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10 dicembre 2017 7 10 /12 /dicembre /2017 18:53
E’ andata in archivio la prima edizione della 6 ore di Mondello che, promossa dalla ASD Palermo Running, ha avuto luogo sul lungomare di Mondello Valdesi l’8 dicembre 2017. La manifestazione si è svolta con il favore di condizioni meteo ottimali e ha visto un grande successo di partecipanti, essendosi registrata la presenza di numerosi podisti provenienti da altre regioni italiane. Previste nel palinsesto dell’evento, anche delle gare a staffetta (3x2h e 2x3h), con squadre sia unisex, sia miste. E, inoltre, ha avuto luogo una staffetta 6x1h, in cui atleti del Parkrun Uditore si sono confrontati con quelli che frequentano il Parkrun Favorita. Tra tutti gli atleti sono stati presenti sul campo di gara oltre 150 atleti. Ottima l’organizzazione, per la quale il comitato organizzatore si è avvalso dei preziosi consigli di Cinzia Sonsogno che già da tre anni ha promosso con successo la 6 ore di Capo d’Orlando (tra l’altro, presente in veste di speaker e animatrice). La 6 ore di Mondello era altresì valida come prova conclusiva del Challenge siciliano di ultramaratona su strada. Massimo Buccafusca palermitano tesserato per il club Atletica Partinico ha vinto e con merito questa prima edizione. Al femminile vittoria netta e mai messa in discussione per la signora delle Ultra Lara La Pera fresca vincitrice - tra l’altro - della 100 km del Val di Noto. E' stata indubbiamente una splendida giornata di sport, baciata dal sole per l’evento, coraggiosamente organizzato dall'ASD Palermo Running, guidato dal suo presidente Danilo Girgenti.
La gara ha preso il via poco dopo le 10.00 dall’Antico Stabilimento dei Bagni - ex Charleston-, su un anello in asfalto completamente piatto di due chilometri, con direzione circolo Albaria, sempre in vista del mare. Poi 6 ore di corsa, sfida da gestire con il corpo ma anche con la mente. Buccafusca ha fatto sua la gara grazie ad un’andatura costante, regolare senza strappi, riuscendo ad accumulare un distacco, diventato alla lunga incolmabile per il suo diretto avversario, il forte livornese Marco Lombardi (Libertas Runners Livorno) giunto secondo e che ha, chilometro dopo chilometro, risentito le fatiche della Sorrento-Positano, cioè la “Coast to Coast", ultramaratona di 54 chilometri da lui conclusa con un terzo posto assoluto appena appena cinque giorni prima dell'appuntamento con questa 6 ore. Terza piazza per lo svizzero, palermitano, di nascita Benedetto Patti tesserato per la GS Atletica Mazara.
Prova maiuscola per Lara La Pera sempre in testa e attenta a tenere a debita distanza la compagna di squadra Angelita Bonanno autrice di una eccellente prova. Terza la rivelazione di questa stagione agonistica la parchitana Maria Giangreco del Marathon Altofonte. 64 gli atleti che hanno concluso la gara individuale, alcuni arrivati da oltre lo Stretto come Toscana e Lombardia. Spettacolo con le staffette, 3x2 ore e 2x3 ore, uomini e miste. Gara nella gara (con una velocissima 6x1 ora) la sfida tra i podisti del parkrun Favorita e quelli dell’Uditore con i primi che hanno prevalso sui secondi. Anche a Palermo così come avviene ormai in altri “campi” di gara siciliani Vito Massimo Catania, ha spinto per 6 ore sul lungomare di Mondello la carrozzina della sua compagna di viaggio Giusi La Loggia, affetta da sindrome atassica. Loro obiettivo era quello di superare in questa ultima prova in tandem per il 2017 i 300 km percorsi in gara, con Vito Massimo Catania nel ruolo di generoso “spingitore”. Un modo sensibilizzare e promuovere la ricerca scientifica sulle atassie, malattie genetiche rare delle quali in Italia sono affette circa 5.000 persone. E il loro obiettivo è stato ampiamente superato con oltre 63 km percorsi.
Classifica finale Uomini (Km in 6 ore)
  1. Massimo Buccafusca (Atletica Partinico) 82.001
  2. Marco Lombardi (Atletica Libertas Runners Livorno) 80.456
  3. Benedetto Patti (G.S Atletica Mazara) 73.698
  4. Giuseppe Lo Iacono (Valle dei Templi AG) 72.633
  5. Francesco Cesare (Marathon Misilmeri) 71.168
Classifica finale Donne (Km in 6 ore)
  1. Lara La Pera (Marathon Misilmeri) 66.231
  2. Angelita Bonanno (Marathon Misilmeri) 62.010
  3. Maria Giangreco (Marathon Altofonte) 59.862
  4. Rita Carrotta (Marathon Misilmeri) 59.782
  5. Maria Collovà (Palermo Running) 58.430

Ed ecco di seguito, le impressioni di "SuperElena" Cifali, runner e ultramaratoneta siciliana, ormai quasi decana delle prove di Ultra su strada, dopo il suo primo esordio alla 100 km del Passatore.
Ha partecipato con piena soddisfazione e con il consueto entusiasmo alla 6 ore di Mondello, onorandola con la sua presenza.
​​​​​​​Quello che potete leggere è un racconto che reca il sigillo - come sempre - della sua forte cifra personale.

