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19 gennaio 2015 1 19 /01 /gennaio /2015 21:05

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Corri nell'autodromo più bello del mondo. Non c’è due senza tre, dice il proverbio ed infatti, dopo due edizioni caratterizzate dalla partecipazione di migliaia di persone, ecco che il 2015 porterà con sè in regalo la terza edizione di "Mugello GP Run", corsa sulla distanza di 10,490 km che si disputerà interamente sulla pista dove MotoGP e Ferrari sono di casa. A scaldare i motori, però, stavolta saranno i podisti che il 25 gennaio avranno a loro disposizione l’anello della pista che dovr...


Partnership SmanApp - Mugello GP Run. Sicurezza prima di tutto. Anche e soprattutto per chi fa sport. E’ su queste basi che SmanApp e Mugello GP Run hanno iniziato un cammino comune che si è concretizzato nella presentazione all’autodromo del Mugello d'una nuova iniziativa che permette a tutti coloro che effettuano attività sportiva sulle strade, come per esempio podisti, ciclisti, disabili o semplicemente utilizzatori
della strada, di allenarsi e muoversi in maggiore sicurezza.

Parliamo dellanuova applicazione – gratuita - per smartphone e tablet che avvisa gli automobilisti della presenza di un utente sulla loro strada. Al corridore sarà sufficiente attivare l’applicazione per avvisare immediatamente tutte le auto della propria presenza sull’asfalto. Se invece a utilizzare la app sarà un pedone o un disabile che vuole attraversare la strada potrà, cliccando su un’icona, far partire un segnale di avviso a tutte le auto che si trovano nell’arco di 250 metri. Ovviamente, anche gli automobilisti dovranno scaricare la app e tenerla attiva durante gli spostamenti.

All’incontro era presente Stefano Baldini, medaglia olimpica alla Maratona di Atene 2004, che ha testimoniato come sia pericoloso allenarsi in strada: «Dobbiamo ammettere che siamo un po’ tutti indisciplinati quando ci spostiamo, ma è anche vero che spesso le nostre strade non sono organizzate per ricevere gente che si sposta in modo diverso – ha detto Baldini -. Io mi allenavo sempre su strada, ma ero fortunato perché ero seguito dai miei collaboratori che mi avvertivano e mi tenevano lontano dai pericoli a cui potevo andare incontro».

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Dopo la presentazione della App è stato il turno di Mugello GP Run. La gara podistica si svolgerà il 25 gennaio prossimo con le tradizionali modalità: due giri del circuito del Mugello per la gara competitiva, uno per la non competitiva. Il Mugellino con i suoi 700 metri di sviluppo sarà, invece, la location di Mugellino Kids. Tantissimi gli iscritti già alla data attuale – circa due mesi prima del suo svolgimento – per il fascino del connubio runners- Mugellopanorama toscano e per la possibilità di correre sulla pista Ferrari che il 31 maggio prossimo ospiterà il Gran Premio d’Italia TIM di motociclismo.
Un nuovo sito – www.mugellogprun.it – permetterà a tutti di essere informati sulle novità della competizione in tempo reale. A chi batterà il record sul giro l’onore di terminare sull’albo d’oro del circuito del Mugello.
Venerdì 28 e Sabato 29 Novembre, lo staff di Mugello GP Run é stato presente, ospite di SmanApp, presso Expo di Firenze Marathon (Stadio di Atletica L. Ridolfi) a disposizione per tutte le domande degli atleti interessati; in questa occasione é stato anche possibile perfezionare l’iscrizione all’evento.

Sito web dell'Autodromo del Mugello 
 
 
Guarda alcune immagini video dell'edizione precedente
 

Ecco il programma della manifestazione a dieci giorni dall'evento

 

Sabato 24 gennaio
Ore 15:00-18:00
  Apertura area “Expo GP Run” presso il Paddock di Mugello Circuit; possibilità di iscrizione  a Mugello GP Run, ritiro pettorale e pacco gara.

