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10 settembre 2015 4 10 /09 /settembre /2015 03:18
L'Acchianata a Santa Rosalia 2015. Una sfida su per le rampe della Scala vecchia, valevole per l'assegnazione dei titoli siciliani FIDAL Corsa in Montagna

Al grido di "Viva Palermo e Santa Rosalia" , a Palermo, si correrà domenica 13 settembre 2015 l’Acchianata a Santa Rosalia, in cui saranno messi in palio i titoli di Campione Siciliano FIDAL di Corsa in Montagna.

Lo scenario sarà quello di Montepellegrino, la "montagna sacra" dei Palermitani, legata profondamente al culto della "Santuzza". E, per questo motivo, si partirà al grido di "Viva Palermo e Santa Rosalia" alle ore 9,30 dalle falde di Montepellegrino (zona Fiera).

Gli organizzatori dell ’ASD Sport Nuovi Eventi Sicilia coordinati dal dinamico Ferruccio sono stati individuati dalla FIDAL Sicilia per l’assegnazione delle prestigiose maglie di Campione Regionale di Corsa in Montagna: infatti, la gara sarà valida come Campionato Regionale di specialità.

Gli atleti provenienti da tutta la regione si sfideranno lungo i mitici tornanti della “Scala Vecchia” dove le pendenze raggiungono importanti ed elevate percentuali, dalle Falde al Belvedere il percorso di circa seimilacinquecento metri con un dislivello totale di +600 premierà gli atleti più resistenti alla fatica e più ferrati nell'affrontare il forte dislivello.

A corollario della gara agonistica si svolgerà un Walktrail di circa tre chilometri, aperto a tutti, con arrivo al Santuario dove i partecipanti potranno visitare la Grotta di Santa Rosalia.

La Santuzza di Palermo sarà spettatrice di questa manifestazione sportiva che vuole valorizzare e difendere la natura ed i tesori del promontorio più bello del mondo ( così lo definì il famoso scrittore tedesco Goethe nella sua visita a Palermo nel 1787).

La gara co-organizzata con il Comune di Palermo sarà valida anche come prova ufficiale del BioEcoTrail Running ed assegnerà a tutti gli arrivati un super-bonus di sei punti nella relativa classifica generale.
I primi duecento iscritti riceveranno all’interno del pacco gara una utile maglia tecnica che, assieme ai preziosi premi messi in palio ed al ristoro finale, collocano ”L'Acchianata a Santa Rosalia” tra i migliori eventi podistici regionali.

Un ringraziamento per il prezioso sostegno va anche all' Assessorato allo Sport Comune di Palermo, Ufficio Sport Comune di Palermo, Presidenza del Consiglio Comunale di Palermo, FIDAL Sicilia, CESD/PEGASO Università, Organizzazione Europea Volontari di Capaci, Panificio F. Paolo Quartararo, Idraulica Settimo Sgadari, F.lli Tutone Anice, Acqua Vera S. Rosalia, Spanu Veste Lavoro, Good Race Team, Speedpass.it, biorace.it, siciliarunning.it .

Il programma tecnico è così articolato:

  • ore 8.00: ritrovo dei partecipanti presso il Largo Antonio Sellerio (Falde Montepellegrino /Zona Fiera);
  • ore 8,45: partenza Walk Trail;
  • ore 9,15: Briefing;
  • ore 9,30: la partenza della gara agonistica.

Per la seconda volta si ricorderà la figura del maratoneta e podista siciliano Mario Ferrara con l’assegnazione di una coppa in memoria al primo arrivato della categoria SM50.

 

Info ed iscrizioni: www.biorace.it; iscrizioni@speedpass.it

L'Acchianata a Santa Rosalia 2015. Una sfida su per le rampe della Scala vecchia, valevole per l'assegnazione dei titoli siciliani FIDAL Corsa in Montagna
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17 agosto 2015 1 17 /08 /agosto /2015 11:48
Tre Rifugi della Val Pellice Vintage. Il 20 agosto la rievocazione storica della famosa marcia alpina: botto di iscritti!

Giovedì 20 Agosto 2015 si terrà al Pra, nel territorio comunale di Bobbio Pellice (To), la "rievocazione storica" della Tre Rifugi Val Pellice. la manifestazione di "Marcia Alpina" nata nel 1972 che ha festeggiato, quest'anno, le 40 edizioni.
Più di 200 le coppie iscritte, con iscrizioni chiuse per eccesso di adesioni.
La gara che è a cronometro per coppie di atleti, si svolgerà sul classico percorso di 22 Km circa e 1650 metri di dislivello: il numero di iscrittoi di questa edizione vintage già ne decretano un successo indiscusso.


 

Tre Rifugi della Val Pellice Vintage. Il 20 agosto la rievocazione storica della famosa marcia alpina: botto di iscritti!

Più di 200 coppie di fedeli delle Corse sui Monti al Pra di Bobbio PelliceE che festa sia! Per chi scrive sarà la penultima fatica organizzativa 2015. Giovedì 20 Agosto la Tre Rifugi Vantage, Domenica 30 il Tour Monviso Trail, il 31 la coda informativa ed amministrativa a consuntivo e dal "32 Agosto" torna un po’ di tranquillità esistenziale!