6 ore di Mondello
È dura la vita degli ultramaratoneti, non possono permettersi il lusso di correre meno di 42,195 km per volta, sennò che gusto c'è?
Scrivo questa nota con notevole ritardo, ma la gara di ieri a Mondello è stata un sunto di eventi ed emozioni talmente fitti che trovare il tempo per scrivere è stato arduo.
Per me, la 57^ maratona, corsa in un contesto senza ombra di dubbio fantastico, per tanti motivi.
Innanzitutto, ho avuto al fianco il mio compagno di vita che non manca mai di stupirmi e rendermi tutto più amplificato, più bello che mai.
Non è semplice trovare le parole adatte per descrivere la magnificenza con cui è stata organizzata questa gara dagli amici Danilo Girgenti e Pierluca Prestigiacomo. A Mondello ogni dettaglio è stato curato con maniacale attenzione, ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa.
Ho corso tante gare, ma sicuramente quella di Mondello la ricorderò per sempre per il suo mare spettacolare, per lo stabilimento Charleston dove per la prima volta da quando corro ho trovato bagni pulitissimi e con acqua calda, per l'accoglienza degli amici che diventano ogni volta affetti insostituibili.
Ho riabbracciato Cinzia Sonsogno (mia sorella acquisita), e Cinzia Scivoletto che mi stupisce con un bellissimo cuore di stoffa, primo regalo di questo Natale e che sarà anche il primo addobbo della mia nuova casa. E poi gli amici "particolari" come Michelangelo Guida, come Vito Massimo Catania e Giusy La Loggia Colombo, come Maurizio Crispi e Maureen Simpson, come i vari Giuseppe e i tanti Salvatore, i campionissimi Massimo Buccafusca, Marco Lombardi Santo Monaco e Lara La Pera, e Maria Carmela Zagarrigo e Melissa Lionti e tutti gli altri che non riesco a nominare qui. Ognuno di loro ha una storia da dividere con me, come la storia di amicizia, stima e affetto che condivido con i miei inseparabili Eleonora Suizzo e Dino Margiotta, gli amici di tutti gli allenamenti, quelli di tutti i giorni, quelli che occupano un posto di primo piano nello scorrere delle giornate.
La 6 ore di Mondello è stata una pagina intensa di quel libro di maratone che scrivo settimana dopo settimana. Dovevo concluderla a tutti i costi, anche accontentandomi di arrivare solo alla maratona. Purtroppo già dalla seconda ora una serie di problemi intestinali e di coliche mi hanno costretta camminare, a tratti non riuscivo a stare dritta tanto forte era il dolore. E tanto più forte era il dolore tanto più montava la rabbia per non poter concludere come avrei potuto e voluto.
Ma è nel momento del bisogno che le persone si distinguono, ed io oggi ho la certezza di essere amata da uomo che non ha esitato a rinunciare alla propria gara, nonostante fosse terzo assoluto tra gli atleti, per starmi accanto, per camminare insieme a me, per tenermi per mano quando le fitte si facevano più violente. In amore non si dovrebbe avere bisogno di prove, ma quando queste arrivano è sempre una sorpresa.
La mia minivacanza a Palermo si conclude con un bilancio nettamente in attivo, con uno spettacolare tiramisù preparato con cura ed affetto dall'amica Daniela Peta (lo dico sempre io che chi è ricco di amici è povero di guai, in questo caso anche di fame).
Poi, nonostante il ristoro post-gara gustoso ed impeccabile, un ottimo "panino ca meusa" ha chiuso la giornata prima di un pesante sonno ristoratore.
Stamattina il conto e il bilancio di una una gara organizzata per passione, sentita nello stomaco e nel cuore da chi le cose le fa bene, la stretta di mano degli amici, la gioia che leggo negli occhi di Danilo sono il più bel premio che potessi ricevere da questo fine anno podistico.
La corsa non è per tutti, la corsa è per quelli come noi: pazzi fino all'inverosimile ma veri e pronti a tutto!
Ho un conto in sospeso con Mondello e state certi che il prossimo anno verrò a saldarlo!
Arrivederci amici palermitani siete uno spettacolo come pochi!

Elena Cifali (dal suo profilo Facebook)

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12 settembre 2017 2 12 /09 /settembre /2017 20:44
Enzo Taranto e Monica Casiraghi i vincitori della Etna Extreme 100 km dell'Etna. Massimo Buccafusca e Laura Emmi primi nella 50 km

Enzo Taranto e Monica Casiraghi i vincitori della Etna Extreme 100 km dell'Etna. Massimo Buccafusca e Laura Emmi primi nella 50 km