 

Domenica 25 Gennaio 2015
Ore 8:00-10:30: Apertura area “Expo GP Run”, ultima possibilità di  iscrizione Mugello GP Run, ritiro pettorale e pacco gara.
Ore 8:00-9:15: Presso la pista Go-Kart  Mugellino (di fianco al Paddock), possibilità di iscrizione bambini (euro 1,00) a “Mugellino Kids”.
Dalle ore 9:30: Partenza delle varie categorie bambini “Mugellino Kids” con premiazione degli stessi.
Ore 11:00: Partenza Mugello GP Run 2015. Gara competitiva Km. 10,490 e Camminata ludico motoria Km. 5,245.
Ore 12:00:  Apertura Ristorante interno Paddock.
Dalle ore 12:30: Tutte le premiazioni presso il Podio Ufficiale di Mugello Circuit.
Ore 13:00: Presso il Media Center: Breve conferenza “SMARD1 – Tra Coraggio e Speranza” per far conoscere questa malattia rara che colpisce i bambini.
A seguire verrà consegnato alla P.A. Centro Radio Soccorso B.S.L. il ricavato della raccolta fondi svolta in occasione di FamilyRun nell’ambito della 41a  edizione di Mugello Marathon.
Ore 13:00-15:00  Possibilità di visita libera impianto Mugello Circuit (sala stampa, parco interno ecc.) con termine ultimo alle 15:30 che sarà la chiusura dell’evento.

 

Ingresso libero – Free entry


Tutte le info maratonamugello.it ı maratonamugello@gmail.com ıFACEBOOK

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19 gennaio 2015 1 19 /01 /gennaio /2015 15:34
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19 gennaio 2015 1 19 /01 /gennaio /2015 06:50
Si è svolto il 18 gennaio 2015 a Ravanusa (AG), il Campionato regionale siciliano di Corsa campestre. (Elena Cifali) Si conclude con questa bella ed esplicativa immagine la mia gara campestre a Ravanusa. Il terreno infangato, il rischio di scivolare, la sfida nel mantenere l'equilibrio sulle curve, mi è davvero sembrato di correre la mitica Fisherman's run. Dalla terra veniamo e alla terra torneremo, nel frattempo, tra un passaggio e l'altro mi permetto il lusso di divertirmi correndo nel fango!

Si è svolto il 18 gennaio 2015 a Ravanusa (AG), il Campionato regionale siciliano di Corsa campestre. (Elena Cifali) Si conclude con questa bella ed esplicativa immagine la mia gara campestre a Ravanusa. Il terreno infangato, il rischio di scivolare, la sfida nel mantenere l'equilibrio sulle curve, mi è davvero sembrato di correre la mitica Fisherman's run. Dalla terra veniamo e alla terra torneremo, nel frattempo, tra un passaggio e l'altro mi permetto il lusso di divertirmi correndo nel fango!

Campionato regionale siciliano di Corsa Campestre 2015. A Ravanusa (AG), ho corso nel fango (Elena Cifali)

Il commento di Adriana Ponari, inviata di UMD e fotografa.

(Adriana Ponari) Il 18 gennaio 2015 si è svolta la prima prova del campionato regionale siciliano di Corsa campestre, a Ravanusa (AG).
La gara è stata articolata in tre batterie: quella riservata alle donne e agli over60 che dovevano percorrere 5 volte il percorso di circa un km; quella per gli uomini compresi fra gli M45-55 che avrebbero corso per sei volte lo stesso circuito; quella per gli uomini con età non superiore ai quarant'anni, anch'essi con sei giri.
Molto partecipata la manifestazione che, quest'anno, sembra avere battuto il record con quasi 600 di iscritti.
Le condizioni atmosferiche avverse hanno reso il tracciato degno appunto di una corsa campestre; pioggia battente con visibilità a volte disturbata, fulmini e grandine che alla fine della gara hanno ancor di più resa avverso lo svolgimento della manifestazione.
Il percorso col dei saliscendi continui e scivolosissimo per l'abbondante fango si è dimostrato impegnativo ma coinvolgente.

