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14 giugno 2015 7 14 /06 /giugno /2015 22:52

(Pasteo Runners - Alberto Bressan) Oggi a Timau di Paluzza (Ud) é andata di scena l'8^ edizione della Skyrace Carnia, gara durissima tra i monti carnici.

Le previsioni meteo non erano delle migliori, ma - tutto sommato - i minuti che hanno preceduto lo start sembravano non impensierire più di tanto gli atleti presenti.

Poco prima del via, ho incontrato Stefano Frozza "Kenta" col quale ho scambiato quattro chiacchiere e condiviso il riscaldamento e poi tutti sotto lo start.

Alle 8:30 il via della gara ed il serpentone ha iniziato il viaggio lungo 24 km.

La Carnia International Skyrace ha un percorso che, all'inizio, potrebbe trarre in inganno in quanto risulta leggermente in salita ma al 3° km tutto cambia repentinamente!
La salita inizia a farsi sempre più dura con pendenze davvero toste. Avendo già corso questa manifestazione, sapevo bene a cosa andavo incontro: quindi testa bassa ed un occhio a risparmiare energie utili per la seconda metà di gara.

Il sole intanto continuava a splendere ma al 6° km in due minuti tutto é cambiato!

Lungo la salita verso il Rifugio Martinelli pioggia abbondante e raffiche di vento fortissime hanno caratterizzato le condizioni meteo, mentre il fondo si andava facendo sempre più scivoloso. Passato il rifugio sembrava che tutto si fosse stabilizzato ma, in realtà, non era così!

Altri momenti di forte pioggia e vento sferzante che non hanno dato tregua per tutta la durata della gara!

Al 15° km il passaggio al vecchio confine di stato con il ristoro e controllo chip prima dello strappo verso la cima del monte Floriz ed il passaggio sulle trincee. La salita é stata durissima ma in qualche modo sono riuscito a guadagnare la cima dove ho notato che il time fino a quel momento era di 3 ore esatte. [...]
 

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11 giugno 2015 4 11 /06 /giugno /2015 20:56
Gran Premio Gran Paradiso 2015. Tutto pronto allo start per un circuito di marce e km verticali nello splendido scenario naturale del Gran Paradiso Gran Premio Gran Paradiso 2015. Tutto pronto allo start per un circuito di marce e km verticali nello splendido scenario naturale del Gran Paradiso
Gran Premio Gran Paradiso 2015. Tutto pronto allo start per un circuito di marce e km verticali nello splendido scenario naturale del Gran Paradiso Gran Premio Gran Paradiso 2015. Tutto pronto allo start per un circuito di marce e km verticali nello splendido scenario naturale del Gran Paradiso

Gran Premio Gran Paradiso 2015: ecco una nuova sfida sportiva in preparazione e prossima allo start e che, si svolgerà, in successivi stage, tra il 21 giugno e il 25 ottobre 2015.
Si tratterà di una competizione a tappe di corsa "verticale" (categoria "sky running") che si svolgerà in quattro successive session nello splendido scenario del Gran Paradiso.

Sarà - dicono gli organizzatori nel sito web dedicato - un viaggio nella natura unica del Gran Paradiso per il ritorno della corsa in montagna tradizionale, delle origini: Marce Alpine, Vertical, Cronoscalate, …
2015 è l’anno zero! Un invito a tutti i veri atleti con la passione per la montagna per dare inizio ad un nuovo spettacolo!
Benvenuti nel Gran Paradiso!
Il programma

  • 21 giugno 2015: Marcia Alpina e KM Verticale da Colle della Borra a Valprato Soana (Valle Soana)
  • 31 luglio 2015: km merticale - 1000 m del Guardiaparco (Ceresole Reale)
  • 20 settembre 2015: Cronoscalata Valnontey- Rifugio V. Sella Cogne (Valle di Cogne)
  • 25 ottobre 2015: Royal Vertical e premiazioni a Noasca (Valle dell'Orco)

 

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11 maggio 2015 1 11 /05 /maggio /2015 11:01

(Pasteo Runners - Alberto Bressan) I primi metri della cronoscalata di Valdobbiadene hanno sempre un sapore particolare: ti senti importante anche se sei il Signor Nessuno, ma la piazza piena di gente che segue le varie partenze ti regala sempre una botta di adrenalina.
Le salite non si sono fatte attendere mentre tra gli alberi il caldo sembrava spazzato via da una temperatura spettacolare.

Anche stavolta la premiata ditta Pasteo&Nardi ha affrontato la gara con la mentalità della gara a coppie quindi un po' tirava il carretto lui, un po' lo tiravo io cercando di avanzare nel miglior modo possibile.

Dopo il ristoro del 2° km il percorso si é fatto leggermente più dolce con brevi tratti di falso piano e alcuni metri quasi in discesa seppur leggera e l'occasione ci ha fatto spingere un pochino sull'acceleratore che quasi quasi sembrava di non trovare ostacoli.