Il 10 settembre 2017 (lo start è stato dato alla mezzanotte del 9) si è corsa la 2^ edizione della "Etna Extreme 100 km del Vulcano", organizzata da Aldo Siragusa (ASD Sportaction) e da Rosario Verona. Prevista nel palinsesto dell'evento, anche una 50 km (50 km del Vulcano) con partenza da Milo alle ore 9.00 del 10 settembre). 17 gli iscritti per la distanza lunga, mentre sono stati 26 quelli che si erano iscritti alla 50 km, molti dei quali hanno voluto affrontare la distanza più breve come test in vista della 100 km della Val di Noto, il prossimo 5 novembre, alla sua prima edizione.
Enzo Taranto, vincitore della edizione 2017 della Etna Extreme 100 km del Vulcano
Il percorso richiederà in futuro qualche ulteriore ritocco poiché - come ha precisato Aldo Siragusa - la distanza effettiva è, allo stato, attuale di 101,500 km.
Il dislivello altimetrico positivo, invece, risulta di oltre 2000 metri slm. Questo elemento, assieme alle difficoltà del percorso che annovera, oltre all'asfalto (predominante), un passaggio di circa 6 km di sterrato e circa 3 km di basolato granitico prima dei fatidici ultimi 3 chilometri, fanno di questa 100 - nel panorama italiano - sicuramente una delle più estreme, ma nello stesso unica e spettacolare, poiché si circumnaviga il cono dell'Etna che è - come è noto - il vulcano attivo più alto d'Europa. Ampio consenso da parte degli atleti partecipanti, tra i quali la più volte azzurra di ultra Monica Casiraghi che, testimonial di eccellenza, è rimasta letteralmente entusiasta del percorso.
Per quanto riguarda la logistica per tutta la durata della gara sono stati predisposti dei ristori itineranti gestiti da componenti dello staff in auto, i quali hanno scelto alcuni atleti "omogenei", quanto a presunta performance (sulla base del curriculum di ultra già compiute) di cui sono divenuti a tutti gli effetti gli "angeli custodi".
Questo tipo di assistenza, già sperimentato nell'edizione precedente, ha funzionato bene e tanto ricorda l'organizzazione logistica delle prime edizioni pionieristiche della Nove Colli Running.
Buone in linea di massima le condizioni meteo, a parte il forte vento subito da alcuni atleti in alcuni tratti del percorso.
Circa mezzora prima della partenza, il forte atleta della ASD Amatori Putignano, Cristoforo Chiapperino, ha comunicato telefonicamente agli organizzatori di non aspettarlo allo start, perché non avrebbe potuto prendere parte alla gara, in quanto costretto a tornare a casa immediatamente, avendo appreso la notizia dell'improvviso decesso del padre.
A Cristoforo Chiapperino, atleta di grande valore - capace di correre la 100 km intorno alle otto ore - e in grado di conquistare un ottimo posto in classifica se non di vincere. rivolgiamo qui le più sentite condoglianze, assieme agli organizzatori e a tutti gli sportivi e atleti.
13 atleti si sono classificati all'arrivo della 100 km. La classifica maschile è stata dominata da Enzo Taranto (M45, ASD No al Doping e alla Droga), finisher con il crono di 11h06'55, seguito da Antonino Pasqualino (M55, Atletica Sicilia) che ha fermato il tempo a 12h27'38 e da Flavio Sortino (M55, ASD No al Doping e alla Droga) in 12h39'40. Tra le donne la prima è stata Monica Casiraghi (F45, Team Cellfood) in 13h11'15 e quarta assoluta, seguita da Claudia Occhipinti (F45, ASD Sportaction) in 15h31'00.
Per la 50 km del Vulcano, invece, si sono registrati 19 finisher. Qui, il primo posto maschile è stato conquistato da Massimo Buccafusca (SM, Club Atletica Partinico) in 3h57'41, seguito da Francesco Cesare (M35, Marathon Misilmeri) in 4h46'20 e da Roberto Magnisi (M35, ASD Marathon Misilmeri) in 5h29'27.
Tra le donne, ha Laura Emmi (F40, Marathon Misilmeri) ha vinto di stretta misura la sodale Lara La Pera (F40) in 5h29'27, seguita con un maggiore distacco dalla compagna di squadra Angelita Bonanno (F35), con il crono di 5h39'58. Le prime tre donne della 50 km sono risultate nella classifica generale rispettivamente terz, quarta e sesta.
Monica Casiraghi, vincitrice della Etna Extreme 100 km del Vulcano 2017
Aldo Siragusa ha così commentato a conclusione dell'evento: Onestamente, ci aspettavamo un numero più alto di partecipanti. Avevamo avuto dei segnali molto positivi che, evidentemente non si sono concretizzati. La partecipazione è aumentata solo nella 50 km mentre è rimasta pressoché uguale al 2016 nella 100.
Rispetto alla riuscita dell’organizzazione ci riteniamo soddisfatti dei giudizi ricevuti, non è mancato nulla dei servizi essenziali da dedicare agli atleti. Purtroppo non riusciamo a coinvolgere veramente il territorio e le istituzioni che, come spesso avviene in Sicilia, non riescono a cogliere l’importanza delle manifestazioni come la nostra nella promozione del territorio e nello sviluppo del turismo sportivo. Gli unici che fino a questo momento stanno investendo veramente sono gli organizzatori che devono lottare per ottimizzare le risorse. Speriamo in futuro di  avere qualcosa in più da investire anche in immagine e visibilità. Riteniamo comunque che la migliore pubblicità la stiano facendo coloro che hanno preso parte all’evento di ieri, i cui commenti stanno rimbalzando sui social. Siamo stati felici di avere avuto anche Monica Casiraghi tra i partecipanti. Abbiamo conosciuto una donna innamorata dello sport e che ne apprezza soprattutto gli aspetti che noi ci sforziamo di promuovere. Ha pubblicato un post sul suo profilo che ci dice tutto su quale sia la spinta che la porta a praticare  questa disciplina. Un grazie particolare va ai volontari per il loro prezioso contributo condito di passione, professionalità e cortesia.