Per vedere il servizio fotografico realizzato da Adriana Ponari, va alla pagina facebook Ultramaratone, Maratone e Dintorni: Campionati Regionali Siciliani di Corsa Campestre 2015 - Ravanusa (527 photos)

Campionato regionale siciliano di Corsa Campestre 2015. A Ravanusa (AG), ho corso nel fango (Elena Cifali)

Pioggia e fango protagonisti 
del campionato regionale siciliano di corsa campestre S/M

(Comunicato stampa finale) Pioggia e fango, tanto fango nella prima gara ufficiale della stagione 2015 del Grand Prix regionale Fidal. Di scena, ieri a Ravanusa i campionati regionali di corsa campestre S/M (organizzati dall’ASD Pro Sport Ravanusa) che hanno fatto registrare il record di partecipanti. A rendere tutto più difficile è stato il meteo, dapprima il vento che poi ha lasciato spazio ad un’incessante pioggia che minuto dopo minuto ha reso il terreno di gara appesantito dal fango che ha lasciato il segno su indumenti e corpi dei coraggiosi podisti. Pioggia che, al termine delle batterie, si è trasformata in nubifragio, accompagnato da una fitta grandinata che ha causato il fuggi fuggi generale e l’inevitabile rinvio delle premiazioni.  La gara: percorso nervoso, tutto sali-scendi, nessun rettilineo se si eccettua quello che portava al traguardo. Percorso, come già detto, reso quasi impraticabile dalla poltiglia fangosa che in molti tratti quasi inghiottiva le scarpe dei podisti. Nella prima batteria (5 giri sotto una pioggia battente e dedicata alle donne e agli uomini dalla SM60) bel duello tra Tatiana Betta e Katia Scionti, con la portacolori della Podistica Messina che ha avuto la meglio andando a vincere con un buon margine di vantaggio sull’avversaria. Terza Simona Vassallo del Marathon Altofonte. Tra gli uomini dominio annunciato di Raffaele Santoddì (Atletica Caltagirone). La seconda batteria (uomini dalla SM45 alla SM55 impegnati in 6 giri) è stata, a nostro parere la più spettacolare, e questo grazie soprattutto  alla momentanea assenza di pioggia. Stavolta il duello è stato tra Franco Carpinteri e Abdelkrim Boumalik, con il portacolori della Trinacria Sport che ha fatto prevalere il suo ottimo momento di forma andando a vincere con una manciata di secondi sul marocchino dell’Universitas Palermo. Terzo Leone Lazzara dell’ASD Archimede. La terza batteria (uomini dalla SM alla SM40) ha riportato sul terreno di gara pioggia e maltempo, pronti a dare il meglio di loro. Gli atleti, impegnati su un terreno ridotto ormai ad un “lastricato di fango” sono stati eroici con Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto) che quasi planando è andato a vincere dopo avere sfiancato la resistenza di atleti come Ucciardo (Marathon Avola), Puccio e Scalisi della Podistica Messina, fianco a fianco al campione di Regalbuto per buona parte della gara. Il finale è già stato raccontato con tuoni, fulmini e grandine a chiudere malinconicamente il campionato regionale di cross, che attendeva le ricche premiazioni per un epilogo in festa. Maltempo che ha portato anche alcune critiche riguardo il posizionamento di docce e servizi igienici dislocati a circa 300 metri dal terreno di gara, presso lo stadio comunale. Difficili da raggiungere e poco fruibili per i podisti. La risposta dell’organizzazione parla di migliore soluzione possibile e di problemi causati dall’incessante pioggia. Prossimo appuntamento del GP di corsa l’otto febbraio ad Acireale con il 1° Trofeo di Carnevale Città di carnevale, nel corso del quale dovrebbe essere “recuperata” anche la mancata premiazione di ieri.  

La gara di Ravanusa, come detto, è stata valida come campionato regionale di corsa campestre. Per quanto riguarda le società (alleghiamo le classifiche a fine articolo) la vittoria è andata trai maschi, all’Universitas Palermo, seguita dall’Atletica Sicilia e dalla Trinacria Palermo. Tra le donne primo allor regionale per l’ASD Sport Nuovi Eventi Sicilia. Piazza d’onore per la Podistica Messina, terza l’Atletica Sicilia. Prima della partenza della prima batteria è stato effettuato un minuto di raccoglimento per ricordare Roberto Cerasola, atleta della Trinacria Palermo, venuto a mancare proprio nella mattina di ieri.

