Secondo una consolidata tradizione il Consiglio direttivo della IAU (International Association of Ultrarunner) tiene una riunione annuale nel Principato di Monaco in concomitanza con la ormai celebre No finish line, autentico festival dell'ultramaratona che ha il pregio di raccogliere insieme, tutti uniti nel nome di una causa di solidarietà sociale, ultrarunner specialisti e tantissimi praticanti/amatori o semplicemente persone ch, per la prima volta, si lanciano nell'avventura di percorrere quanti più chilometri sia possibile nell'arco di più giorni consecutivamente. Tuttavia, per motivi organizzativi l'incontro di vertice 2011 è slittato al gennaio 2012, sempre a Monaco.
Stefano Scevaroli, segretario generale della IUTA, componente del Direttivo IAU come Responsabile per la IAU dell'Area Europea, ha presenziato a tale Meeting.
Si è trattato di una riunione di particolare rilievo, poichè il mandato dell'attuale esecutivo della IAU si esaurirà nel corso dell'anno e sono imminenti le nuove lezioni per il rinnovamento del Consiglio direttivo ("Executive Council") e delle principali cariche (quadriennio 2013-2016).
Nel corso della riunione in questione, si è delineata la prospettiva di un avvicendamento che potrebbe - tra gli aspiranti candidati ad entrare a far parte del nuovo Consiglio direttivo della IAU per il quadriennio 2013-2016 - Gregorio Zucchinali, attuale Presidente della IUTA (e segretario dell'ASD "Runners Bergamo"), al posto di Stefano Scevaroli che per esigenze legate al suo attuale ruolo interno e di consulente tecnico FIDAL per l'ultramaratona, non intende riproporre la sua candidatura, dopo aver contribuito validamente nel quadriennio 2008-2012, alla crescita dell'ultramaratona italiana, imponendola con particolare vigore nello scenario mondiale.
Dopo attente e ponderate valutazioni, Gregorio Zucchinali ha deciso di accettare di accettare tale candidatura e, in tal senso, è stato pienamente appoggiato dal Consiglio direttivo della IUTA.
Le elezioni che porteranno alla costituzione del nuovo consiglio direttivo IAU (che rimarrà poi in carica sino al 2016) sono imminenti e si svolgeranno a Seregno dove, in occasione del prossimo Campionato del Mondo 100 km su strada, avrà luogo il nuovo incontro dell'Esecutivo IAU.
Auguriamo un fervido "In bocca al Lupo!" a Gregorio Zucchinali, consapevoli che questo passaggio (qualunque ne sia l'esito) rappresenta un segno del peso, dell'autorevolezza e del prestigio che l'Italia (e la IUTA) hanno saputo conquistare all'interno della IAU, con il felice esito della richiesta di assegnazione dei prossimi Campionato del Mondo nelle diverse specialità.
Quello che segue è il resoconto di Stefano Scevaroli relativo al Meeting IAU di Monaco, resoconto puntuale che mostra, tra l'altro, quanto l'evolversi delle ultramaratona su strada e della Corsa in montagna sia allo stato attuale attenzionato dai repsonsabili IAAF.
(Stefano Scevaroli) Meeting IAU 2012 di Monaco. Ho partecipato in questo ultimo weekend a Monaco alla riunione-meeting del Consiglio esecutivo della IAU, ospiti della IAAF, assieme all'analogo Consiglio esecutivo mondiale della WMRA (corsa in montagna), che come molti di voi sapranno è presieduto da un italiano (l'avvocato Bruno Gozzelino) e può contare su un altro italiano d'alto spessore Raimondo Balicco.
Al meeting della IAU ha preso parte nella serata conclusiva lo stesso Segretario Generale della IAAF, il francese Gabriel recentemente nominato in tale ruolo al posto di Pierre Weiss.
I lavori sono stati invece seguiti dal responsabile IAAF delle Corse su strada, l'inglese David Bedford (per me un mito del mezzofondo e fondo della mia gioventù).