Monica Casiraghi, qualche ora dopo la conclusione della gara, si è così espressa: Ho deciso di correre la 100 km extreme del Etna, perché l'idea di percorrere tutto il perimetro del Etna da Bronte a Bronte mi affascinava... Correre di notte, con la luna piena in questo ambiente, io e la fatica, è stata un esperienza unica, difficile da raccontare...Fino al 50° km ho corso bene, dal 50° a Zafferana, con l'ascesa sino al Rifugio Sapienza 20 km con 1500 mt di dislivello ho faticato; c'era pure un vento terribile...In cima le mie gambe erano dure come due tronchi! Non vi dico come ho affrontato le discese. Grazie a chi ha condiviso questo viaggio...e complimenti agli organizzatori

 
Foto di Maurizio Crispi
Foto di Maurizio Crispi
Foto di Maurizio Crispi
Foto di Maurizio Crispi
Foto di Maurizio Crispi
Foto di Maurizio Crispi

Foto di Maurizio Crispi

La classifica della 100 km del Vulcano

La classifica della 50 km del Vulcano

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11 settembre 2017 1 11 /09 /settembre /2017 22:06
100 km della Val di Noto 2017

Il 5 novembre 2017 si disputerà la prima edizione della 100 km del Val di Noto, su di un percorso in linea che, partendo da Ragusa Hybla e attraversando i comuni (e le cittadine) di Giarratana, Buccheri, Ferla, Cassaro, Palazzolo Acreide, arriverà a Noto. 
Oltre alla competizione individuale (100 km della Val di Noto “classica”), sarà possibile partecipare alla 100 km della Val di Noto “a staffetta” che prevede la partecipazione di squadre composte da tre elementi.
La gara, che si svolgerà in due territori provinciali (Ragusa e Siracusa) e attraverserà sette comuni, è organizzata dall'ASD “Noto Barocca”, in collaborazione con l'ASD “Palombella Running” e dall'ASD “No al Doping e alla Droga”.

Questo il sito web della società organizzatrice, dove sarà possibile accedere alle iscrizioni online e a tutte le necessarie informazioni.
 

Vai alla pagina facebook dedicata all’evento per avere tutti gli aggiornamenti

Pubblicato su youtube il 10 settembre 2017

Il profilo altimetrico

Il profilo altimetrico

Articolo comparso il 11.09.2017 su la "Sicilia" (Sezione "Siracusa Sport") a firma di Ottavio Gintoli

Articolo comparso il 11.09.2017 su la "Sicilia" (Sezione "Siracusa Sport") a firma di Ottavio Gintoli

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7 settembre 2017 4 07 /09 /settembre /2017 10:08
Monica Casiraghi alla Strasimeno 2015 (foto di Maurizio Crispi)

Mancano pochi giorni al colpo di pistola che darà il via alla seconda edizione dell’Etna Extreme – 100 km del Vulcano, l’affascinante sfida podistica che porterà atleti di tutta Italia a percorrere l’intero giro del Vulcano in 100 km con partenza e arrivo a Bronte.

Sulla linea di partenza (lo start verrà dato alla mezzanotte del 9 settembre 2017) ci sarà Monica Casiraghi atleta azzurra che, sulla distanza, è primatista italiana, medaglia d’oro ai Campionati mondiali e tre volte campionessa europea (oltre che anche eccellente interprete della 24 ore, specialità in cui ha più volte indossato la maglia azzurra).
A difendere i colori della Sicilia al femminile ci sarà Claudia Occhipinti, tra le migliori specialiste delle ultra nell’Isola. fresca vincitrice del Pantelleria Trail,

Al maschile si ripropone la sfida tra Santo Monaco, primo al traguardo della scorsa edizione, Flavio Sortino ed Enzo Taranto.

Nomi illustri anche nella 50 km (50 km dell'Etna) alla quale parteciperà Massimo Buccafusca, portacolori del Club Atletica Partinico, ottimo quarto alla 100 km di Seregno del 2016.

Un percorso reso davvero “Extreme” dagli oltre duemila metri di dislivello e che toccherà i 1.900 m di quota di Rifugio Sapienza. I podisti avranno sempre sullo sfondo "sua maestà" l’Etna percorrendo, in un tratto sterrato, anche il bosco tra Monte Intraleo e Piano Grilli.

Partenza allo scoccare della mezzanotte tra sabato e domenica per la 100, mentre la 50 prenderà il via da Milo alle 9.00 di domenica mattina.

Info sul sito dell’evento: www.100delvulcano.com

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21 agosto 2017 1 21 /08 /agosto /2017 09:26
Etna Extreme 100 km del Vulcano. Corre il conto alla rovescia.Tutti pazzi per la 100 km del Vulcano!