I campioni regionali di corsa campestre:

SM35 Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto)

SM40 Vincenzo Puccio (Podistica Messina)

SM45 Franco Carpinteri (TRinnacria Sport)

SM50 Leone Lazzara (ASD Archimede)

SM55 Ettore Rivoli (Atletica Bellia)

SM60 Raffaele Santoddì (Atletica Caltagirone)

SM65 Giuseppe Ruggeri (Forte Gonzaga Messina)

SM70 Paolo Francesco Meli (Fiamma Rossa Palermo)

SM75 Giuseppe Pipia (Passione Corsa Ribera)

SM80 Sebastiano Caldarella (Marathon Athletic Avola)

SM35 Patrizia Strazzeri (Fortitudo Catania)

SM40 Katia Scionti (Stile Libero Messina)

SM45 Tatiana Betta (Podistica Messina)

SM50 Anna Romano (Ortigia Marcia)

SM55 Rosa Maurici (Athlon Ribera)

SM60 Maria Clara Minagra (Fiamma Rossa Palermo)

SM65Rosaria Lanza (Atletica Lentini)

 

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13 gennaio 2015 2 13 /01 /gennaio /2015 07:26

Il 1° Marzo 2015 ritorna a Torino "Recordando", sul circuito dei Record al Parco Ruffini: un test importante di messa a punto del circuto ove si svolgerà il Mondiale IAU 24 ore 2015, nel successivo aprile.

Sono stati tre giorni molto impegnativi, quelli del weekend appena trascorso, per il comitato organizzatore del Campionato del Mondo di 24 ore che si terrà i prossimi 11/12 aprile 2015 a Torino, presso il Parco Ruffini.

In una città in preda ad un sano fermento sportivo, nel pieno rispetto del suo ruolo di Capitale Europea dello Sport, alla presenza di una delegazione IAU giunta appositamente a Torino per verificare il lavoro fin qui svolto dagli organizzatori, sono stati formalizzati gli ultimi dettagli al fine di rendere indimenticabile l’accoglienza e la partecipazione delle delegazioni provenienti da 35 Paesi di tutto il mondo.  

Durante la loro visita, i delegati IAU Jan Vandendriessche e Francisco Rico, responsabili dei diversi servizi previsti dal protocollo di intesa per l’organizzazione della kermesse iridata, hanno incontrato anche i vertici della FIDAL regionale, nelle persone del presidente Maurizio Damilano e il vicepresidente Adriano Aschieris, il delegato tecnico nazionale incaricato per il Mondiale dalla federazione Daniela Vattuone, oltre al consigliere nazionale con delega all’ultramaratona Riccardo D'Elicio.

Una delle novità in realtà rappresenta un ritorno al passato. E' stato infatti deciso di ripristinare le date originarie dei due eventi targati Giro Italia Run, Recordando e Royal Half Marathon, per i quali era stato annunciato nel calendario FIDAL regionale un'inversione di data, le corse torneranno invece nella loro collocazione abituale, Recordando il 1° marzo e la Royal Half Marathon a dicembre, in data ancora da destinarsi, al fine di evitare assurde concomitanze come quella dell’ultimo 14 dicembre, quando Torino è stata attraversata da due mezze maratone che si disputavano in simultanea.

Il motivo di questa scelta è legato alla volontà di consentire alla nostra Nazionale di 24 ore, che proprio nel weekend del 1° marzo 2015 si radunerà per il ritiro pre-mondiale a Cantalupa (TO), di provare il campo di gara in occasione della 6 ore di Torino inserita all'interno dell’evento Recordando.
Nata nel 2014 per testare il percorso del prossimo Mondiale di 24 ore, la 6 Ore di Torino sarà anche l’occasione per vedere all’opera gli alfieri azzurri di ultramaratona che ad aprile difenderanno i colori dell’Italia.

Quanto tempo è trascorso  da quella 24 ore di Torino dell'anno 2009, quando al via dello starter di eccezione Marco Olmo (nella foto), 32 coraggiosi diedero vita a quella prima edizione! Ad aprile, saranno quasi 500 gli atleti provenienti da tutto il mondo impegnati in gara: una soddisfazione per tutto il movimento dell'ultramaratona italiana.

