(Elena Cifali) La corsa ci insegna a vivere!
No, non è un'esagerazione o fanatismo atletico è semplicemente la verità!
La corsa intesa come stile di vita, oppure come filosofia di vita migliora gli essere umani che si avvicinano alla sue pratiche.
E' come se la corsa ci desse un ritmo e non solo nella via da seguire durante gli allenamenti, ma anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni.
Nella mia vita cinque minuti non sono soltanto 5 minuti, ma sono diventati il tempo che impiego a percorrere un chilometro di asfalto.
Indossare una felpa arancione non serve solo a proteggermi dal freddo, ma è il modo di esibire il colore della maglia della mia società.
Amicizia, sincerità, lealtà non sono solo parole da ricercare sul vocabolario, sono sentimenti che uniscono tutti coloro che si trovano sotto un gonfiabile e stringendosi la mano si dicono: "in bocca al lupo".
Gli orizzonti si allargano, i volti si moltiplicano e le dimostrazioni di affetto si fanno sempre più numerose.
Io non sono nessuno, ma il mio cuore si riempie di gioia ogni domenica, quando posso dare un conforto, un consiglio, una stretta di mano, un abbraccio, un incoraggiamento a chi mi sta vicino.
Mi sento utile ed apprezzata da tutti coloro che, con fare garbato, si avvicinano per un saluto, per un gesto di cortesia.
La corsa unisce e mai divide!
E se talvolta avete l'impressione che divida, bene, non è causa della corsa ma dell'invidia e della gelosia.
Oggi, a Caltanissetta, su un percorso bellissimo e faticoso, insidioso a causa dei continui cambi di pendenza, ho avuto il privilegio e l'onore di presentare alla squadra il nuovo arrivato Marco Moscato, che si è inserito con l'educazione e la riservatezza di chi per la prima volta mette piede a casa di gente che ancora non conosce.
E poi, a completrae una gara perfetta c'è stato il mio arrivo mano nella mano con lo stimatissimo Francesco Cagnes, mio compagno di squadra, quando facevo parte della ASD "Movimento e vita di Gela".
Lo dico ancora una volta, nessuno osi dividere ciò che la corsa unisce!
(MC) Questo che avete letto è un bel manifesto sulla corsa e sul suo valore sociale, derivante da elementi di condivisione, di solidarietà, di amicizia e di rispetto reciproci.
La corsa come "religio" laica nel senso connesso all'etimologia del termine: re-ligare, cioè "legare",unire.
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