Tre Rifugi Vintage dunque. Vuole essere una festa e le premesse per una apoteosi ci sono tutte: saranno oltre 200 le coppie di atleti e/o presunti tali che danzeranno su Barant e Manzol (cheppaura!).
Presenti come ospiti (Marco Morello, Claudio Galeazzi, Erminio Nicco) o addirittura come partecipanti (Dario Viale ed altri)) i protagonisti del passato.

Abbiamo detto Festa e, conseguentemente, la “gara” passerà in secondo piano degradata (o promossa) a “Rievocazione Storica”.

Non sono bastate le difficoltà logistiche (occorrerà salire a piedi da Villanova dopo avere guerreggiato per conquistare un parcheggio) a fermare lo tsunami di appassionati che “vogliono esserci” a sentire il profumo dei sentieri dell’alta val Pellice e finanche dei cosidetti “Crin ‘d Puluciu” che attendono i protagonisti a 100 metri dall’agognato traguardo del Rifugio Willy Jervis.

La fantasia si è scatenata ed ogni coppia si è data un “nickname” appropriato che ne svelasse l’identità e l’intento.

Sorteggio delle coppie. Mercoledì sera alle 20.00 al Jervis e partenza alle ore 8.00 di giovedì mattina in una giornata che le previsioni annunciano meteorologicamente bella.

Corsa al mattino (per qualcuno qualcosa di più) e festa al pomeriggio con musica dal vivo rigorosamente anni ’70 mentre le strutture del Pra provvederanno a rifocillare gli atleti.

Premiazione uguale per tutti con ricordi che diverranno dei “cimeli” da tenere in cassaforte. Forse qualche difficoltà a farli avere agli iscritti dopo la 150° coppia dato che questo era il limite immaginato e considerato largheggiante, ma in qualche modo si provvederà.

Intanto sulla scena irromperà ancora la Troupe del Film “La Taglia” giunta alle ultime riprese per la Prima di Novembre (a proposito: anche al Pra si raccoglieranno prenotazioni del DVD).

Ci sarà poi la vendita limitata a 38 copie di stampe antiche con il logo originale del percorso e mille altre sorprese.

Dietro a tutto questo c’è un grande lavoro di un piccolo gruppo di testardi che “osano” per fare diventare possibili le cose impossibili. A tutti loro un grazie enorme!

Giovedì sera la festa finirà e rimarrà il compito di portare avanti una manifestazione che in quest’angolo di Piemonte è storia! Il “come” è tutto da scoprire ma una cosa deve essere certa: a quarant’anni inizia una nuova vita!

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8 agosto 2015 6 08 /08 /agosto /2015 05:09
Pasteo Runners. Monte Civetta: da Listolade ad Alleghe

(Pasteo Runners - Alberto Bressan) Escursione di trekking dal paese di Listolade fino ad Alleghe, passando per Rifugio Capanna Trieste, Rifugio Vazzoler, Rifugio Tissi, Conca del Col Negro, Forcella Col Negro, Lago Coldai, Forcella Coldai, Rifugio Coldai, Piani di Pezzè e arrivo ad Alleghe, dopo 27,5 km e 1700 m. D+

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3 agosto 2015 1 03 /08 /agosto /2015 04:34
Redbull K3 (triplo chilometro verticale) 2015 (2^ ed.). Ritorna l'evento che ha rivoluzionato il mondo dello skyrunningRedbull K3 (triplo chilometro verticale) 2015 (2^ ed.). Ritorna l'evento che ha rivoluzionato il mondo dello skyrunning
Redbull K3 (triplo chilometro verticale) 2015 (2^ ed.). Ritorna l'evento che ha rivoluzionato il mondo dello skyrunning
Redbull K3 (triplo chilometro verticale) 2015 (2^ ed.). Ritorna l'evento che ha rivoluzionato il mondo dello skyrunningRedbull K3 (triplo chilometro verticale) 2015 (2^ ed.). Ritorna l'evento che ha rivoluzionato il mondo dello skyrunningRedbull K3 (triplo chilometro verticale) 2015 (2^ ed.). Ritorna l'evento che ha rivoluzionato il mondo dello skyrunning

3030 metri di dislivello positivo in poco meno di 10 chilometri: Red Bull K3 è l’evento che ha rivoluzionato la scena dello skyrunning. Dopo il grande successo dello scorso anno, l'edizione 2015 della competizione di “triplo chilometro verticale” prenderà il via da Susa (Torino) il prossimo 8 agosto, quando atleti professionisti e amatori saranno chiamati ancora una volta ad affrontare l’ascesa alla vetta del Rocciamelone, a 3538 metri di altezza.