"Gli ultimi 2 km sotto il sole ci metteranno le mani in faccia" ho gridato a Nicola, ma in mezzo al bosco era tutto fuori che caldo. Usciti dall'ombra degli alberi eccoci sulle ripide salite che caratterizzano la parte finale e con il sole a piombo sopra le teste.
Saranno certamente stati i 14 km corsi prima della gara oppure la botta dovuta al cambio di temperatura una volta usciti dal bosco, ma le cose si sono messe davvero sul difficile.

In quel tratto abbiamo sofferto non poco ma ormai erano le ultime fatiche e poi ci sarebbe stato la finish line agognata.
Giunti alla strada asfaltata eccoci puntare al gonfiabile che decretava la fine della sofferenza e così in 51'05'' abbiamo chiuso la nostra gara.

 

(Per leggere tutto l'articolo segui il link sotto)

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27 aprile 2015 1 27 /04 /aprile /2015 04:12

(Pasteo Runners - Alberto BressanFregona, porta del Cansiglio e ridente paese ricco di angoli naturalistici degni di essere visitati. Situata ai piedi del monte Pizzoc tra verdi boschi e tanti ruscelli ha visto oggi la 12^ edizione della marcia del Torchiato, un noto vino DOCG della zona che ha dato nome alla manifestazione podistica. 1800 circa i partecipanti che, a disposizione, avevano 3 percorsi adatti ad ogni livello.

Alle 8:30 lo start della 20 km e una buona schiera di atleti si è assiepata mentre Maurizio Forner animava la partenza del gruppo.

La prima parte, per la maggior parte in discesa, ha reso molto scorrevole la corsa ma sulla carta c'erano diverse salite impegnative e quindi era meglio risparmiare qualche energia.

Infatti, non c'è voluto poi molto per iniziare ad dover affrontare dislivelli molto decisi, soprattutto verso Sonego, luogo ben conosciuto dai camminatori e amanti del trail running locale.

Personalmente, ho potuto constatare che gli allenamenti delle ultime settimane hanno dato qualche frutto e così ho proseguito bene anche nei punti più ripidi.

Giunti alla piccola località di Sonego eccoci arrivare a 482 m slm. il punto più alto della gara, quindi non ci restava che scendere lungo sentieri e sterrati molto scorrevoli dove si potevano scaricare un po' le gambe.

Passate le Grotte del Caglieron si presentavano altri tratti di salita impegnativa, ma si trattava di brevi distanze per cui non c'è voluto molto per raggiungere Fregona e chiudere la gara.

Sulla carta dovevano essere 19,9 km, per il Garmin invece sono stati 19,5 ma come dice Forner non si misura col GPS, ma con la ruota mentre è assodato che sono stati 620 i metri di dislivello che non sono poca cosa.

Ho chiuso la mia gara in 1:42:09 che per me vale tanto, soprattutto per il fatto che ho ripreso a correre in salita solo da quattro settimane: ma, nonostante tutto, le gambe sembrano essersi già abituate ai saliscendi di montagna.

Quello che succederà... lo scopriremo solo correndo.

Leggi l'articolo nella sua sede originaria.

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28 marzo 2015 6 28 /03 /marzo /2015 06:14
Dolomiti Sky Run 2015 (2^ ed). Al primo giro di boa delle iscrizioni, sono oltre 200 gli atleti iscritti da ben 10 nazioni diverse

La Dolomity Sky Run che - alla sua 2^ edizione - avrà luogo tra il 3 e il 5 luglio 2015, parla già 10 lingue diverse. Ecco il primo bilancio al giro di boa delle iscrizioni: ben 200 atelti da 10 diverse nazioni.

Riconfermati oltre al suo spirito internazionale, i 4 punti UTMB®.
Una gara unica e già molto apprezzata dagli Italiani e dagli stranieri, perchè in maniera pressocché unica offre una combinazione originale di Sky running, applicato all'Ultratrail, lungo i percoris dell'Alta Via 1 Dolomitica.