Corre il conto alla rovescia per la Etna Extreme, ovvero per la 100 km del Vulcano che si svolgerà il prossimo 10 settembre, con partenza alla mezzanotte in punto del sabato 9. 
Nell'attesa della 2^ edizione sono state tante le adesioni.

Sono già tante le adesioni che arrivano da tutta Italia per la seconda edizione dell’Etna Extreme – 100 km del Vulcano che avrà luogo il prossimo 10 settembre.
 

Etna Extreme 100 km del Vulcano 2017 locandina

Dopo la prova generale del 2016, in cui una trentina di atleti hanno partecipato al ritorno di una 100 km su strada in Sicilia (dopo la definitiva chiusura de "La Sicilia... in 100 km", da Trapani a palermo, ideata e portata avanti da Luigi Stella), è previsto un forte incremento di presenze per questa Ultra che si snoda su un percorso che, quanto a fascino, non ha nulla da invidiare a nessun’altra gara del genere in territorio italiano e forse anche a livello planetario. Consapevoli delle potenzialità dell’evento, gli organizzatori  stanno preparando tutto  per offrire ai partecipanti la possibilità di vivere al meglio questa “emozione lunga 100 km attorno al vulcano attivo più alto d’Europa”. 
Perché la corsa, partendo da Bronte, ritornerà al punto di partenza dopo aver condotto i partecipanti ad effettuare un completo periplo dell’Etna passando anche nel territorio di Maletto, Randazzo, Linguaglossa, Sant’Alfio, Milo, Zafferana, Nicolosi, Belpasso, Paternò, Santa Maria di Licodia e Adrano.
Sarà un viaggio che porterà i concorrenti fino a quota 1.900 metri di quota di Rifugio Sapienza attraversando fitti boschi con sempre sullo sfondo il cratere fumante di Sua Maestà l’Etna.
Il percorso si presenta duro con oltre 2.000 metri di dislivello complessivo, ma gli organizzatori sono convinti che questo forte dislivello altimetrico positivo, anziché scoraggiare, sarà uno dei motivi per cui gli ultramaratoneti saranno ancora più motivati a raccogliere una sfida che regalerà loro la soddisfazione di aver portato a termine una prova da raccontare con orgoglio agli colleghi podisti.

Nel contesto dell'evento maggiore, ci sarà la possibilità di prendere parte anche alla 50 km, denominata "50 km del Vulcano" con partenza da Milo e arrivo a Bronte, e alla “Staffetta del Cuore” che, grazie alla sua formula, consente la raccolta di fondi da donare ad associazioni di beneficenza  che - qui è la novità -  saranno scelte dalla squadra partecipante.

L’evento è realizzato col patrocinio del Comune di Bronte.

 

Tutti i dettagli sul sito www.100kmdelvulcano.com.

Info: +39 392 6393631 – info@100delvulcano.com

Il percorso

Il percorso

Il profilo altimetrico

Il profilo altimetrico

Una selezione di immagini dell'edizione 2016
Una selezione di immagini dell'edizione 2016
Una selezione di immagini dell'edizione 2016
Una selezione di immagini dell'edizione 2016
Una selezione di immagini dell'edizione 2016
Una selezione di immagini dell'edizione 2016
Una selezione di immagini dell'edizione 2016

Una selezione di immagini dell'edizione 2016

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23 aprile 2017 7 23 /04 /aprile /2017 23:54
Tuscany Crossing - 100 km in Val d'Orcia 2017. Lara La Pera e Cinzia Sonsogno tengono alto l'orgoglio siciliano in un sogno lungo 103 km

S' è svolta tra il 22 e il 23 aprile 2017 la 5^ edizione del Tuscany Crossing - 100 km in Val d'Orcia, con diverse distanze competitive in programma. Alla gara sulla distanza maggiore (103 km e 3000 metri di dislivello positivo, con 24 ore di tempo massimo per compiere l'impresa) hanno partecipato anche cinque siciliani, di cui due le donne: Lara La Pera (ASD Marathon Misilmeri) e Cinzia Sonsogno /ASD Podistica Capo d'Orlando), che su un totale di 38 donne finisher si sono classificate rispettivamente 3^ con il crono di 12 h30'19" (distacco di 1h40'53" dalla prima classificata e 22^ nella classifica generale) e 5^ con il crono di 13h31'38, a 2h42'12 dalla prima e 49^ nella classifica generale).
Per la cronaca la vittoria al femminile è andata a Simona Morbelli (Salomon Team), 6^ assoluta con il crono di 10h49'26, mentre la gara maschile è stata vinta da Carlo Salvetti (Bergamo Stars Atletica) in 9h09'44.
Degli altri Siciliani presenti, Francesco Cesare (ASD Marathon Misilmeri), si è classificato 16° assoluto, con il crono di 11h44'56 e Pippo Ruggeri (ASD Polisportiva Forte Gonzaga), 44° assoluto, ha staccato il tempo di 13h18'19, mentre Roberto Magnisi si è fermato al 75° km.
Di seguito le impressioni di Lara La Pera.