Sito ufficiale

Dopo il successo dello scorso anno, l’8 agosto ritorna Red Bull K3, detta anche il "triplo chilometro verticale", l’evento che sulle Alpi piemontesi, ha rivoluzionato il panorama dello skyrunning. Oltre 3.000 metri di dislivello positivo spalmati in poco meno di 10 chilometri, un triplo chilometro verticale riservato a pochi atleti professionisti e amatori, purché in grado di compiere una vera impresa.
La partenza è fissata da Susa (Piazza savoia), in provincia di Torino, e gli atleti taglieranno il traguardo in vetta al monte Rocciamelone, a quota 3.538 metri di altezza.
Le donne partono alle 9.00, mentre gli uomini alle 9.30.
Sono previste porte cronometriche molto rigorose, appositamente per sfoltire il numero dei partecipanti che, al termine della loro fatica, si raccoglieranno, sulla ristretta cime che è il punto di arrivo.
La selezione quindi è stata nella precedente edizione e sarà in questa fortissima.

Antonio PalzerAi blocchi di partenza ci sarà anche Anton Palzer, il giovane tedesco del team Dynafit astro nascente dello scialpinismo, che si prepara alla stagione invernale con allenamenti e competizioni di corsa in montagna.
Il 22enne atleta bavarese sarà facilmente riconoscibile perché indosserà le nuove scarpe Feline Vertical Pro che ha ricevuto e messo alla prova con ottimi risultati già all'inizio di questa stagione agonistica, e che verranno distribuite in negozio nella prossima primavera. A dispetto del nome la new entry nella famiglia Dynafit non è una scarpa dedicata solo alle gare Vertical, dove alle scarpe si richiede soprattutto peso ridotto. È un modello più eclettico, che si sposa benissimo anche con le esigenze di ogni skyracer che cerca, oltre alla leggerezza, velocità e reattività, con un grip di assoluto valore. Così come nella attrezzatura invernale racing dell’azienda del leopardo delle nevi la colorazione è bicolor (per esempio lo scarpone e lo sci di destra sono magenta e quelli di sinistra verdi), lo stesso total look viene riproposto anche nella collezione estiva di scarpe e abbigliamento dedicato all'alpine running.
E come lo scorso anno Dynafit, brand di riferimento per chi ama la montagna in stile dinamico, è al fianco dell’organizzazione come sponsor tecnico: gli atleti al via della Red Bull K3 troveranno nel pacco gara le headband Dynafit personalizzate con il prestigioso logo della manifestazione.
Chi è Dynafit? Nel 2003 Dynafit, originariamente un’azienda austriaca produttrice di scarponi da sci, è stata integrata nel gruppo Salewa/Oberalp. Quasi 200 collaboratori a livello mondiale vivono quotidianamente per lo sport e il marchio, la cui filosofia, ossia produrre prodotti tecnici su misura per lo scialpinismo, il trail running e la mountain bike si rispecchia nella stretta collaborazione con gli atleti. Il marchio con il leopardo delle nevi è sinonimo di Speed, Lightness, Performance e Technology. In inverno come in estate: speed up!

Redbull K3 (triplo chilometro verticale) 2015 (2^ ed.). Ritorna l'evento che ha rivoluzionato il mondo dello skyrunning
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20 luglio 2015 1 20 /07 /luglio /2015 07:03

(Pasteo Runners) La 35^ edizione del Transcivetta, svoltasi il 19 luglio 2015, ha visto la partecipazione di 1000 coppie: è stato, quindi, record storico per una delle gare più importanti del panorama dolomitico bellunese.

Listolade (BL) é stata presa letteralmente d'assalto dai atleti tantissimi atleti che hanno animato la gara... ognuno col proprio obbiettivo, col proprio passo e con le proprie speranze.
2000 persone che hanno dato vita a questa splendida, infinita e assolutamente fantastica gara! Quest'anno ero in coppia con Nicola Nardi con il quale ho condiviso il 99% degli allenamenti e delle gare che ci hanno accompagnato a questo evento.

Inutile sottolineare il grande feeling che da subito si é percepito, feeling che poi non é mica nato oggi dato che ci conosciamo da epoche "jurassike" e che, da anni, condividiamo la passione per l'atletica e per la corsa in montagna oltre a quello della Juventus.

Oggi al termine della gara abbiamo immortalato le emozioni, le sensazioni e le impressioni in un video girato grazie alla Manuela Sartor, la mia inseparabile compagna e che vi invitiamo a vedere in quanto nessun post riesce a descrivere le emozioni come un video girato a caldo. Buona visione quindi e grazie a tutti voi per la vostra grande attenzione perché questo blog vive innanzitutto grazie a voi e solo secondariamente per le cose che faccio io.

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19 luglio 2015 7 19 /07 /luglio /2015 06:21

(Fonte: ActionMagazine.it) La Maddalene Sky Marathon che si disputerà il 30 agosto 2015 giunge alla 7^ edizione, e per l’occasione diventa terza prova della Skyrunner Series Italy. Fra le novita' una nuova gara su distanza minore e il gemellaggio con la Suedtirol Ultra Sky Race.

La Maddalene Sky Marathon è una manifestazione di skyrunning che si corre sulla distanza di 44,5 km e 2.905 metri di dislivello positiva in Alta Val di Non a fine agosto.
Giunta quest’anno alla sua settima edizione si concede ulteriore lustro, divenendo non solo la terza prova del circuito Skyrunner Series Italy ma anche sede del campionato Italiano skyrunning categoria master (nati nel 1975 e precedenti) ed occasione per assegnare il titolo di campione e campionessa regionale di specialità.