Soddisfatti del riconoscimento del punteggio massimo (4 punti) come gara qualificante per The North Face® Ultra -Trail du Mont - Blanc®, gli organizzatori della Dolomiti Sky Run fanno un primo bilancio delle iscrizioni finora raccolte, si contano già oltre 200 iscritti da tutto il mondo ed è ancora in corso la promozione con quota di partecipazione a tariffa agevolata fino al 31 marzo.
Nella seconda edizione, dal 3 al 5 luglio 2015, la Dolomiti Sky Run parlerà diverse lingue europee e non solo, numerosi gli atleti stranieri che si sono già registrati.
Gli italiani confermano in gran numero la loro presenza, chi conosce lo scenario delle Dolomiti e ama le ultra trail non si è lasciato sfuggire l’occasione di registrarsi entro il 31 marzo per usufruire della quota agevolata (90 euro per i singoli e 160 euro per la staffetta).
Anche i runner stranieri non si sono fatti attendere, ben 9 i paesi da cui provengono: Francia, Germania, Inghilterra ma anche il nord Europa con iscritti dalla Norvegia. Non sono mancati poi gli atleti dell’est Europa nello specifico: Slovenia, Repubblica Ceca, Polonia; e proprio polacchi sono stati i primi atleti in assoluto a essersi iscritti il primo gennaio, giorno di apertura delle iscrizioni. Dai paesi del Sol Levante, Cina e Giappone, provengono infine gli atleti che arrivano da più lontano.
«Questi dati ci regalano una piccola grande soddisfazione – racconta Fabio De Mas dell’organizzazione - nonostante sia solo alla seconda edizione, la manifestazione è già conosciuta anche in Oriente. Ci fa piacere notare che gli atleti, pur di partecipare alla corsa, non si sono fatti intimorire da una lunga trasferta, segno che la Dolomiti Sky Run è davvero l’ultrai trail più bello al mondo. Un’ottima speranza per il futuro il fatto che la passione per le ultra trail stia prendendo piede anche in paesi non tradizionalmente appassionati delle corse estreme e che sempre più atleti ricerchino percorsi impegnativi come il nostro per confrontarsi con altri runners».
La cornice mozzafiato delle Dolomiti, la sfida dei 130 km e dei 10.300 metri di dislivello positivo in 3 giorni, queste le leve che hanno spinto tanti atleti stranieri a iscriversi.
Potranno così conoscere e scoprire la bellezza del Trentino e del Veneto, dell’Alta via numero 1 e il potere della Dolomiti Sky Run che spinge a sfidare i propri limiti ma anche a conoscere persone da ogni parte del mondo.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 maggio 2015.

Le statistiche sull'andamento delle iscrizioni e sulla provenienza degli iscritti

Le statistiche sull'andamento delle iscrizioni e sulla provenienza degli iscritti

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11 marzo 2015 3 11 /03 /marzo /2015 06:47
Dolomiti Sky Run 2015 (2^ ed.). Assegnerà ben 4 punti per la North Face Ultratrail du Mont Blanc (e tante altre info)

Mentre sono ancora in corso le iscrizioni al trail dolomitico in programma dal 3 al 5 luglio, la Dolomiti Sky Run riconferma anche per l’edizione 2015, in programma tra il 3 e il 5 luglio 2015, l’importante riconoscimento del punteggio massimo (4 punti) come gara qualificante per The North Face® Ultra -Trail du Mont – Blanc®.

E' un riconoscimento internazionale che suggella ulteriormente il valore di questa manifestazione con i suoi 130 km lungo l’affascinante paesaggio dolomitico dell’Alta via numero 1.

Per premiare gli atleti che decideranno di partecipare alla corsa sono state prolungate fino al 31 marzo le iscrizioni a tariffa agevolata.

Di queste novità, dei punti ITRA assegnati e di tutti i dettagli tecnici della corsa si potrà chiacchierare con l’organizzazione sabato 14 marzo durante il primo live chatting della Dolomiti Sky Run, un’iniziativa dallo spirito social per avvicinare i partecipanti e il pubblico alla corsa.

Dunque una Live Chat il 14 marzo 2015. La Dolomiti Sky Run invita, infatti, tutti gli appassionati per un caffè virtuale e una chiacchierata, il 14 marzo dalle 14.00 alle 16.00. Lo staff e gli organizzatori vi aspettano online al primo live chatting, sulla piattaforma RumbleTalk, per rispondere a tutte le domande sul percorso e i luoghi, la preparazione atletica, le attrezzature tecniche e le curiosità sportive che ruotano attorno all’evento.

Sarà una mini maratona di chiacchere, due ore insieme per conoscersi e scambiarsi utili consigli

«Abbiamo deciso di organizzare questo evento live su un canale di comunicazione diffuso come il web per permettere a tutti di entrare in contatto diretto con noi – spiega Fabio De Mas dell’organizzazione – il nostro obiettivo è creare un legame diretto con gli atleti, scambiarsi opinioni e consigli; e per raggiungere tutti ma proprio tutti i nostri atleti abbiamo optato per una piattaforma semplice da usare e accessibile».

Live Chat. Una minimaratona di scambi di idee e di richieste di informazioni in tempo realeLa live chat pubblica sarà visibile:

1) sul sito della corsa www.dolomitiskyrun.it

2) sul sito del nostro ufficio stampa (dove trovate anche tutte le istruzioni) 

3) al link diretto 

Nessun bisogno di download o applicazioni, nessuna password. Basterà inserire un nome utente Guest o, se si preferisce, accedere con il proprio profilo social Facebook o Twitter: in questo modo molto semplice si potrà partecipare alla conversazione, allegare domande, immagini o video, invitare altri amici a partecipare alla chat.