Innnzitutto vi aggiorno sullo stato di avanzamento lavori delle tre candidature in corso attualmente:
Seregno (Mondiale 100 km 2012): tutto procede regolarmente; a breve verrà certificato il percorso di 20 km, che la IAU ha visionato con parere favorevole;
Vallecrosia (IAU Trophy 50 km 2012): tutto procede come da prassi con la firma avvenuta in mia presenza del contratto di Agreement tra IAU e COL;
Trans d'Havet: per il Mondiale di UltraTrail 2013 ci sono allo stato attuale due sole candidature; quella che fa concorrenza alla candidatura italiana viene dal Galles ed è la gara che ha ospitato la prova di UltraTrail ai Giochi del Commonwealth 2009; da una parte c'è da dire che è una concorrente molto agguerrita, appoggiata da ben due inglesi nel CD IAU; dall'altra parte invece possiamo sperare in una caratteristica anomala della corsa gallese, il dislivello pressochè assente (è una sorta di cross country lunghissimo di 55 km, con 5 giri da 11 km); il Consigliere IAU francese ha proposto che venga assegnato il mondiale 2013 alla TdH e alla corsa Gallese il mondiale 2014; la decisione verrà presa a Seregno.
Sulla definizione del Mondiale di UtraTrail, si è acceso un intenso dibattito che ha visto la contrapposizione del Francese e mia nel sostenere criteri di elasticità sia sulla distanza, sia sul tempo previsto del primo atleta, sia sul dislivello; e, dall'altra parte, degli Inglesi e altri a sostenere definizioni rigide. Si è infine arrivati ad una mediazione: la distanza da 50 km a 50 miglia; il tempo previsto di arrivo del primo assoluto max 7 ore; sul dislivello (dove il dibattito è stato più acceso) nessun limite rigido, ma solo una raccomandazione di dislivello suggerito di almeno 1.000 metri, masenza preclusioni.
Candidature IA quadirennio 2013-2016. E' un argomento molto importante per me e per tutti noi.
Sta per concludersi ormai il mio mandato quadriennale presso la IAU.
A Seregno il 21 aprile ci sarà il Congresso Elettivo per il prossimo mandato quadriennale. Sono stato onorato di essere stato prima candidato dalla Federazione Italiana e poi votato dall'Assemblea dei membri IAU.
Sono stati quattro anni molti utili per me.
Spero di aver contribuito a dare qualcosa anch'io. Sono convinto di aver comunque dato il massimo in favore delle chanche italiane, con il Mondiale della 24 ore assegnato nel 2009 a Bergamo, il Mondiale della 100 km assegnato nel 2012 a Seregno, la finale del trofeo IAU di 50 km 2012 assegnato a Vallecrosia e spero di poter sostenere con il mio voto l'assegnazione del Mondiale di UltarTrail del 2013 alla Trans d'Havet (TdH).
Sono in questo momento convinto di dover dedicare personalmente più tempo all'attività tecnica federale delle squadre Nazionali e dei rapporti tra Fidal e Iuta, anche perchè contestualmente non potremo più contare sull'apporto di Pierluigi Migliorini che non si ricandiderà più ai vertici FIDAL per il prossimo quadriennio olimpico. Per questo motivo, preferisco non ricandidarmi nel prossimo esecutivo della IAU.
Da tempo ho chiesto a Gregorio di concentrarsi su una sua candidatura al mio posto.
La sua presenza avrebbe una posizione politica importante presso la IAU in qualità di Presidente IUTA, sia attuale, ma spero anche dei prossimi 4 anni. Gregorio è già conosicuto a livello internazionale e non dovrebbe aver problemi ad essere votato dalle altre Federazioni ed Associazioni membri IAU.
La stessa Fidal vedrebbe di buon occhio la sua candidatura. Io stesso darò parere favorevole.