Il percorso con partenza da Senales (BZ) ed arrivo a Rumo (TN), ricalca in gran parte il sentiero CAI n. 133 e si sviluppa quasi costantemente intorno ai 2.000 metri, avendo nel Monte Pin a quota 2.420 il passaggio più elevato. Vetta alla quale seguirà una lunga discesa in picchiata di circa 10 chilometri che per ora vi potete gustare comodamente tramite questo virtual tour in 3d.

Alla tradizionale gara che attraverserà la catena montuosa delle Maddalene, tra il Trentino e l’Alto Adige-Südtirol, ricca di malghe, suggestive bivacchi ed alpeggi, si aggiunge per la prima volta in questo 2015 anche una competizione più breve denominata Maddalene Mountain Race grazie ad un percorso di 25 km e 1.500 m di dislivello.

Per questa versione “ridotta”, sono previsti gli stessi punti di partenza ed arrivo della competizione più lunga – Senale e Rumo - collegati però da un tracciato che corre in comune fino alla Malga Kessel. Da quel punto in poi i partecipanti alla Mountain Race scenderanno fino a Proves, da lì continueranno tra prati erbosi fino al passo Fresna per scendere infine al medesimo traguardo di Rumo.

Le iscrizioni ad entrambe le manifestazioni sono aperte sul sito www.maddaleneskymarathon.it fino al venerdì prima della gara, il 28 agosto e contemplano come pacco gara una maglietta tecnica personalizzata Raidlight. Fino al 31 luglio inoltre sono previste tariffe ridotte: 38 € per la Marathon e 33 € per la Mountain Race.

A partire dal 2015 si è inoltre dato vita ad un gemellaggio fra la Maddalene Sky Marathon e la Suedtirol Ultra Sky Race short (68 km e 4.260m d+) che si terrà il 25 luglio sulle montagne della vicina Val Sarentino in Alto Adige, collaborazione che si concretizzerà poi in una classifica combinata.

 

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26 giugno 2015 5 26 /06 /giugno /2015 09:18
Mount Washington Road Race 2015. Luca Cagnati (Team Dynafit), conquista un'onorevole quarto posto in una delle più prestigiose gare di corsa in montagna su strada

Luca Cagnati, atleta del team Dynafit di corsa in montagna, ha partecipato alla gara Mount Washington Road Race negli Stati Uniti, guadagnandosi un meritato quarto posto, traguardo mai raggiunto prima d’ora da un atleta italiano.
La Mount Washington Road Race è una delle gare più prestigiose nella storia podistica degli Stati Uniti e attira ogni anno moltissimi atleti da tutti gli stati. Nella 55esima edizione svoltasi sabato 20 giugno, hanno partecipato più di mille atleti che hanno affrontato le 7 miglia del tradizionale tracciato e superato il dislivello di 1400 metri fino alla sommità del monte Washington, il più alto del Nord-Est degli Stati Uniti.

Al via della gara anche Luca Cagnati, 25enne portacolori del team Dynafit, unico italiano presente che ha difeso i colori di casa nostra tagliando il traguardo in quarta posizione: se da una parte c’è l’amarezza per essere rimasto ai piedi del podio dall’altra Cagnati può vantare il miglior risultato di sempre come atleta azzurro.
«È stata una grande esperienza – ha raccontato Luca emozionato – più di mille persone al via con campioni di altissimo livello in una gara di cui ho sempre sentito parlare e solo adesso che l’ho conclusa, capisco il fascino che avvolge tutta la manifestazione».
Il percorso della Mount Washington Road, oltre ad essere molto impegnativo, è anche famoso per essere caratterizzato da condizioni meteo spesso imprevedibili. Si passa infatti da temperature molto alte ai piedi della montagna, per giungere in vetta con la colonnina di mercurio che sfiora lo zero. Consapevole delle difficoltà della gara, Luca non si è fatto intimidire:
«Sono partito tranquillo non conoscendo bene gli avversari, a metà gara ho spinto sull’acceleratore e mi sono portato nelle prime cinque posizioni, e nel finale ho dato tutto e ho ottenuto un insperato quarto posto, a pochi secondi dal terzo» ha commentato l’atleta bellunese.

Il disappunto per un podio mancato lascia subito spazio alle emozioni d'una gara prestigiosa.
«Un quarto posto che vale una medaglia – ha dichiarato Luca – e, vista la concorrenza, non ci credo ancora. Forse, se avessi osato un po’ di più all’inizio, il secondo o terzo posto avrei potuto raggiungerlo…ma sono comunque molto soddisfatto e felice».

Mount Washington Road Race 2015
Primi arrivati classifica Maschile
1 Joseph Gray Colorado Spring CO 58:15
2 Andy Wacker Boulder CO 1:00:59
3 Zach Miller Manitou Springs CO 1:03:15
4 Luca Cagnati Italy 1:03:40

Per maggiori informazioni: www.dynafit.it

Luca Cagnati in due diversi momenti della gara.
Luca Cagnati in due diversi momenti della gara.

Luca Cagnati in due diversi momenti della gara.