Se invece si preferisce essere semplicemente “spettatori passivi” basterà visualizzare il feed della conversazione. L’applicazione sarà accessibile anche da dispositivi mobile, attraverso il QR code qui allegato si potrà accedere alla chat direttamente su smartphone.

Iscrizioni a prezzo agevolato fino al 31 marzo e gemellaggio con il Trail del Cinghiale. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 maggio 2015. È possibile partecipare sia come singoli sia come staffetta da due o tre atleti (maschili, femminile o miste).

Prolungato fino al 31 marzo il termine per le registrazioni al costo di 90 euro per i singoli e 160 euro per la staffetta, mentre dal 31 marzo al 15 maggio 2015 la quota di iscrizione per i concorrenti singoli salirà a 110 euro e per le staffette a 200 euro.

Le novità non finiscono qui, l’anima social della Dolomiti Sky Run si espande fino all’Appennino e dà vita al gemellaggio con un’altra manifestazione trail. La Asd Dolomiti Sky Run e Asd I Cinghiali hanno deciso di fare un regalo agli amanti dei trail e agli atleti più appassionati.

Correre tra le Dolomiti e sull'Appennino ravvenate ora sarà più conveniente: a chi parteciperà alla Dolomiti Sky Run infatti sarà riservato uno sconto di 10 euro sull'iscrizione alla nuova distanza degli 85 km del Trail del Cinghiale in programma a novembre 2015 e valido per l’assegnazione di tre punti per l'iscrizione alla UTMB. Sarà inoltre prevista una classifica aggiuntiva che premierà la somma dei migliori tempi delle due gare per i primi tre concorrenti maschili e femminili.

Il fascino delle Dolomiti e il selvaggio Appennino si avvicinano per promuovere la passione per le ultra trail e per il mondo della corsa.

Per dettagli e informazioni sul Trail del Cinghiale potete visitare il sito www.traildelcinghiale.com che sarà attivo a breve.

Info sulla Dolomiti Sky Run. Seconda edizione della Dolomiti Sky Run, la nuova gara di Ultratrail (con le caratteristiche dello Sky Running) che in molti definiscono la più bella d'Europa.

Centotrenta chilometri di percorso sulla mitica Alta Via numero 1 delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell'UNESCO.

La gara, che si terrà dal 3 al 5 luglio 2015, è ideata e organizzata dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Dolomiti Sky Run affiliata al Coni e all'AICS.

Ambientata in una scenografia unica e stupefacente, metterà ancora una volta alla prova i numerosi atleti che dovranno affrontare la sfida e superare i propri limiti per fronteggiare, a piedi e in semi autosufficienza, questa competizione unica nel suo genere per bellezza dei luoghi e varietà di percorso.

Confermato infatti anche per questa edizione tutto il fascino del tracciato che porterà gli atleti da Braies (BZ) a Belluno, con una novità eccezionale: grazie al nulla osta del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, nell’ultimo tratto da Duran a Belluno, che lo scorso anno aveva subito variazioni per i danni del maltempo, gli atleti transiteranno per i Van di Città (Van de Zità), zona naturalistica e riserva a protezione integrale che si distingue per le alte conche carsico-nivali appartate e silenziose; un santuario della natura dall’imperdibile originalità e integrità del paesaggio.

Il percorso, in totale, sarà di 130 chilometri con dislivello positivo (cioè verso l'alto) di 10.300 metri e negativo di 11.200 metri. Una sfida da vivere a tutta adrenalina e ad alta quota fino a toccare i 2.580 metri nel cuore delle Dolomiti, si passerà per i gruppi montuosi Fanis, Croda Rossa, Tofane, Cinque torri, Nuvolau, Pelmo, Civetta, Moiazza, San Sebastiano, Tamer, e Schiara. Il punto più alto del percorso verrà toccato dopo circa 40 km, quando gli atleti raggiungeranno i 2.580 metri d'altitudine della forcella Lagazuoi per poi continuare attraverso il passo Falzarego in direzione del rifugio Averau. Il tracciato prosegue in direzione del monte Pelmo da dove poi gli atleti raggiungeranno il rifugio Sonnino, punto panoramico ideale per apprezzare la maestosa parete settentrionale del monte Civetta. Seguiranno una serie di sali e scendi misti fino a raggiungere le ultime tappe impegnative e infine lo spettacolo conclusivo dei Van di Città per poi arrivare al traguardo di Belluno.

 

Iscrizioni e percorso completo su www.dolomitiskyrun.it –

Pagina Facebook www.facebook.com/dolomitiskyrun

 

Il profilo altimetrico

Il profilo altimetrico

La Dolomity Sky Run è associata alla ITRA (International Trail Running Association).

La Dolomity Sky Run è associata alla ITRA (International Trail Running Association).

The International Trail-Running Association is open to all players in the field of trail-running and wishes above all to be a place for meeting, listening and exchanges.

