Alla 6 ore dei Templari ha partecipato anche Cristian Sighel, l'atleta ipovedente che ha compiuto grandi ed emozionanti imprese di ultramaratona, come l'aver completato con un crono di tutto rispetto la 100 km Rimini Extreme, con il solo supporto della guida vocale di un runner che correva accanto a lui (e che, nella fattispecie, fu Andrea Accorsi) senza l'uso del tradizionale cordino che lega abitualmente il non vedente al suo accompagnatore.
Questa partecipazione è stata per Cristian un ritorno: già, infatti, aveva partecipato alla 1^ edizione della bella manifestazione di ultra lucana, nel 2009.
Dai dati della Dream Runners risulta che Cristian ha percorso 45.108 chilometri, mentre Romina, la sua fidanzata ne ha fatti 43,128.
Li vediamo procedere uno accanto all'altro nella foto pubblicata.
Di seguito il racconto di Cristian Sighel.
Adrenalina, fatica, emozione tra le salite e curve della cittadina di Banzi. Il calore soffocante del sole cui un montanaro come me di certo non è abituato.
I momenti bui della mia vista durante il percorso quando venivo accecato da quel sole splendido.
Un mix di sensazioni, assaporate dai mille profumi della cucina tipica che mi aveva permesso di vedere con ancora più meraviglia quei posti davvero incantevoli.
Le persone ci hanno accolto, supportato ed incitato dal momento del via al famoso - ed a volte tanto desiderato - colpo di pistola finale.
Tanti erano i templari presenti a questa bellissima manifestazione diretta fantasticamente ed in ogni suo particolare dal grande Gabriele Mazzoccoli .
La gara è stata molto bella e curata in ogni suo particolare.
Dai ristori ben forniti , al tifo assai affiatato, al percorso modificato all' ultimo momento per cause di forza maggiore eppure, davvero impeccabile, secondo la mia modesta opinione.
Ho partecipato alla prima edizione nel 2009 e posso davvvero dire con sincerità che hanno fatto davvero passi da gigante e sempre migliorandosi in ogni piccola particolarità.