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18 giugno 2015 4 18 /06 /giugno /2015 17:59

L'8 agosto 2015 si disputerà la prima edizione della X-Bionic Courmayeur Mont Blanc Skyrace. Una corsa verticale con 2.200 metri di dislivello, che approdera' sulla terrazza panoramica di Punta Helbronner, a quota 3.466 metri.

C’è grande attesa per la nuova difficile sfida verticale – 11 km per 2.200 metri di dislivello – che si disputerà l’8 agosto tra i paesaggi incantati del Monte Bianco. Punto di arrivo: la terrazza dei ghiacciai, quota 3.466 metri, con una vista ineguagliabile sulle Alpi. Il percorso unisce Courmayeur alla terrazza panoramica di Punta Helbronner, ricalcando idealmente il percorso di Skyway Monte Bianco, il nuovo avveniristico impianto funiviario sul versante italiano del Tetto d’Europa.

Volevamo organizzare una gara diversa da tutte le altre, in un luogo unico al mondo” - racconta Massimo Domaine, del Trail Mountain, associazione organizzatrice del 1° X- BIONIC Courmayeur Mont Blanc SkyRace - “Per questo avevamo un’idea in mente: fare arrivare gli atleti sulla terrazza circolare in cima a Punta Helbronner, a 3.466 metri, da dove si vedono tutte le Alpi. Così abbiamo approfittato dell’apertura di Skyway Monte Bianco, la nuova funivia, per lanciarci in questa avventura. Tutti quelli che sono saliti lassù sono rimasti senza parole per la meraviglia. Ci siamo anche ispirati in parte alla mitica Sky Ski, gara organizzata dalla Fédération Sport Altitude, che si è svolta fino al 2002”.

Una corsa dalla terra al cielo: con i suoi 11 km e 2.200 metri di dislivello la X-Bionic Courmayeur Mont Blanc SkyRace, che andrà in scena l’8 agosto 2015, è sicuramente una delle gare più selettive e difficili del panorama del vertical running. Organizzata dall’Associazione Trail Mountain, nata nel 2014 da un’idea di Massimo Domaine, Gigi Riz e Lorenzo Domaine, si prepara a sorprendere il mondo dei trailrunner. Il merito va sicuramente allo scenario incredibile dove si svolge.
I corridori seguiranno, idealmente, il percorso di Skyway Monte Bianco, la nuova avveniristica funivia, partendo da Courmayeur (1.224 metri) e arrivando a Punta Helbronner, quota 3.466 metri, ultima stazione dell’impianto.

Dopo tanta fatica, i runner troveranno una ricompensa che vale più di un trofeo, il panorama che si ammira dalla terrazza circolare, una straordinaria vista a 360 gradi che spazia dalla catena del Monte Bianco agli altri 4000 delle Alpi: il Cervino, il Monte Rosa, il Gran Paradiso, il cuore roccioso dell’Europa.

Courmayeur, già capitale del trail – qui si svolgono competizioni di fama mondiale, come l’Ultra-Trail du Mont-Blanc® e il Tor des Géants® – ospiterà quindi un nuovo percorso di gara, inserito all’interno del Tour Trail Valle d’Aosta, tra le gare Défi Vertical.
Un richiamo irresistibile per gli appassionati di vertical running e per i migliori atleti internazionali della specialità, che per la prima volta avranno l’occasione di attraversare i paesaggi selvaggi ed estremamente vari del Monte Bianco. Oltre al Testimonial della gara, Marco De Gasperi, record del mondo sul chilometro verticale per due anni consecutivi, hanno già annunciato la loro presenza due “big” come Pablo Criado (3° al Tor des Géants 2011) e Annemarie Gross (1a donna in due edizioni del Tor des Géants).

I runner correranno lungo un tracciato “storico”: valicheranno, infatti, il colle che metteva in comunicazione già dal 1786 Courmayeur e Chamonix, e seguiranno lo stesso percorso che venne utilizzato per la costruzione della Capanna Margherita nel 1876, del Rifugio Torino nel 1898 e, successivamente, per la realizzazione della prima funivia del Monte Bianco.

Partiti da Courmayeur alle ore 9.00, gli atleti correranno su un terreno misto e ondulato, fino alla stazione di partenza di Skyway Monte Bianco. Percorrendo un sentiero tra i boschi, saliranno in pochi km 900 metri di dislivello, fino al checkpoint, al Pavillon du Mont Fréty (2.173 m), primo tronco della funivia. Da qui saliranno ancora, con un balzo di 1.200 metri fino al Rifugio Torino Vecchio (3.329 metri) e passeranno su un breve tratto ghiacciato, l’ultimo avventuroso ostacolo che li separerà dal traguardo di Punta Helbronner. Finalmente arrivati, una volta ripreso fiato e ammirato il panorama, i concorrenti sono invitati a prendere le cabine panoramiche e scendere in pochi minuti fino alla stazione del Pavillon.

Per saperne di più, si può seguire la pagina Facebook dedicata all'evento.