The main objectives of the ITRA are:

  • To develop and promote trail-running as a discipline in its own right, accessible to all, rich in its diversity of cultures and venues of practice;
  • To promote its sporting ethic which relies heavily on strong values (authenticity, humility, fair-play, equity, respect and solidarity) with not only all the players in trail-running but the general public as well;
  • To contribute to the improvement of the quality of the organisation and the security of participants;
  • To promote the preventative actions concerning health matters and above all to do everything possible to fight against doping;
  • To contribute to a better practice of respect for the environment and to promote sustainable development at the heart of trail-running;
  • To allow all its members to express their feelings and to be heard at an international level;
  • To maintain constructive relationships and to collaborate with national trail-running associations and national and international federations;
  • To promote and collaborate in the organisation of championships or of continental or world trail-running circuits which will reinforce the international visibility of trail-running and produce valuable recognition to elite athletes.
Dolomiti Sky Run 2015 (2^ ed.). Assegnerà ben 4 punti per la North Face Ultratrail du Mont Blanc (e tante altre info)
Dolomiti Sky Run 2015 (2^ ed.). Assegnerà ben 4 punti per la North Face Ultratrail du Mont Blanc (e tante altre info)
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3 febbraio 2015 2 03 /02 /febbraio /2015 20:49
Almas Tower Vertical Run
Almas Tower Vertical Run
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3 febbraio 2015 2 03 /02 /febbraio /2015 20:39
Emanuele Manzi primo in cima alla Almas Tower con le Oxyburn 1450

Emanuele Manzi primo in cima alla Almas Tower con le Oxyburn 1450

Sabato 31 gennaio 2015 si è tenuta l’Almas Tower Vertical Run, 63 piani su fino a 280 metri, su uno degli edifici più riconoscibili della Skyline mozzafiato di Dubai, il terzo più alto dell’emirato.
In cima, dopo 1600 gradini, 280 metri secchi di dislivello e con un crono finale 8'19”, ha esultato l’italiano Emanuele Manzi, specialista di corsa in montagna che non disdegna i grattacieli: infatti, è reduce da un’altra scalata alla Canton Tower, in Cina, 112 piani per un dislivello di 430 metri, dove è arrivato terzo.
Emanuele prima della stagione estiva di corsa in montagna ha in programma ancora qualche gara sui grattacieli tra cui il Campionato mondiale di Tower-running a Doha in Qatar il 27 marzo. Anche a Dubai come in montagna, Emanuele Manzi indossava le calze a compressione Oxyburn 1450 Trail-Run, adatte a tutte le stagioni, massima capacità di traspirazione, ottimo assorbimento dell’impatto col terreno e l’alta compressione per migliorare la performance. Oxyburn sarà a fianco di Emanuele anche nel Valtellina Wine Trail, gara da lui organizzata, che si terrà a novembre 2015 attraverso vigne, cantine e montagne della Valtellina.

Almas Tower per saperne di più

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8 settembre 2014 1 08 /09 /settembre /2014 23:34

VKE Prali 2014 (Il Km Verticale più corto del mondo). Nadir Maguet e Raffaella Miravalle sul verticale che supera Fully

 

Ha riscosso un buon successo nel mondo delle gare “EXTREME” questo nuovo Km Verticale, proposto dall’ASD Team Nuovi Traguardi nel comune di Prali (TO) in Alta Valle Germanasca, svoltosi sabato 6 settembre 2014.

Con un dislivello di 1000 m D+ per uno sviluppo in linea di meno di 1880 m si è proposto come il vero antagonista di Fully, in Svizzera, ed anzi gli toglie il primato di più corto del mondo.

Tra i 77 iscritti, 72 partenti e 71 atleti che hanno tagliato il traguardo molti nomi di spicco quali Moletto, MAGUET (vincitore) e Bert per il maschile e MIRAVALLE (vincitrice), Vittori e Bellezza per le categorie femminili.

E' atata una gara "embrionale", alla sua edizione 0, un test per tutti, per gli atleti che su un percorso cosi estremo hanno dovuto confrontarsi con se stessi in modo molto serio e per gli organizzatori che hanno dovuto rodarsi in una gara di questa levatura.

Da parte degli organizzatori giunge un sentito grazie a tutti: atleti in gara, ai volontari di tutte le associazioni che hanno attivamente partecipato e reso possibile questo evento. "Vi diamo un arrivederci al prossimo anno, sperando di vedervi sempre più numerosi e sempre più Extreme Vertical” - concludono.

