Come dice Erri de Luca: "Chi vuole privatizzare l'acqua, deve dimostrare di essere anche il padrone delle nuvole, della pioggia, dei ghiacciai, degli arcobaleni".
Serianambiente in Val Seriana (BG) organizza una serie di camminate a favore del referendum contro la privatizzazione dell'acqua.
Per vedere di persona le acque, le dighe, la storia idrica del territorio, e capire così cosa significherebbe provatizzare tutto.
Il camminare serve anche a questo, a capire dal vivo, senza intermediari, i problemi del nostro territorio.
Le prossime camminate si svolgeranno, dopo quella di domenica 29 maggio che si è sviluppata da Vilminore di Scalve ai ruderi della diga del Gleno (2,5 ore di cammino), rispettivamente il 5 giugno in Val Sanguigno e il 12 giugno con il tema "Tutti a votare SI, camminando con determinazione"!
Per tutte le Informazioni: www.serianambiente.org.
Intanto, sempre sullo stesso argomento la casa editrice Eleuthera, si è preoccupata di ridare alle stampe in una rinnovata edizione, lo studio elaborato da Colin Ward, poliedrico studioso, ma soprattutto uno dei maggiori pensatori anarchici del XX secolo, Acqua e comunità.
Sintesi. L'acqua, risorsa primaria per l'esistenza umana, è un bene comune che appartiene a tutti. Eppure, dalla crescente tendenza alla privatizzazione nei paesi ricchi al dislocamento di milioni di persone per la costruzione di enormi dighe nel terzo mondo, l'acqua va sempre più diventando una merce. Una merce controllata non dalle comunità locali ma dai poteri forti, economici e politici. Ward analizza l'ineguale distribuzione idrica su scala mondiale, evidenziando come l'acqua per il consumo umano sia oltretutto sempre più scarsa, cara e inquinata. Eppure, lungo tutta la storia, le comunità locali hanno sviluppato modi d'uso che hanno assicurato una corretta distribuzione di una risorsa limitata e vitale. Questa riflessione a tutto campo riafferma in maniera forte l'esigenza di un controllo locale e comunitario sull'acqua, essenziale in tempi di privatizzazioni selvagge.
Contenuto del volume: Presentazione dell'edizione italiana - di Teresa Isenburg; Al lettore italiano; Prefazione; I. La condivisione di un bene comune; II. La "tragedia dei beni comuni"; III. Società idrauliche e speranze regionali; IV. Il fascino della diga; V. Zuffe per l'acqua; VI. Piccolo e locale; VII. Donne al pozzo; VIII. L'acqua mercificata; IX. L'ineguale mondo dell'acqua; X. Acqua sporca; XI. Crisi confluenti; XII. I piaceri dell'acqua
Colin Ward (1924-2010) è stato architetto, giornalista, insegnante, ma soprattutto uno dei maggiori pensatori anarchici della seconda metà del XX secolo.