 

Associazione Trail Mountain: chi siamo. L?Associazione Trail Mountain nasce nell’aprile del 2014 grazie all’unione delle idee di Massimo Domaine, Gigi Riz e Lorenzo Domaine i quali, spinti dalla voglia di creare un luogo di ritrovo per gli amici in cui correre e sentirsi a casa, hanno deciso di cominciare quest’avventura.

Assieme ai tre fondatori si sono uniti altri amici i quali, mossi dalla stessa passione, hanno deciso di accompagnarci con il loro sostegno e le loro emozioni. Inoltre, alcuni di loro hanno anche deciso di credere in noi al punto di appoggiare il progetto, primo tra tutti Alpigas, il quale col suo sostegno ha permesso la realizzazione di questo team. Poi non potevano mancare gli sponsor tecnici, i quali hanno permesso la creazione di un team funzionale e performante, quindi un sentito grazie a Raidlight, Cober e Les Pyramides. Infine, ma non per importanza, gli sponsor che hanno deciso di credere in un Team al di fuori del loro campo di appartenenza, riponendo in noi la loro completa fiducia, grazie allo Chateau Branlant, ottimo ristorante sulle piste dello Checrouit, all’Auberge de la Maison, uno dei migliori alberghi di Courmayeur, situato ad Entreves, di fronte al maestoso Monte Bianco, all’Étoile, rinomato ristorante a pochi passi dal centro di Courmayeur, famoso per la sua carne, e al Miravalle, albergo a conduzione famigliare curato nei minimi dettagli, situato nella magica Val Ferret alla partenza delle piste da fondo.

Questa era un po’ la presentazione dell’idea, per quanto riguarda il team in se invece abbiamo cercato di radunare un gruppo di amici con l’intento di lasciare un segno nelle gare di livello regionale e nazionale. Per farlo abbiamo puntano prima sul rapporto di amicizia e cooperazione del gruppo e poi sul loro potenziale in quanto il loro compito è quello di divertirsi, il nostro è quello di renderli performanti. Detto ciò, resta poco da dire.

La storia della Trail Mountain è iniziata e abbiamo bisogno del vostro sostegno per poter continuare a scriverla al meglio.

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17 giugno 2015 3 17 /06 /giugno /2015 06:09
Pompegnino Vertical Trail 2015. Baldaccini e Bottarelli nella gara dei recordPompegnino Vertical Trail 2015. Baldaccini e Bottarelli nella gara dei recordPompegnino Vertical Trail 2015. Baldaccini e Bottarelli nella gara dei record
Pompegnino Vertical Trail 2015. Baldaccini e Bottarelli nella gara dei record

Gli azzurri Alex Baldaccini e Sara Bottarelli davanti a tutti, poi festa, sorrisi, sentieri, salita, discesa e niente pioggia. Si conclude così l’edizione dei record del Vertcal Trail di Pompegnino organizzato con maestria dall’Atletica Libertas Vallesabbia, a Pompegnino di Vobarno (Brescia), andato in scena il 14 giugno 2015.

Record per numero di partecipanti sia iscritti, ben 428, sia di arrivati al traguardo: 381 di cui 77 donne, un’altissima percentuale per una corsa in montagna. Canotta giallonera del Brooks Team e tanta voglia di vittoria per Alex Baldaccini (Gs Orobie) nelle ultime settimane spesso secondo, ma qui vittorioso con tanto di nuovo primato della gara fissato ora in 42’46”.

Era la mia ultima gara prima dei campionati europei di corsa in montagna che si terranno in Portogallo il 4 luglio, ultimo test di verifica della mia condizione fisica – conferma Baldaccini appena sceso dal podio – Sono più che soddisfatto, una vittoria è sempre importante per il morale e questa è una gara di buon livello. Ho cercato di tirare il più possibile in salita, gli europei saranno 12km totali tutti salita, quindi è lì che dovevo capire il mio livello. Dopodiché in discesa ho gestito la situazione, anche se non troppo perché temevo nel recupero di Rambaldini”.

E’ sereno in volto Baldaccini: “Felice di questo primato della gara, è una bella gara, organizzata bene nell'insieme e con un percorso interessante, ben sistemato e pulito. Complimenti agli organizzatori. Il raduno azzurro al Sestriere inizia domani ma io andrò solo da giovedì perché devo dare un esame universitario, sono alla fine del secondo anno, sto studiando fisioterapia a Varese”.

Cancellato, seppur di poco, il record di Alessandro Rambaldini datato 2013 superiore ai 43’ minuti. Già…Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche Leffe), forse il più atteso, di sicuro il più applaudito nella gara di casa, lui valsabbino doc residente a Idro e oggi 2° in 43’59”: adesso c’è una convocazione in maglia azzurra tutta da onorare, gustare, vivere e gioire: il 4 luglio rappresenterà l’Italia ai mondiali di corsa in montagna lunghe distanze. Infine terzo gradino del podio per Marco Zanoni (G.P. Pellegrinelli) con un più che valido 46’03”.

Tra le donne doppietta firmata Free Zone con il successo dell’azzurra Sara Bottarelli già vincitrice di questo Vertical Trail alla prima edizione 2013. Crono finale di 54’05, mentre seconda è la compagna di team Angela Serena in 56’44”, bronzo con 57’51” per Anisleydi Garcia Cordero dell’Atletica Alto Garda e Ledro.

