Domenica 22 gennaio 2012, si è disputata a Monteforte d’Alpone (Vr) la 37^ edizione della Montefortiana, con la novità assoluta della 1^ Ecomaratona Clivus. Nella Montefortiana-Turà dominano la gara l'Etiopia nella gara maschile, mentre la Iozzia si aggiudica la gara rosa.
Una grande festa di sport, una grande kermesse podistica adatta a chiunque. Questa è la Montefortiana che dopo 37 anni risulta essere tuttora - e forse ancora di più - un’attrattiva incredibile per tutti coloro che vogliono trascorrere una domenica “attiva”, in un clima di amicizia e condivisione.
Il freddo pungente della prima mattinata non ha scoraggiato i 20.000 che prima dell’alba hanno iniziato letteralmente ad invadere le vie del paese. Alle ore 8:30 una marea rossa (migliaia di palloncini coloravano il fiume di gente) ha iniziato a solcare le vie di Monteforte, Soave e paesi limitrofi. In tantissimi e tutti col sorriso si sono distribuiti sui 4 percorsi di 9 – 14 – 21 e 28 km del 37° Trofeo S.Antonio Abate De Megni, una marcia a passo libero tra i vigneti del Soave.
Ma ad aprire le danze è stata la grande novità di questa edizione, la 1° ECOMARATONA CLIVUS che alle ore 8:00 ha visto partire più di 500 intraprendenti runners. Il percorso non era dei più semplici, 42 chilometri quasi completamente su sterrato e con un dislivello positivo di 1.500 metri. Un tracciato che si snodava tra le colline della Val d’Alpone e Val d’Illasi, Castelcerino, Montecchia, Cazzano e Soave. A tagliare per primo il traguardo aggiudicandosi la vittoria nella prima edizione è stato Lorenzo Trincheri con l’ottimo tempo di 3h 18’ 30’’’. La prima donna è stata Cinzia Bertasa con 3h 44’ 00’’.
Più di 1.300 hanno invece partecipato alla 18° Maratonina Demmy, la mezza maratona del “Soave” competitiva FIDAL, di km 21,097 su strada. A vincere è stato Peter Bii con il tempo di 1h 10’ 23’’ mentre la prima donna a tagliare il traguardo è stata la Nyiransabimana.
Nel pomeriggio si è chiuso in bellezza con la gara dei top runner, la 31° Montefortiana Turà, la competitiva dei grandi atleti nel circuito del centro storico di Monteforte nelle tradizionali classiche distanze di km 6,060 al femminile e di km 10,605 al maschile. Gara esclusiva con partecipazione solo su invito, dominata dagli africani, con due etiopi sui primi gradini del podio.
La Turà è stata preceduta dal Trofeo giovani promesse Groupama, competitiva CSI su strada riservata a tutte le categorie under 18.
Soddisfatto il Presidente della Montefortiana Giovanni Pressi: “Il coinvolgimento della gente e dei prodotti tipici del territorio, l’ospitalità, la disponibilità e la solidarietà che caratterizzano la Montefortiana sono gli ingredienti che ogni anno rendono possibile il successo di questa manifestazione. E’ bello vedere tanta gente felice di correre tra i vigneti del Soave, oggi fortunatamente baciati dal sole. E’ andata molto bene anche la nostra prima Ecomaratona Clivus, i commenti dei partecipanti sono positivi e questo ci gratifica molto e ripaga il lavoro dell’intera Organizzazione.”
La Montefortiana anche in questa edizione si conferma quindi come la prima manifestazione podistica veronese per numero di partecipanti. Un successo reso possibile dalla disponibilità e capacità dell’Organizzazione e dei tanti volontari, senza dimenticare i tradizionali partner che da sempre affiancano questa grande festa del podismo.
I risultati tecnici. La kermesse di gare è iniziata di buon mattino con la 1^ Ecomaratona Clivus vinta da Lorenzo Trincheri (3.18’30”) e e da Cinzia Bertasa (3.44’00”), quindi la Maratonina Demmy con doppietta keniana, dove si è imposto Peter Bii (1.10’29”) precedendo il connazionale Nicodemus Biwott (1.11’19”), terzo Wang Chiu-Chun (Taiwan) in 1.13’59” seguito da Simone Wegher con 1.15’10”.
Tra le donne secondo successo consecutivo per Angeline Nyiransabimana (Rwa) in 1.23’56” ben lontana dall’1.19’08” dello scorso anno complice un risentimento muscolare ma anche il percorso ghiacciato che ha reso difficoltoso gli appoggi per tutti i concorrenti.A pochi secondi dalla ruandese la veneta Giovanna Ricotta con 1.24’17”, terza Silvia Serafini in 1.26’17”, quarta Chen Shu-Hua (Taiwan) in 1.26’33”.
Poi, nel primo pomeriggio, dopo le gare giovanili del 4° Trofeo Groupama con una grande partecipazione dei giovani delle scuole elementari e delle media è andato in onda lo spettacolo della gara in circuito con uomini e donne.
Nella prova femminile di km 6,060 (4 giri) alla sua prima presenza a Monteforte centra il successo la comasca Ivana Iozzia, la due volte campionessa italiana di maratona sempre al comando sin dall’avvio precede di soli due secondi la veneta Michela Zanatta e di sei la lombarda Silvia Casella.
Lo spettacolo tecnico-agonistico arriva dalla gara maschile (Km 10,605) dove appare evidente sin dal secondo dei sette giri il dominio della coppia etiope Kassa e Ayalew, i due rimangono insieme sino al quinto giro poi nei due giri finali il più esperto Kinde Ayalew allunga progressivamente andando ad imporsi nell’ottimo tempo di 30’22”, quindi Kassa staccato di venti secondi, terzo il keniano Hosea Kimeli Kisorio. Poi una splendida gara dei nostri azzurri con il quinto posto assoluto di Simone Gariboldi (Fiamme Oro Padova) che batte in volata Michele Palamini (G.Alpinistico Vertovese).
Nel complesso la manifestazione iniziata sabato mattina con la camminata “Per il sorriso dei bimbi” ha visto ai nastri di partenza circa ventimila partecipanti dove la parte del leone è stata quella del Trofeo S. Antonio-De Megni con oltre sedicimila.
Classifica maschile Turà: 1° Ayalew (Eth) 30’22”, 2° Kassa (Eth) 30’42“, 3° Kisorio (Ken) 31’28”, 4° Bett (Ken) 31’38”, 5° Gariboldi 31’46”, 6° Palamini 31’47”, 7° B. Bii (Ken) 31’56”, 8° Mascheroni 32’07”, 9° Taleb (Mar) 33’02”, 10° Rono (Ken) 33’09”.
Donne: 1^ Iozzia 20’56”, 2^ Zanatta 20’58”, 3^ Casella 21’02”, 4^ Lopes 21’11”, 5^ Tessaro 21’26”, 6^ Seghezzi 21’33”, 7^ Gariboldi 21’37”, 8^ Benetti 22’25”, 9^ Tonolini 22’37”, 10^ Cunico 22’39”.
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