Torna dunque Recordando, con il suo menù buono per tutti i palati, a partire dalla prova sui 10 km, occasione ideale per testare il proprio stato di forma al termine della stagione invernale e in vista degli impegni primaverili.

Ma le sorprese non finiscono qui. Tra due settimane, in occasione dell’assemblea IAU a Monaco (FRA), potrebbero, infatti, essere varate ulteriori novità che verranno riportate sulle pagine di questo sito.

Intanto le iscrizioni a Recordando (10 km a 10 euro, 6 ore a 30 euro) sono aperte su www.giroitaliarun.it, con tutte le informazioni necessarie per una domenica… Mondiale. 

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7 gennaio 2015 3 07 /01 /gennaio /2015 06:51
Campaccio 2015 (58^ edizione. Il podio maschile (foto di Giancarlo Colombo)

Campaccio 2015 (58^ edizione. Il podio maschile (foto di Giancarlo Colombo)

 

Si è svolta il 6 gennao 2015 la 58^ edizione del "Campaccio", organizzato a San Giorgio su Legnano dall'ASD Unione Sportiva Sangiorgese.

Rimane Francesco Panetta l’ultimo vincitore del Campaccio Cross Country nel 1993, perché ad Andrea Lalli e Daniele Meucci non riesce il colpaccio di entrare nell’albo d’oro della mitica campestre di San Giorgio su Legnano. A vincere la 58a edizione è lo statunitense Dathan Ritzenhein in 29’08” davanti ad un indomito Andrea Lalli che esalta il pubblico, tiene i talloni dell’americano ma deve cedere nella lunga volata finale seppure di un solo secondo. Terzo gradino del podio per il campione europeo di maratona Daniele Meucci, l’uomo più atteso, la stella di questo Campaccio, che non regge il ritmo e termina a 15” di distanza in 29’23”.

Nella gara femminile tripletta keniana e arrivo fotocopia di quanto accaduto una settimana fa alla BoClassic: volata finale e prima posizione per Janet Kisa in 19’00”, mentre è seconda Peres Jepchirchir in 19’01”. Terzo posto per Betsy Saina in 19’04”, mentre è più che positiva la gara dell’azzurra Federica Del Buono, settima, in 20’27”: “Sono soddisfatta, non pensavo di finire nelle prime dieci e di arrivare come prima italiana – ammette Federica a fine gara.- I cross sono fantastici, anche se molto più faticosi rispetto alla pista. Devo crescere molto di testa in queste gare, avere più convinzione, gestirle meglio anche se, ripeto, sono soddisfatta. Ora farò ancora i campionati italiani di società di cross. Tutto questo oltre a divertirmi mi servirà anche per la stagione estiva in pista, dunque avanti così”. Bene anche la triathleta Sara Dossena ottava in 20’36” e la giovane junior Nicole Reina, per la prima volta in gara con ‘le grandi’ e dodicesima assoluta in 20’56”.

Gara maschile che ha visto fin dai primi giri staccarsi i tre protagonisti del podio, insieme su ritmi elevati fino al quarto giro quando Meucci si è lievemente staccato lasciando la sfida per la vittoria solo allo statunitense ed al molisano. L’allungo e l’esiguo vantaggio di Ritzenhein è stato decisivo e sufficiente fino al traguardo: “Non sono riuscito a spingere fino in fondo nell’ultimo chilometrofa sapere Andrea Lalli scalzo e con le scarpe in mano ho messo un paio di calzature che non mettevo da diversi mesi e mi hanno fatto venire una grossa vescica che mi ha impedito di correre al meglio”. Lalli ha comunque corso una grande gara, da esperto crossista qual è, nonostante ora si stia preparando per la maratona di Parigi del 12 Aprile: “29’09” credo che sia il mio miglior tempo qui al Campaccio, certo merito anche del terreno secco e veloce, però ho corso bene, sempre davanti, con una ritmica decisa e brillante. Con il mio nuovo coach Renato Canova e l’ausilio di Vittorio Di Saverio stiamo cambiando la mia preparazione per i 42km rispetto al passato. Ora corro sempre distanze molto più lunghe ad ogni allenamento. Difficile per me, ma mi sto adattando e migliorerò. Ora andrò in Kenya in febbraio, torno per correre la Roma-Ostia Half marathon e poi i societari italiani di cross”.