 

Il podio femminile della gara lunga del Tuscany Crossing

Il podio femminile della gara lunga del Tuscany Crossing

(Lara La Pera) La sera prima della gara qualcuno mi disse "E' un sogno lungo 103 km..."
E aveva pienamente ragione!
Colline verdi attraversate da lunghi sentieri che, con un incessante saliscendi collegano tutti i borghi medievali della Val d'Orcia dove sonoerano state allestite le basi vita: Bagno Vignoni, Pienza, San Quirico, Montalcino, Vivo d' Orcia.
Si arriva fino a 1100 metri di quota, scalando il Monte Amiata attraverso un bosco incantato e lungo il caratteristico sentiero dell'acqua.
Al 90° km, dopo quasi 20 km ininterrotti di salita, inizia la discesa liberatoria, per attraversare Campiglia d'Orcia verso Rocca d'Orcia dove é situato l'arrivo...
Ma la fatica pura non è finita, perché al km 101 ci attende l'ultima salita di due km per conquistare la Rocca e tagliare così il traguardo.
La gara tecnicamente può essere divisa in due parti, i primi 50 km da Castiglione a Montalcino abbastanza scorrevoli con solo 1000 metri di dislivello e i restanti 53 km più impegnativi muscolarmente con 2000 metri di dislivello e con tratti un po' più tecnici attraverso i boschi.
Alla partenza alle 5.15 del mattino c'erano due gradi ma l'entusiasmo dei quasi 300 atleti al via, rendeva il freddo pungente più sopportabile.
Per riscaldarsi, c'è voluta più di un' ora tra salite e discese attraversando prati bianchi per il gelo.
Alle prime luci dell'alba, in un'atmosfera ovattata quasi surreale, abbiamo attraversato la piazza d'acqua a Bagno Vignoni, completamente avvolta dal vapore.
La giornata era limpida e per fortuna il sole ha iniziato a riscaldarci e a illuminare una natura veramente incantevole. Ho fatto tanti ultratrail in Italia e qualcuno anche in Francia, posso dire che il Tuscany Crossing è unico nel suo genere e affascinante al pari di gare molto più blasonate poiché ti fa attraversate un angolo di Italia unico per bellezze naturali e artistiche, portandoti ad alternare una natura brillante e rigogliosa a questi piccoli borghi medievali, a percorrere i corsi e le piazze, a scoprire chiese che hanno quasi mille anni di storia e poi a immergerti di nuovo nella natura silenziosa.
È stata un'esperienza unica.
Questi piccoli borghi si trovano tutti arroccati su delle colline... e per raggiungere le basi vita bisognava affrontare salite spesso abbastanza ripide... ma ne valeva la pena perché ai ristori, oltre a esserci tutto quello che un podista stanco può desiderare, c'era anche una calorosa accoglienza da parte dei volontari.
E poi dopo una lunga salita, c'è sempre una discesa.
A gli amici, amanti del trail, non posso che consigliare questa gara...
E' davvero un peccato non vivere questo sogno lungo 103 km.

Lara La Pera

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21 aprile 2017 5 21 /04 /aprile /2017 13:58
Tuscany Crossing - 100 km in Val d'Orcia (TCV) 2017 (5^ ed.). Lo start alle 5.15 del mattino del 22 aprile. Cinque siciliani hanno detto presente!

Il 22 aprile 2017 si svolgerà il "Tuscany Crossing - 100 Km in Val d'Orcia" (TCV), ala sua 5^ edizione, con partenza alle ore 5.15 del mattino (con tempo massimo di 24 ore per percorrere 103 km, superando 3000 metri di dislivello positivo).
La partenza avrà luogo a Castiglion dell'Orsia, mentre il traguardo é situato a Rocca d'Orcia.
Per i meno intraprendenti è disponibile nel palinsesto della manifestazione anche una gara sulla distanza di 53 km e di 15 km (per la quale distanza è prevista anche una non competitiva).
Inoltre, è possibile la partecipazione a squasre nella formula "express team".
Il totale degli iscritti (vai all'elenco degli iscritti) alle diverse gare - con molte presenze straniere - ammonta a circa 780 atleti, di cui 249 risultano iscritti alla distanza lunga.
A questo link (www.mysdam.net) saranno disponibili i risultati finali.
Parteciperà tra i tanti, un manipolo di Siciliani, che sono Lara La Pera, Cinzia Sonsogno, Francesco Cesare, Roberto Magnisi e Pippo Ruggeri, ai quali rivolgiamo i nostri più fervidi auguri di buona riuscita.

L’idea è nata con il circuito internazionale “Lost Words Trail Series 100km” che propone gare di 100 km in alcuni siti mondiali Patrimonio dell’UNESCO: così che è nato il Tuscany Crossing, un percorso di 100 km e più (103 km, per l'esattezza), con un dislivello positivo di 3000 metri, quasi tutto su sterrati e strade bianche...
 
Gli organizzatori  nel disegnare il percorso hanno pensato al viaggio dei viandanti e pellegrini  che hanno attraversato a piedi questa terra per secoli;  perchè correre qui, in queste terre,  sarà come essere uno di loro “viandanti di un tempo che fu” un sogno ad occhi aperti.  
 
