Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione del "Weelchair Tennis Mediterranean Cup" - evento rilevante e di grande valore - per la prima volta in Sicilia, dopo un'esperienza di torneo di Wheelchair tennis di "prova" a Trapani, nel corso del 2010, che si svolgerà presso i campi del Country Time Club di Palermo, dal 7 al 9 ottobre prossimi. Cinque uomini e cinque donne tra i top 100 in campo per la “Wheelchair Tennis Mediterranean Cup” che si svolgerà tra il 7 e il 9 ottobre. Gli italiani Fabian Mazzei e Marianna Lauro i favoriti. Cinque nel tabellone maschile e altrettante in quello femminile, tra i primi cento tennisti del ranking mondiale saranno tra i protagonisti, dal 7 al 9 ottobre sui campi interra rossa del Country Time Club di viale dell’Olimpo a Mondello, della Wheelchair Tennis Mediterranean Cup, torneo del NEC WHEELCHAIR TENNIS TOUR sanzionato dall'ITF (International Tennis Federation) con un montepremi di 4.400 dollari, che per la prima volta darà la possibilità agli sportivi palermitani di assistere da vicino a questo tipo di
competizione.
Guardando l’entry list spiccano l’italiano Fabian Mazzei, il francese Sebastien Husser, il russo Shevchik Leonid, il marocchino Lhaj Boukartacha e l’azzurro Luca Spanò, rispettivamente n. 24, 44, 67, 94 e 100 delle classifiche mondiali, sono i principali favoriti per la vittoria finale, mentre tra le donne le prime cinque top 100 in gara sono: Marianna Lauro, (Ita 23), Un Busra, (Tur 50), Ebru Bulgurcu, (Tur 70), Stefania Galletti, (Ita 88), Monica Quassinti, (Ita 95). Altri atleti sono stati inclusi come wild card.
Nomi di grande prestigio che già rappresentano un grande successo per un torneo, che vedrà la partecipazione di 16 uomini nel tabellone maschile e otto donne in quello femminile, che promette spettacolo ed emozioni e che già tanto interesse a suscitato negli appassionati ma anche nei semplici curiosi pronti a gremire gli spalti del Country.
“In qualità di Presidente del CIP di Palermo – ha affermato Roberta Cascio (presidente del Comitato Paralimpico Provinciale - unitamente al COL ed a tutto il suo staff dò il benvenuto agli atleti che parteciperanno alla Mediterranean CUP di tennis in carrozzina, che per la prima volta viene organizzata nella città di Palermo. Siamo orgogliosi di poter svolgere questo torneo internazionale nella nostra città e di essere ospitati da un circolo prestigioso quale il Country Time Club. Voglio inoltre ringraziare tutti coloro i quali ci hanno sostenuto sia in questa occasione che negli anni passati. Mi auguro che il WTMC possa entrare definitivamente nel circuito internazionale dell'ITF e che questo torneo possa diventare una tappa annuale per i tennisti paralimpici”.
Un messaggio agli organizzatori lo ha voluto fare pervenire anche il presidente della Nec Corporation, Nobuhiro Endo che con l’azienda da lui diretta da un grossissimo apporto al Wheelchair Tennis.
“Sono lieto di accogliere tutti i tennisti in carrozzina al "NEC Tennis Tour 2011" – ha dichiarato Nobuhiro Endo -. Si stima che oltre 170 tornei si terranno in 45 paesi quest'anno. Il tennis è uno sport stimolante, dinamico, accessibile a grandi e piccini, e può essere giocato insieme da persone con e senza disabilità, esprime l'innovazione, la collaborazione, la
passione, la determinazione e l'auto stima. Passione per l'innovazione, di auto-aiuto e la collaborazione sono parte dei valori fondamentali di NEC. Da oltre 100 anni NEC dimostra un costante impegno a coniugare business efficace con la creazione di una società sostenibile, del benessere e piena di diversità. Il nostro obiettivo è la "realizzazione del
potenziale umano" che consente ad individui e gruppi di raggiungere i loro obiettivi utilizzando le tecnologie che li circondano. NEC sta dimostrando ancora una volta questo impegno nel corso di questo evento per sostenere uno sport che è ancora uno di quelli in carrozzina con più rapida crescita al mondo e di questo siamo orgogliosi. E' meraviglioso vedere donne e uomini celebrare la loro passione ed entusiasmo insieme ai tornei in sedia a
rotelle 'NEC Tennis Wheelchair Tour' in giro per il mondo. Questo successo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto che ho molto apprezzato dell'International Tennis Federation e di ogni associazione di tennis in carrozzina in tutto il mondo. Vorrei anche ringraziare tutti, atleti, allenatori, sponsor e i volontari della comunità locale, professionalità senza le quali questo tour non sarebbe possibile, che contribuiranno al successo di questo tour. Auguro a tutti i giocatori le migliori fortune”.
Quello di quest’anno non sarà che un primo passo verso l’obiettivo principale del CIP Palermo che è quello di entrare a far parte con cadenza annuale del circuito mondiale dell’ITF “NEC Weelchair Tennis CUP”, in modo da avere negli anni una continuità organizzativa fondamentale per crescere di livello. L’avere il montepremi più alto al mondo per questo tipo di tornei non è che il primo passo verso una crescita che si spera possa fare della Mediterranean Cup una tra le manifestazioni più importanti che si svolgono nella nostra isola.
Alla conferenza stampa sono intervenuti: Mariella Antinoro, dirigente dell'Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, Michele Nasca, Assessore Provinciale allo Sport, Alessandro Anello, Assessore Comunale allo Sport, Raul Russo, Assessore Comunale alle Attività Sociali, Giovanni Caramazza, Presidente provinciale del CONI, Nicole Mazarese Presidente regionale del Cip, Fabio Conticello delegato provinciale della Federtennis, Roberta Cascio, Presidente del Cip Palermo e Maurizio Caruso vicario Inail Palermo.
Sono stati sottolineati dai relatori i grandi problemi organizzativi e logistici posti da una sfida come questa che, pur con i limiti posti da una città come Palermo ancora non preparata ad affrontare simili eventi sono stati risolti con grande impegno profuso da parte di tutti i referenti istituzionali.
E' stato espresso anche il desiderio che la stampa e i media diano grande risalto all'evento, soprattutto perchè soltanto vedendo giocare i campioni di uno sport praticato da disabili e sostanzialmente poco attenzionato altri giovani disabili potranno esprimere il desiderio di cimentarsi in esso, uscendo dai limiti posti dalla propria disabilità.
Foto di Maurizio Crispi
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