La partenza ha visto 225 atleti accalcarsi sotto l'arco gonfiabile situato nella piazza centrale di Banzi: di questi 155 erano gli iscritti per la 6 ore (23 le donne) e i rimanenti 72 alla Maratona (5 le donne).
Considerando che questa edizione cade nell'anno del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, prima della partenza non sono mancate le note dell'inno di mameli, a cui ha fatto seguito un minuto di silente raccoglimento per partecipare dolore e solidarietà alla famiglia del cittadino bantino deceduto stamane a causa di un infarto.
Poi, il via, con il classico colpo di pistola.
Subito dopo la partenza si è delineato il gruppo di testa che ha mantenuto la supremazia sino a poco dopo le tre ore di gara, quando i primi della maratona hanno tagliato il traguardo.
Per l'esattezza sono stati Saverio Giardiello, seguito da Fabio Ricci (vincitore dell'edizione 2010) e da Riccardo Loconte. In testa alle donne che gareggiano per il traguardo di maratona Paola Strizzi, che all'arrivo dei primi due uomini aveva al suo attivo17 giri ((32,295 km) e Angela La Torre (a pari giri).
Segue i primi due arrivati in maratona, in terza posizione assoluta (e quindi con 22 giri percorsi e con la distanza di maratona già coperta), il friuliano Ivan Cudin, in lizza per il traguardo della 6 ore, seguito da Valerio Fatatis con 21 giri (40,215 km).
Tra le donne, iscritte alla 6 ore, è l'azzurra Luisa Zecchino a condurre la classifica, avendo realizzato, ad un ora e 40 minuti di gara, 9 giri per un totale di 16,455 km.
Intanto, mentre la gara va avanti, la piazza è gremita di spettatori, che un po' guardano e applaudono i runner, un po' seguono le performance di svariati gruppi folclorici provenienti dai comuni del circondario.
La temperatura è mite, l'atmosfera è vivace, proprio quella di una bella festa.
scrivi un commento …