Le strade che l’attraversano sono le grandi vie che, in epoca romana, univano Roma all’Oltralpe, la Romea, la Cassia, la Francigena percorsa da Sigerico Arcivescovo di Canterbury e da molti illustri viandanti, guerrieri, santi e briganti; ne fanno testimonianza le fortificazioni, i castelli, le Pievi medioevali ancora presenti sul territorio.
 
Ai piedi dell’Amiata, il vulcano spento più alto d’Italia, scorre il fiume Orcia, apparentemente un rigagnolo, ma capace di far sentire la sua forza se le piogge sono abbondanti; la valle è un susseguirsi di dolci colline la cui vegetazione e i suoi colori variano a secondo delle stagioni, i colori sterili delle argille delle biancane, i tufi dorati e le rocche che hanno ispirato artisti come i pittori senesi del rinascimento.
 
Terra di vento e deserto che può suscitare al visitatore sintonia armoniosa, ma anche ansia e solitudine ma mai indifferenza. Se qui vi soffermate penserete “ io in questo posto ci sono già stato”,  può darsi che lo abbiate visto nei numerosi film girati o negli spot pubblicitari o in milioni di altre immagini o addirittura in una vita precedente, ma esserci dentro vi sorprenderà, sarete dentro il sogno lungo 100 km.
 
Questa è la Val d’Orcia, terra dove ancora l’agricoltura non si è arresa al progresso e ancora oggi propone al mondo intero sapori prelibati come i famosi vini che meritano appellativi aristocratici come il “Re” Brunello e il “nobile” Montepulciano e l’astro nascente Orcia Rosso, formaggi unici come il pecorino di Pienza e quella cucina “povera”che ha dato origine alla dieta Mediterranea, per non parlare della gente, quella popolazione residente, che continua ad accogliere  i viandanti e a renderli  partecipi di una  sincera convivialità.
 
L’"ultra-sogno" lungo 100  e oltre km partirà al mattino del 22 aprile 2017, alle ore 5.15, attraverso boschi, vigneti, strade bianche, attraverserà il fiume Orcia, lambirà Bagno Vignoni e salirà a Pienza (la città Ideale del Papa Pio II) attraverso la terra “di vento e di deserto”, culla di una civiltà contadina mai doma, il verde il rosso e il giallo dei campi di grano; Attraverserà Pienza e San Quirico D’Orcia  e dopo aver attraversato la Valle di Triboli salirà a Montalcino da dove partirà la gara sulla distanza di 50 km; passerà quindi al versante amiatino passando per Sant’Antimo e Castelnuovo Abate.

Il sogno continuerà verso l’Amiata per salire alle chiare e fresche sorgenti del Vivo d’Orcia e scenderà di nuovo nella valle dopo i favolosi panorami visti dal caratteristico borgo di Campiglia d’Orcia, fino al tratto finale, per risalire e conquistare la Rocca d’Orcia con il meritato traguardo. 

La manifestazione sarà valida come prova per l’assegnazione di 3 punti  alla 100 km e 1 punto alla 50 km per partecipare all’Ultratrail del Monte Bianco.

Alcuni dei Siciliani alla vigilia della gara
Alcuni dei Siciliani alla vigilia della gara
Alcuni dei Siciliani alla vigilia della gara
Alcuni dei Siciliani alla vigilia della gara

Alcuni dei Siciliani alla vigilia della gara

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19 aprile 2017 3 19 /04 /aprile /2017 09:32
(Il bozzetto di Akku Cristofani, decretato vincitore del concorso)

(Il bozzetto di Akku Cristofani, decretato vincitore del concorso)