 

“Coto Longio” il suo toponimo in versione patois o se preferite Costa Lunga in Italiano corretto. E’ il nuovissimo impianto sportivo inaugurato sabato 6 settembre a Prali, in provincia di Torino, per testare, in edizione ridotta nei numeri, la nuova sfida nel campo dello sport di montagna. Nessuno, ma proprio nessuno, se non la diabolica mente di Giorgio Rostan, con le necessarie collaborazioni,  avrebbe pensato di ricavarne, a costo zero per le pubbliche amministrazioni, un vero e proprio stadio per lo sport di montagna estremo: 1880 metri di lunghezza per 1000 di dislivello per dare vita alla sfida, sportiva si intende,  alla svizzera Fully, paese di circa 8000 abitanti collocata  vicino a Martigny dove  il Canton Vallese inizia la risalita verso Morel e l’alta valle.

Da qualche anno la particolare disciplina del Vertical Kilometer celebra il mito della prova di Fully (mt. 2200 x i classici 1000) capace di radunare alla partenza a misurarsi sulle pendenze estreme dai 500 ai 1000 concorrenti!!! Perché no a Prali?

Nessun costo in denaro ma tanto lavoro volontario a ricavare una traccia di salita “la dove osano camosci, stambecchi e qualche capra domestica”

VKE Prali 2014 (Il Km Verticale più corto del mondo). Nadir Maguet e Raffaella Miravalle sul verticale che supera FullyVertical Km Extreme è il nome della sfida sportiva condensata nell’acronimo VKE.

Una splendida giornata di sole ha premiato gli sforzi organizzativi e 75 atleti (super, sempre intesi come atleti) hanno tenuto a battesimo la “coraggiosa iniziativa”.

Partenze cadenzate ogni cinque minuti a gruppi di 15 atleti selezionati secondo i tempi di percorrenza autodenunciati nella specialità.

C’era il “meglio possibile” alla “Prima” di Prali. Il team “La Sportiva” ha spedito i suoi specialisti a tastare e testare il terreno di gara: Marco Moletto, dalla relativamente vicina Limone Piemonte, vero specialista delle salite che mordono i polpacci, Nadir Maguet, valdostano di Torgnon, classe 1993.  Campione oramai affermato, sia pure a 21 anni,  nello sci alpinismo  alle prese con questa relativamente nuova disciplina e Paolo Bert, atleta di Bricherasio (To)  nel pieno di una lunghissima carriera agonistica che lo ha visto trionfatore in numerose gare di vario tipo sui sentieri montani.

Altri protagonisti hanno accettato la sfida: tra questi Fabio Bonetto e Giuliano Gherardi.

La presenza di Raffaella Miravalle, anche lei Valdostana dell’Atletica Monterosa  ha dato lustro alla prova femminile insieme a Serena Vittori (Torrevilla), Francesca Bellezza (Valetudo skyrunning) e Monica Bruno Franco (Pod. Valle Infernotto).

La classifica racconta come è finita la sfida senza riportare di una crisi che ha messo fuori causa Marco Moletto ai 700 metri di dislivello.

A segnare il riferimento per la prossima edizione è stato Nadir Maguet fermando il crono a 35'7". Paolo Bert  ha fatto registrare 3'.43", mentre il podio maschile è stato completato da Fabio Bonetto in 39'12".

L’acuto di Raffaella Miravalle ha segnato la vittoria femminile in 47.03 ma in rosa è stata battaglia fino alla fine: 13 secondi il vantaggio su Serena Vittori che a sua volta ha preceduto Francesca Bellezza di soli 6 secondi… una lunghissima “breve” volata!

 

Si diceva di Giorgio Rostan: è stato il primo, più di  20 anni or sono, a credere nel futuro di quella che un tempo si chiamava “Marcia Alpina”. Quando le varie Federazioni non vedevano di buon’occhio questo modo di fare sport e scrivevano regolamenti assurdi per impedirne la pratica lui si è inventato il Team Nuovi Traguardi e, con il supporto della FSA, ha continuato a coltivare la passione per questo sport. E’ stato questo Team che ha creato l’Evento e che si propone, dopo l’esaltante prova di sabato 6 settembre , di farlo crescere quanto merita .

Occorre il supporto di molti, comprese le Istituzioni locali e non solo.
La montagna si difende anche in questo modo: utilizzando e non “sfruttando” le sue potenzialità anche elevando a “Impianto sportivo” un anonimo “Cumbal” a Prali, in Alta Valle Germanasca.

 

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28 luglio 2014 1 28 /07 /luglio /2014 07:33

Giir di Mont SkyMarathon 2014 (22^ ed.). Jornet Burgada impone per la quinta volta il suo sigillo

Killian Jornet Bourgada al Giir di Mont, che - a Premana (Lecco) il 27 luglio 2014 - ha celebrato la sua 22^ edizione, batte il cinque, siglando la sua quinta vittoria non consecutiva. La Forsberg lo imita ed é festa al Giir di Monte

I due “fidanzati” fanno festa a Premana al 22° Giir di Mont. Kilian Jornet Burgada con 3h12’36” ha centrato il nuovo record e ha battuto Ionut Zinca. Bazzana ha perso il terzo posto a pochi km dall’arrivo preceduto da Ludvigsen. Emelie Forsberg ha fatto il vuoto tra le donne. Gara dei record con 900 iscritti

Emelie & Kilian, una vittoria “al bacio” al 22° Giir di Mont a Premana (LC), quel bacio che tutti si attendevano e che i due, fidanzati, non hanno voluto darsi … in pubblico.

