E' stata completata la 7^ giornata dell'Ultramaratona del Tricolore e Tallarita va avanti, con qualche piccolo acciacco, anche se non lo dà a vedere. Ha raggiunto quota + 700 km e, con ttti questi chilometri in saccoccia, è a ben più che a metà dell'opera. Se manterrà una condotta prudente, per non esasperare i piccoli acciacchi che si sono manifestati, sino alla fine lo attende una strada in discesa. Ma c'è da chiedersi: quando scatterà l'ora zero e percorrerà l'ultimo metro del 1000° km, vorrà veramente fermarsi oppure le sue gambe e la sua testa grideranno per correre ancora? Siamo tutti con il fiato sospeso...
Di seguito, il consueto racconto di Michele Rizzitelli.
(Michele Rizzitelli) Non lo dà a vedere, ma qualche mialgia, irritazione articolare e tendinite dovrà pur averla, questo Antonio Tallarita.
Oggi, dopo 13:40:26 di corsa e 700 km sul groppone, appariva stanco, affinato, pallido e con lieve subittero. Ma l’umore e la battuta intelligente no, sono quelli del primo giorno. Dopo aver percorso la distanza della maratona, s’è concesso una sosta per una doccia e uno spuntino a base di fusilli e filetto di platessa. Poi, ha ripreso la marcia in completo verde, con la caratteristica cordicina tricolore pendente dalla parte occipitale del berretto: un porta fortuna?
Era circondato e stimolato da atleti che si allenavano sul circuito, e seguito, dopo aver concluso la sua maratona, da Angela Gargano in bicicletta.
Il valoroso Antonio Mazzeo, dopo 5 giorni, è tornato in pista per la sua 2^ 100 km (13:40:26).
L’imperturbabile Vito Piero Ancora s’è sciroppata la dose abituale di 50 km (5:45:19).
Per quanto riguarda la maratona, il sindaco di Santhià, Angelo Cappuccio (3:56:39), alla sua 2^ partecipazione, ha dovuto sudare sette camicie prima di abbattere la resistenza del fedelissimo Stefano Giorgio (3:57:15). A seguire gli altri stakanovisti: Michele Rizzitelli (4:28:23), Francesco Capecci (4:33:39, 2^ partecipazione), Lorenzo Gemma (4:44:53), Angela Gargano (4:52:53), Roberto Paracchini (5:21:59), Marina Mocellin (5:41:25).
Il record di Enzo Caporaso è stato uguagliato e migliorato nei tempi.
C’è aria di festa sul terreno di gara.
L’impresa è a portata di mano. I media ne danno risalto, più gente accorre, più preparativi fervono: tutti vogliono salire sul carro del vincitore, adesso che la vittoria è certa. Gli alunni preferiscono il circuito di gara all’interrogazione di matematica in classe. Un allenatore di calcio, ha palleggiato per tutto un giro, poi, incollatosi il pallone tra la fronte e il naso, ha compiuto un altro giro di pista.
Da Gela, città natale di Antonio Tallarita, è giunto il fratello. Si è in attesa del sindaco della città siciliana.
Vedi anche:
Ultramaratona del Tricolore (10X100km). Il resoconto della 1^ giornata (Michele Rizzitelli)
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