran voce di rimandare la competizione. A questo punto, la prefettura di Genova, il sindaco di Santa Margherita Ligure, ma soprattutto la FIDAL, ci hanno esortato a rimandare: e credo che, alla fine, abbiamo preso la decisione più saggia in quel momento, in quanto abbiamo tutelato l’interesse della stragrande maggioranza dei partecipanti. Far quadrare l'interesse di tutti, in questi casi, è impossibile.
Rimango a vostra disposizione e se vorrà darmi il numero di telefono del suo presidente sarà mia cura telefonargli.
Cordialissimi saluti
Nicola Fenelli
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