Spagna e Svezia a braccetto in questa edizione 2014 della corsa premanese, con 900 skyrunners al via, che è stata più vivace del previsto soprattutto nel finale. I due vincitori non hanno tradito le aspettative vincendo con un margine “marziano”, Jornet Burgada addirittura con 8’43” sul rumeno e vincitore 2013 Ionut Zinca e 9’08” sul norvegese Thor Ludvigsen. E questo, 3h12’36”, è il  nuovo record della gara.

La Forsberg, pur prendendo fiato nel finale, ha staccato Emanuela Brizio di 6’31’ e di 10’12” Silvia Rampazzo.

Il tempo, per l’ennesima volta, ha graziato gli organizzatori dell’AS Premana del presidente Morris Codega dopo la pioggia che ha imperversato fino alla notte. La temperatura, fresca, ed il tempo favorevole hanno accompagnato i tantissimi spettatori lungo i 32 km e 2400 metri di dislivello del tracciato che è andato a toccare i 12 alpeggi di Premana. Gente appassionata e anche informata che ha accompagnato con incoraggiamenti ed applausi tutti i partecipanti.

Alle 8.00 è partita la “Mini SkyRace”, una corsa che comunque, con i suoi 20 km (1.100 m. dsl), non è certo una passeggiata, ma una bella scarpinata attraverso i territori di Premana e della Valvarrone. Il primo a presentarsi al traguardo della “Mini” è stato il ticinese Roberto De Lorenzi, bravo a chiudere in freschezza, sembrava reduce da una passeggiata, in 1h43’37” (record pure per lui) con 1’25” su Gianfranco Danesi e 2’47 sul premanese Erik Gianola. Vittoria valtellinese tra le donne, con Monia Acquistapace che ha negato la soddisfazione di arrivare a braccia alzate tra la propria gente alla premanese Angela Lizzoli, 2^ classificata.

Giir di Mont SkyMarathon 2014 (22^ ed.). Jornet Burgada impone per la quinta volta il suo sigilloLa gara “lunga” ha preso il via alle 8.30 e, subito, si è creato un lungo serpentone di skyrunners che hanno affrontato fin da subito ad andatura sostenuta l’impegnativo su è giù. Il primo a cercare l’allungo, e non poteva essere diversamente, è stato Ionut Zinca, ma Kilian Jornet Burgada non lo ha mai perso di vista nemmeno un attimo, imitato nei primi chilometri anche da Ait Malek. Jornet Burgada ha controllato per metà gara, fino ai piedi della salita di Bocca Larech che con i suoi 2063 metri è la “cima Coppi” del percorso.

Fino a quel momento la gara sembrava equilibrata e alle spalle dei due di testa c’erano, con un distacco di oltre 2’, il marocchino Zaid Ait Malek e quindi il norvegese Ludvigsen, ed incollato alle sue scarpette Fabio Bazzana davvero in gran giornata.

Ma se fino al “Pont del dent”, al km 11, Jornet Burgada aveva tenuto a freno tutta la propria potenza, appena attaccata la salita di Bocchetta Larech, gremita di gente fin dal primo mattino, ha messo il turbo ed è stato il primo ad uscire dal bosco e gettarsi sul crinale, sorprendendo… prima le capre al pascolo, fino a quel momento regine della cresta, quindi ha dovuto “tagliare” un grosso gregge di pecore. Allo scollinamento ha preso fiato, ha dato il cinque agli spettatori, poi si è tuffato come un razzo nella ripidissima discesa.

Dietro Zinca accusava il colpo, cercava di rispondere e replicare, ma il catalano era davvero su un altro pianeta.

Alla successiva salita dell’Alpe Premaniga Jornet Burgada si prendeva il tempo di fermarsi al ristoro, di salutare i tantissimi spettatori, quasi in surplace. Zinca, sempre secondo, transitava con due minuti dal leader, mentre dietro Fabio Bazzana compiva il miracolo, in discesa agganciava e superava Ait Malek imitato dal vichingo Ludvigsen. Applausi e “spinte virtuali” a suon di incoraggiamenti per il bergamasco, che ormai tutti si attendevano sul podio.