Daniele Meucci non è stato eclatante come Andrea Lalli ma ha comunque fatto una buona prestazione, seppur più lento di circa 20” rispetto al suo tempo finale dell’edizione del 2013 di 28’59”: “Mi ritengo soddisfatto, certo avrei voluto vincere ma due anni fa avevo finalizzato i cross ed ero al top della condizione fisica. Ora facendo allenamenti dedicati alla maratona ho perso una brillantezza, in particolare nei cambi di ritmo, nelle curve e sui saliscendi”. Entusiasmo invece del vincitore Ritzenhein: “Ci tenevo molto a questa gara. Ho voluto conoscere il percorso subito ieri mattina appena arrivato a San Giorgio per farmi un’idea di cosa mi aspettasse. Ancora sono voluto tornare a studiare ogni curva e ogni salitella oggi un’ora prima del via per valutare meglio il terreno. E’ una gara fantastica il Campaccio ed è stata una esperienza positiva. Anche se non mi sentivo al top ho preso fiducia in gara e ho spinto al massimo, soprattutto nell’ultimo giro. Sabato sarò al cross di Edimburgo e poi voglio tornare in maratona, voglio qualificarmi per l Olimpiadi di Rio 2016”.

 

Si chiude così un’altra edizione di questo cross country che non ha uguali in Italia per importanza e cast di atleti. L’appuntamento non può che essere per la 59^ edizione del 6 Gennaio 2016.

 

CLASSIFICHE COMPLETE TDS-LIVE

Campaccio 2015 (58^ ed.). In azione (foto di Giancarlo Colombo)

Campaccio 2015 (58^ ed.). In azione (foto di Giancarlo Colombo)

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6 gennaio 2015 2 06 /01 /gennaio /2015 07:36
Daniele Meucci e Andrea Lalli al Campaccio 2015 (foto di Giancarlo Colombo)

Daniele Meucci e Andrea Lalli al Campaccio 2015 (foto di Giancarlo Colombo)

Al 58° Campaccio, a San Giorgio sul Legnano, organizzata dalla ASD Unione Sportiva Sangiovese, [ già annunciata sfida Italia-Usa. Daniele Meucci e Andrea Lalli contro l’americano Dathan Ritzenhein ed il canadese Mo Ahmed

Tra le donne Federica Del Buono contro le africane e l’americana Spence

(San Giorgio su Legnano) – Domani è il grande giorno, l’attesa è quasi finita, il 58° Campaccio Cross Country è ormai entrato nel pieno del suo splendore. Un cross nato nel 1957 con Adolfo Consolini quale primo mossiere a dare il via e il vicepresidente della Us Sangiorgese Livio Mereghetti già presente e ancora oggi attivo collaboratore e organizzatore.

Presentati oggi pomeriggio al PalaBertelli, alle spalle dello stadio Angelo Alberti, i migliori atleti che domani si contenderanno la vittoria. 10 chilometri, 5 giri, la distanza per la gara maschile, 6km e tre giri invece per la competizione femminile. In totale 1500 iscritti, nuovo record per una delle campestri più famose del mondo che fa parte del circuito Permits Meeting Iaaf.

Presenti anche i due uomini più attesi: Daniele Meucci bronzo agli europei di cross 2012 ma soprattutto oro europeo in maratona sei mesi fa e Andrea Lalli, anche lui oggi maratoneta, ma per ben tre volte campione d’Europa di cross.

Sto bene, sono in forma anche se di certo non come lo ero l’ultima volta che sono venuto qui al Campaccio nell’edizione 2013. In quell’anno feci un mese prima il terzo posto agli europei, qui feci una bella gara, arrivai 6° a meno di 20 secondi dal vincitore, ma avevo preparato la stagione di cross – spiega Daniele Meucci Oggi invece sto facendo allenamenti specifici per i 42km, in particolare per la Lake Biwa Marathon che correrò in Giappone il 1° di marzo”.

