(Vitaliano Grassi) Battista Marchesi è partito per ritentare l'impresa dei 19.100 km. "Batista", il Runners Bergamo che non si ferma mai.
4.00 del mattino. Hotel Lovere - Pochi avrebbero scommesso che Battista Marchesi sarebbe ripartito dopo la fermata del marzo 2010 durante l’impresa di Montisola.
Bisogna conoscerlo bene per capire questa nuova decisione; una decisione meditata per un anno che gli consentirà di percorrere quei 19.100 km in 260 giorni che l’anno scorso se n’erano andati … senza di lui.
Oggi li ha richiamati per festeggiare i suoi 69 anni, anche se ammette: “il compleanno non è una ricorrenza che mi affascina, mi fa ricordare gli anni che non tornano più, comunque in concomitanza con l’inizio di questa mia ennesima prova… chiudo un occhio e accetto di tutto.”
Probabilmente apprezza meglio gli auguri che in giornata gli sono arrivati per la nuova partenza e in particolare devo sottolineare un messaggio alle 07.40 di un settantacinquenne di Chiari che lo segue e sostiene da tempo. “Quello che sta facendo Tista è veramente encomiabile,dice questo signore, dimostra ai giovani quello che si può fare da vecchi e ai vecchi che non è ancora di mollare.”
Non si crogiola a lungo sui complimenti, lui deve partire, le lancette dell’orologio non si fermano e lui puntuale alle 04,00, dall’Hotel Lovere, accompagnato in bici da me e dal podista Lancini Vincenzo si avvia serenamente sul provinciale in direzione Boario.
Intanto, il buio ancora addormentato non si azzarda a svegliare le grigie nubi che dalla rabbia, potrebbero …cominciare a piangere.
Meno male , ci sentiamo più tranquilli, anche se per Tista questo non è un problema, lui non guarda mai le previsioni del tempo, i meteorologi per lui potrebbero anche cambiare lavoro,perché tutte le mattine, può cascare il mondo, lui parte sempre.
Correre di notte è… meraviglioso.
Prima di addentrarci nel sentiero che costeggia la parte sinistra del fiume Oglio, uno starnuto strano ci fa spaventare. Niente paura dice Tista, è solo un cavallo bianco che sbuffa perché ci ha sentiti arrivare.
Andiamo avanti con le pile che illuminano il sentiero per non cadere in qualche buca ma…all’improvviso dei versi strani li sentiamo vicini: di giorno fanno un altro effetto ma col buio cerchi di scoprire se qualche animalepericoloso è scappato da qualche circo, potresti scambiare un gatto per una pantera,con quello che si sente in giro?
Niente di tutto questo:” tranquilli”, dice il nostro Tista,”è solo il paupulare di un pavone che ci vuole solo salutare.
Lo sorprese non sono finite,non capiamo se ci troviamo in riva al fiume oppure in uno zoo, perché verso le 5 sentiamo chicchiricchiare un gallo e subito ci stupiamo perché questa volta non ha atteso l’alba, è ancora buio è forse per questo si è confuso, non ha guardato l’ora.
Lo lasciamo cantare e oltre Ponte Barcotto spostandoci sul lato destro del fiume, lo sentiamo ancora ma una piacevole sorpresa ci sbarra la strada: un piccolo riccio, io e Vincenzo lo invitiamo a spostarsi, non si fa certo pregare, scappa via ma non dimostra paura, sa che Tista non lo calpesterebbe mai.
Bisogna sempre bere.
Dopo aver incontrato tanti animali,compreso le mucche nei prati, ci mancava di trovarci di fronte qualche cane randagio,ma siamo stati ancora una volta fortunati: tutti erano regolarmente chiusi nei cortili e nei recinti.
Arriviamo quindi senza inconvenienti in località Corna di Boario e decidiamo di ritornare, anche perché alle 09.00 dovremo essere pronti per la partenza ufficiale al porto di Lovere.
Dopo tre ore di corsa, Vincenzo ci rammenta:” abbiamo già fatto una maratonina, 21 km li abbiamo già lasciati alle spalle.”
Ringraziamo il bellissimo laghetto di Rogno “meta di alcuni pescatori che ci osservano sospettosi” per la sua bella vista e non dimentichiamo il fiume Oglio che ci ha fatto compagnia per tanti km, ma è giunta l’ora di arrivare.
Anche lui…si deve fermare…..
Finalmente vediamo l’Hotel Lovere dopo 4 ore e dieci minuti e, ci scrolliamo di dosso i 32 km e mezzo con immenso piacere.
Vincenzo è soddisfatto di aver fatto questo percorso,”era tanto dice che non facevo più tanti km, adesso però mi fermo, per oggi va bene così,domani lo accompagnerò in bicicletta.”
Una breve colazione, e Tista sempre di corsa via verso il porto che, alla presenza di amici Runner Bergamo , ufficializzerà la sua partenza.
Abbracci e baci, strette di mano e poi…via di nuovo per altri km con un altro ciclista Elio Figaroli, pronto per il cambio.
La partenza ufficiale al porto con gli amici Runner Bergamo.
La giornata verrà conclusa con 69 km e con un bel sole di primavera.
Nota conclusiva:quando è sera, non chiedergli mai se è stanco,lui non risponderà, addormentare la stanchezza è la sua specialità.
L’angolo delle curiosità: chissà la maglietta del nostro campione se sarà simile alle nostre oppure…cela un segreto misterioso che la rende unica nel suo genere?
Al nostro prossimo appuntamento lo scopriremo insieme…