Mentre a Premana transitavano gli ultimi concorrenti della Mini SkyRace, il pubblico poco dopo le 11.00 iniziava i festeggiamenti per quella che sarebbe stata la quinta vittoria del catalano dopo le quattro consecutive dal 2008 al 2011. Ed il reuccio di Premana non si smentiva, era il primo ad entrare nel corridoio “umano” di spettatori dando il cinque a destra e a sinistra, poi proprio sotto il traguardo si fermava e si girava a salutare i suoi sostenitori. Il cronometro si fermava dopo 3h12’36”, davvero un tempone. E prima di “salutare” Zinca aveva tutto il tempo di ritornare sui suoi passi, firmare autografi, farsi fotografare tra il pubblico a lato percorso, un campione autentico. Il rumeno era secondo a 8’43”, un distacco che lo stesso ha giudicato impossibile da ridurre con un Jornet Burgada in queste condizioni.

L’attesa per salutare Bazzana sul podio andava a svanire quando in fondo al rettilineo il terzo a comparire era il norvegese Ludvigsen. Bazzana nell’ultima discesa ha patito dolori di stomaco e ha dovuto dar strada al norge, ma il bergamasco stupiva tutti: quarto, a 100 metri dal traguardo si fermava e iniziava a spingere verso il finish una carrozzina con una ragazza diversamente abile. Un gesto che ha fatto scaturire un grande applauso e la soddisfazione del pubblico, meritando anche la promessa del sindaco Nicola Fazzini della cittadinanza onoraria. Poi, a cominciare da Ait Malek, proseguivano gli arrivi, fino a pomeriggio inoltrato.

L’attenzione si spostava poi sulla gara femminile, con la svedese Forsberg al comando dal primo all’ultimo metro. Ha fatto il vuoto fin da subito ed ha gestito la gara da par suo chiudendo dopo 4h06’25”.

Emanuela Brizio ha dato il cuore, ma contro la scandinava c’era davvero poco da fare. Distacco di 6’31” con, terza sul podio, la veneta Rampazzo.

Ciliegina sulla torta di un successo annunciato per questo 22° Giir di Mont, la diretta di 90’ su Rai Sport2 con replica domani alle 14.30.

Il gran lavoro dell’AS Premana alla regia dell’evento è stata ripagato dai complimenti dei partecipanti e dalla presenza di un pubblico che altrove difficilmente si trova così folto e partecipativo.

Filippo Fazzini, uno dei coordinatori dell’evento, sottolinea in poche battute il successo: “Quest’edizione è stata quella del record di partecipanti, ben 900, in più ci ha graziato il tempo e Kilian è stato quel qualcosa in più. Ma per noi rimane sempre una gara nel segno della tradizione, Premana è così!

Info: www.giirdimont.it

 

Classifiche Giir di Mont

Maschile

1 Jornet Burgada Kilian Salomon 3:12:36; 2 Zinca Ionut Valetudo Skyrunning Italia 3:21:19; 3 Ludvigsen Thor Salomon 3:21:44; 4 Bazzana Fabio Salomon 3:22:26; 5 Ait-Malek Zaid Buff Pro Team 3:24:32; 6 Sancassani Franco Nsc Bellagio Skyteam Patagonia 3:26:55; 7 Castanyer Bernat Tofol Salomon Santiveri 3:28:21; 8 Bert Paolo Team La Sportiva 3:31:26; 9 Tresidder Esmond 3:33:49; 10 Follador Alessandro Team La Sportiva 3:35:31

 

Femminile

1 Forsberg Emelie Salomon 4:06:25; 2 Brizio Emanuela Valetudo Skyrunning Italia 4:12:56; 3 Rampazzo Silvia Valetudo Skyrunning Italia 4:16:37; 4 Benedetti Debora As Premana 4:33:22; 5 Teocharis Dimitra Team Aldo Moro Paluzza Dynafit 4:34:21

 

Classifiche Mini SkyRace

Maschile

1 Delorenzi Roberto 1:43:37; 2 Danesi Gianfranco Valetudo Skyrunning Italia 1:45:02; 3 Gianola Erik A.S. Premana 1:46:24; 4 Belinghieri Clemente Valetudo Skyrunning Italia 1:48:51; 5 Goitisolo Joanes 1:51:14; 6 Lafranconi Marco Falchi-Lecco 1:51:23; 7 Gusmeroli Alessandro Team Valtellina Asd 1:52:56; 8 Artusi Roberto C.A. Lizzoli 1:54:07; 9 Curtoni Filippo Sport Race Valtellina 1:54:13; 10 Gianola Mauro A.S. Premana 1:54:20

 

Femminile

1 Acquistapace Monia Sport Race Valtellina 2:13:28; 2 Lizzoli Angela Pol. Pagnona 2:13:49; 3 Rusconi Francesca 2:16:20; 4 Acquistapace Michela Sport Race Valtellina 2:19:26; 5 Rota Daniela 2:24:26; 6 Baracetti Simona Stefania Road Runners Club Milano 2:30:09; 7 Gianola Maria Cs Cortenova 2:32:30; 8 Bosisio Laura As. Merate 2:35:01; 9 Venco Monica 2:35:19; 10 Crucifero Antonella  3 Life 2:36:02

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  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

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Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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