Appuntamento ora con la nona edizione della Tre Campanili Half Marathon, corsa in montagna internazionale in programma domenica 5 Luglio e con al via tanti campioni e quasi 1000 partecipanti.
Vestone sarà la capitale del running italiano per una domenica.

 

CLASSIFICA MASCHILE

Pos.

Pos. M/F

Pos. Cat.

Pett.

Cognome Nome

Societa'

Naz.

Cat.

Tempo

 1 

 1 

 1 

 2 

BALDACCINI ALEX

 G.S. OROBIE 

 

 SM 

 00:42:46 

 2 

 2 

 1 

 1 

RAMBALDINI ALESSANDRO

 ATL. VALLI BERGAMASCHE LEFFE 

 

 SM35 

 00:43:59 

 3 

 3 

 2 

 6 

ZANONI MARCO

 G.P. PELLEGRINELLI 

 

 SM 

 00:46:03 

 4 

 4 

 1 

 231 

VENDER ALBERTO

 S.A. VALCHIESE 

 

 JM 

 00:46:13 

 5 

 5 

 3 

 9 

MILESI VINCENZO

 G.S. OROBIE 

 

 SM 

 00:46:17 

 6 

 6 

 4 

 7 

BOTTARELLI ANDREA

 G.P. PELLEGRINELLI 

 

 SM 

 00:46:25 

 7 

 7 

 1 

 232 

FILOSI MARCO

 S.A. VALCHIESE 

 

 PM 

 00:47:13 

 8 

 8 

 1 

 205 

MAINI MARCO

 LIBERTAS VALLESABBIA 

 

 SM40 

 00:48:00 

 9 

 9 

 2 

 344 

PARIS GIOVANNI

 ATLETICA LONATO-LEM ITALIA 

 

 SM35 

 00:48:23 

 10 

 10 

 1 

 13 

FAVERIO RICCARDO

 G.S. OROBIE 

 

 SM45 

 00:48:42 

 

CLASSIFICA FEMMINILE

Pos.

Pos. M/F

Pos. Cat.

Pett.

Cognome Nome

Societa'

Naz.

Cat.

Tempo

 37 

 1 

 1 

 11 

BOTTARELLI SARA

 FREE-ZONE 

 

 SF 

 00:54:05 

 59 

 2 

 1 

 236 

SERENA ANGELA

 FREE-ZONE 

 

 SF35 

 00:56:44 

 62 

 3 

 2 

 8 

CORDERO GARCIA ANISLEIDY

 ATLETICA ALTO GARDA E LEDRO 

 

 SF 

 00:57:51 

 65 

 4 

 1 

 346 

SALVI DORINA

 ATL. RODENGO SAIANO 

 

 SF40 

 00:58:06 

 91 

 5 

 2 

 391 

LABONIA ISABELLA

 ATL. PARATICO 

 

 SF35 

 00:59:49 

 119 

 6 

 1 

 190 

SAOTTINI BRESCIANI ANNAMARIA

 ARIENI TEAM 

 

 SF50 

 01:02:34 

 127 

 7 

 1 

 156 

PELLICIOLI ELISA

 ATL. DI LUMEZZANE C.S.P. 

 

 SF55 

 01:03:18 

 129 

 8 

 1 

 359 

BOLETTI FRANCA

 ATL. GAVARDO '90 LIB. 

 

 SF45 

 01:03:34 

 130 

 9 

 2 

 97 

FESTA EMANUELA

 ATL. REBO GUSSAGO 

 

 SF45 

 01:03:42 

 138 

 10 

 3 

 292 

TIBURZI VALERIA

 ATL. PARATICO 

 

 SF45 

 01:04:29 

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15 giugno 2015 1 15 /06 /giugno /2015 06:14
International SkyRace Carnia 2015 (8^ ed.). Nella gara lunga, vincono Tadei Pivk e Silvia Rampazzo, sfidando la pioggiaInternational SkyRace Carnia 2015 (8^ ed.). Nella gara lunga, vincono Tadei Pivk e Silvia Rampazzo, sfidando la pioggia
International SkyRace Carnia 2015 (8^ ed.). Nella gara lunga, vincono Tadei Pivk e Silvia Rampazzo, sfidando la pioggiaInternational SkyRace Carnia 2015 (8^ ed.). Nella gara lunga, vincono Tadei Pivk e Silvia Rampazzo, sfidando la pioggiaInternational SkyRace Carnia 2015 (8^ ed.). Nella gara lunga, vincono Tadei Pivk e Silvia Rampazzo, sfidando la pioggia
International SkyRace Carnia 2015 (8^ ed.). Nella gara lunga, vincono Tadei Pivk e Silvia Rampazzo, sfidando la pioggiaInternational SkyRace Carnia 2015 (8^ ed.). Nella gara lunga, vincono Tadei Pivk e Silvia Rampazzo, sfidando la pioggiaInternational SkyRace Carnia 2015 (8^ ed.). Nella gara lunga, vincono Tadei Pivk e Silvia Rampazzo, sfidando la pioggia

Tadei Pivk e Silvia Rampazzo, sfidando la pioggia e le intemperie del meteo, hanno vinto -+l’8^ edizione dell’International Sky Race® Carnia, andata in scena il 14 giugno 2015 a Paluzzo. Nella gara più breve vittoria per Fabrizio Puntel e Lucia Boschetti.