Il 12 aprile 2017,  presso l'aula di foggiatura del Liceo artistico "Torricelli-Ballardini" di Faenza, la commissione giudicatrice per l’assegnazione dei premi riguardanti il concorso per la realizzazione della medaglia dedicata alla 45^ "100 Km del Passatore" (27-28 maggio 2017) ha emesso il suo verdetto assegnando ad Akku Cristofani (classe 2^B) il primo premio.
Le 37 opere partecipanti sono state tutte realizzate dagli allievi delle classi liceali ad indirizzo design-sezione ceramica e, quest'anno, il concorso ha registrato la novità di un Social contest dedicato su Facebook, il quale ha visto 139 votanti che hanno espresso la loro preferenza con il meccanismo del "mi piace".
Gli utenti hanno avuto la possibilità di esprimere più di una preferenza, con un totale di 234 voti registrati. Il risultato ottenuto dal contest è stato preso in esame dalla commissione giudicatrice, utilizzandolo come elemento ulteriore all'interno della valutazione per l'assegnazione dei premi.
La giuria di qualità, coordinata dai docenti del liceo Artistico Marco Tadolini e Luca Passaretti (non aventi diritti al voto), si è composta del presidente della ASD 100 Km del Passatore Giordano Zinzani, del vicepresidente Lorenzo Leoncavallo, della docente di discipline plastiche Anna Lombardo e dall'artista Umberto Boschi (entrambi ospiti esterni), dal direttore di gara Pietro "Pirì" Crementi e dal ceramologo, nonché presidente della "Associazione Ex Allievi del Ballardini" Piero Ravagli. La commissione, in seguito ad un’accurata selezione dei calchi presentati in forma totalmente anonima, nella quale hanno valutato la pertinenza al tema assegnato, la qualità esecutiva e l’originalità delle proposte, ha individuato all’unanimità nel disegno di Akku Cristofani (classe 2^B) il prototipo più adeguato per la realizzazione delle medaglie.     
Nell'opera di Cristofani il tema del concorso è stato realizzato con grande ironia, supportato da un'eccellente qualità compositiva e realizzativa, soprattutto nella rappresentazione degli elementi richiesti dal concorso. La dicitura  2017 messa in prospettiva, inoltre, suggerisce la strada e ben si inserisce nel racconto d'una competizione podistica. Infine il giglio di Firenze, realizzato secondo l’iconografia classica, è contrapposta ad un leone (simbolo di Faenza), rappresentato invece in modo spiritoso mentre gusta un calice di vino.    
Secondo posto per  Marianna Bombardini, anch'ella della classe 2^B, grazie ad un lavoro il cui tema assegnato è affrontato rappresentando un richiamo mitologico a Bacco. Un dio in sembianze molto umane, panciuto, che corre reggendo un fiasco. La scena, volutamente buffa, si svolge però davanti ad un elegante sfondo di architetture tipiche, eseguite con maestria plastica e senso compositivo.     
Terzo posto per Alessia Ferraccini della classe 2^A, il cui elaborato presenta un'ottima esecuzione plastica dell’anatomia umana in movimento. La strada che valica l’appennino si snoda attraverso una composizione di grappoli d’uva, che ben simboleggiano il tema del concorso.
La commissione giudicatrice ha inoltre segnalato per la qualità compositiva ed esecutiva gli elaborati di Manuela Valgimigli (2^B ) e di Alessio Montanari ( 2^A).    

 

Bozzetto classificato secondo (Marianna Bombardini)

Bozzetto classificato secondo (Marianna Bombardini)

Bozzetto classificato terzo (Alessia Ferraccini)

Bozzetto classificato terzo (Alessia Ferraccini)

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12 aprile 2017 3 12 /04 /aprile /2017 16:25
Tor des Châteaux 2017 (1^ ed.). Meno di un mese allo start, con due ultra in programma, da 100 e da 170 km

Manca circa un mese alla prima edizione assoluta del Tor des Châteaux ( che avrà luogo tra il 12 e il14 maggio): una gara di corsa del tutto innovativa sia per la partecipazione dei Comuni della Valle d’Aosta sia per la varietà dei tracciati, dei paesaggi e dei luoghi attraversati, nel panorama agonistico italiano.
Si tratta di un'ulteriore conferma di come la Val d'Aosta stia continuando a sfruttare la carta vincente dell'abbinamento tra sport, cultura e turismo, ma polarizzandosi piuttosto che su corse e corsette di breve distanza sulle ultramaratone e sugli ultratrail che, essendo di più ampio respiro, consentono ai partecipanti di immergersi nel territorio in una dimensione fortemente avventurosa e sfidante.
Gli atleti, infatti, percorreranno strade di campagna, sentieri, vie romane e francigene che attraversano borgate disseminate ai lati della Dora Baltea, in territori dove svettano castelli, torri e dimore storiche.
Due le gare in calendario proposte dal VdA Trailers, la Società valdostana che organizza anche il Tor des Géants®: una lunga 100 km e l’altra che si sviluppa per 170 km, entrambe con partenza e arrivo da Piazza Chanoux, il cuore di Aosta.
Tor des Chateax. Prova del percorsoPer dettagli e iscrizioni: www.100x100trail.com o anche www.tordeschateaux.it.
Per avere un assaggio dei luoghi attraversati, delle difficoltà ma anche delle bellezze dei tracciati, concorrenti, accompagnatori e appassionati possono “sfogliare” le clip realizzate da PillowLab per conto di VdA Trailers.
A presentare alcuni dei tratti e dei luoghi suggestivi che verranno percorsi sono scesi in campo, è il caso di dirlo, Alberto Lorenzi che, insieme a Piero Bordon, ha individuato e concatenato i tracciati, e Daniele Mombelli, qui nel ruolo di grande conoscitore della Storia valdostana. Due guide affidabili per immagini che, da sole, invogliano a partecipare.
Di seguito, si potranno vederei primi cinque videoclip che presentano il Tor Des Châteaux con tutte le sue particolarità tecniche e culturali per un percorso assolutamente unico.
E qui il link alla playlist “Waiting For Tor Des Châteaux” che vedrà un assiduo aggiornamento con l'inserimento di nuovi video ogni settimana: youtube/_gBPLmlBlYQ?list=PL1w-pV68t1zu91nAfjtUB0ifIhvsx63Tn
Tutti gli aggiornamenti e le news sono online anche sulla pagina Facebook 
Siete pronti per un viaggio nel tempo? Il Tor des Châteaux non è solo una gara, ma una corsa attraverso 5.000 anni di storia, come ben si evince guardando i videoclip di presentazione dell'evento.

 

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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

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Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
Pagine viste : 607 982 (totale)
Visitatori unici 380 449
Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
Mese record 09/2011 (32 745 Pagine viste)
Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
Record visitatori unici in un giorno 14/04/2014 (2695 vis. unici)
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