Domenica 14 giugno 2015, i monti della Carnia, battuti da una forte pioggia, hanno visto l’ennesima vittoria in campo maschile per il tarvisiano Tadei Pivk (Team Aldo Moro) con il tempo di 2:36’16’’, mentre tra le donne a dominare è stata la veneziana Silvia Rampazzo (Team Valetudo).
La gara con una lunghezza di 24.250 metri e con un dislivello positivo di 2004 metri, organizzata dall’US Aldo Moro, era inserita nel Calendario Internazionale I.S.F., e ha aperto la stagione delle Sky Runner Series, inoltre ha inaugurato il circuito delle Sky di alta montagna del Friuli Venezia Giulia, denominato: Trail Running Tour 2015.
Nuvole scure e minacciose erano presenti sin dalle prime ore della giornata sopra l’anfiteatro del Monte Floriz, dopo la partenza, data regolarmente alle 8.30, quando i primi si trovavano lungo la prima discesa e la pancia del gruppo era alle prese con la cresta del Monte Floriz, hanno iniziato a scendere le prime gocce di pioggia. All’attraversamento del Passo Monte Croce, confine naturale e politico tra Italia e Austria, Tadei Pivk si è presentato da solo sotto un’acquazzone funestato da forti raffiche di vento.
I primi riferimenti cronometrici davano il friulano sotto i migliori tempi di passaggio delle passate edizione, purtroppo Pivk, ancora reduce da un infortunio alla caviglia, in discesa, non volendo rischiare di farsi ulteriormente male, ha tirato il freno a mano, gestendo così i quasi sei minuti che aveva di vantaggio su Gianfranco Danesi. Per quanto riguarda gli inseguitori, subito dietro al portacolori del Team Valetudo, c’erano Matteo Piller Hoffer, Tiziano Moia e Michael Galassi. In campo femminile, Silvia Rampazzo, nonostante una certa antipatia per le cattive condizioni meteo, è riuscita a guadagnare la prima posizione davanti alla compagna di squadra Emanuela Birzo e alla fortissima atleta di casa Paola Romanin.
Tadei Pivk, uscito dal bosco, dopo aver superato il piccolo laghetto, si è presentato sul rettilineo finale in perfetta solitudine andando a tagliare il traguardo con il tempo di 2:36’16’’.
Alle sue spalle un incredulo Gianfranco Danesi che ha fermato il cronometro con il tempo di 2:42’55. Il podio è stato completato dalla bellissima prestazione del sappadino, anche lui del team Team Aldo Moro, Matteo Piller Hoffer. Il giovanissimo Tiziano Moia e Michael Galassi sono rispettivamente quarto e quinto.
Nella gara femminile, Silvia Rampazzo chiude con il tempo di 3:15’22’’ davanti alla campionessa delle skyrace Emanuela Brizio (Team Valetudo). La Brizio accusa un ritardo di 5’23’’, mentre Paola Romanin sale sul terzo gradino del podio con il tempo di 3:33’37. Martina Spangaro è quarta e Luigina Menean è quinta.
Nella gara più breve di 19,250 chilometri, quella che non prevedeva il passaggio alla Cima Floriz e al Rifugio Marinelli, è stato Fabrizio Puntel (Atletica Sappada) a vincere con il tempo di 2:31’40’’, alle sue spalle Wassilli Di Gleria (Velox Paularo) mentre sale sul terzo gradino del podio Daniele De Monte (Gemona Atletica).
Lucia Boschetti (Team Aldo Moro) vince la gara sul percorso ridotto con il tempo di 3:16’21’’, in seconda posizione si classifica Caterina Bellina (GSA Moggese) con 3:27’16’’. Sara Ferraro (Montanaia Racing) sale sul terzo gradino del podio.
«E’ stata un’edizione impegnativa - ha detto Andrea Di Centa, coordinatore della manifestazione - la pioggia in sé non ha dato particolari problemi, ma abbiamo vissuto una parte centrale di gara dove si era alzato anche il vento e le comunicazioni cellulari erano assenti. Una situazione che è rientrata nella normalità e ha fatto in modo che tutti arrivassero al traguardo senza farsi male. Il mio ringraziamento va a tutti i miei collaboratori che hanno lavorato in maniera eccellente anche in una situazione critica».

International SkyRace Carnia 2015 (8^ ed.). Nella gara lunga, vincono Tadei Pivk e Silvia Rampazzo, sfidando la pioggiaInternational SkyRace Carnia 2015 (8^ ed.). Nella gara lunga, vincono Tadei Pivk e Silvia Rampazzo, sfidando la pioggia
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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

Archivi

Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
Pagine viste : 607 982 (totale)
Visitatori unici 380 449
Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
Mese record 09/2011 (32 745 Pagine viste)
Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
Record visitatori unici in un giorno 14/04/2014 (2695 vis. unici)
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