Meucci domani troverà grandi avversari ma sa che ha la possibilità di vincere il Campaccio e finalmente riscrivere un nome italiano dopo l’ultima vittoria azzurra di Francesco Panetta del 1993: “E’ una grande responsabilità e ce la metterò tutta. Avevo bisogno di testarmi in questa gara così come settimana scorsa a Bolzano, per capire il mio attuale livello. Non vedo l’ora di domani. Chi temo di più? Non saprei, di certo starò davanti, la gara è corta e bisogna partire subito forte”.

Andrea Lalli è felice di essere al Campaccio, qui ha vinto nel 2006 il suo primo titolo europeo tra gli junior, qui si sente a casa: “Sono felice di essere qui – ammette il portacolori delle Fiamme Gialle – non potevo perdermi questa gara che è sempre entusiasmante e di alto livello. Non ho ancora ben recuperato dalla Turin Marathon, sto facendo anche tanti esercizi di potenziamento muscolare, non sono particolarmente veloce in questo periodo. Si parte comunque per vincere, dunque tenterò di stare sempre coi primi. Finché ne ho io ci provo”. Lalli sta vivendo una situazione particolare della sua carriera: “Ho deciso che avrei fatto le maratone e su quella strada voglio continuare anche se i risultati non sono stati immediati. Ora sono seguito da Renato Canova che ha stravolto la mia preparazione e sono sicuro che i risultati avverranno. Sono comunque giovane, ho ancora tanti anni davanti a me e anche Baldini era già da 10 anni che faceva maratone quando ha fatto il primato italiano. Il corpo ha bisogno di adattarsi, ho scelto la strada di maratona e su quella continuo. Ovvio che ora non posso più specializzarmi sui cross che non sono più la priorità ma un mezzo per andare forte su strada nei prossimi mesi. Dopo il Campaccio andrò un mese in Kenya e poi sarò al via della Maratona di Parigi il 12 Aprile”.

Tra gli altri presentata anche la donna italiana più attesa, Federica Del Buono: “Ho già gareggiato qui nel 2012, ora sono tra le grandi, ora voglio migliorarmi e sfidare queste fantastiche atlete africane. Sono emozionata di correre uno dei cross più importanti del mondo e averlo in Italia mi da un forte stimolo”.

In occasione della consegna pettorali premiati anche 8 meritevoli ragazzi della Us Sangiorgese, la società organizzatrice del Campaccio. In particolare:

Sara Crespi – Campionessa Regionale Giavellotto – cat. Cadetti

Roberta Vignati – Camp. Regionale 3000 siepi – cat. Promesse

Diego Antoj – Camp. Regionale Lancio del Martello – cat. Promesse

Federica Palumbo – Convocata in Nazionale – Prove Multiple

Sara Jemai – Campionessa Italiana Giavellotto – cat. Promesse

Mauro Colombo – Campione del Mondo 2014 Supergentlemen (sezione ciclismo).

Mattia Zampini e Alexandra Tanase come due giovani promettenti

 

 

Pettorale Cognome Nome Cat. 1 Anno Società Naz.

1 RITZENHEIN Dathan SM 1982 USA USA

3 AHMED Mo SM 1991 CANADA CAN

4 ZALEWSKI Krystian SM 1989 POLONIA POL

5 SZYMKOWIAK Tomasz SM 1983 POLONIA POL

6 MEUCCI Daniele SM 1985 C.S. ESERCITO ITA

7 LALLI Andrea SM 1987 G.A. FIAMME GIALLE ITA

8 NASTI Patrick SM 1989 G.A. FIAMME GIALLE ITA

9 BUTTAZZO Giammarco SM35 1977 ATL. CASONE NOCETO ITA

10 EL MAZOURY Ahmed SM 1990 G.A. FIAMME GIALLE ITA

12 MAGKRIOTELIS Ioannis SM 1981 ASD LA GALLA PONTEDERA ATL. GRE

13 PUPPI Francesco SM 1992 ATL. VALLE BREMBANA ITA

14 DEL BUONO Luigi SM35 1979 S.E.F. STAMURA ANCONA A.S.D. ITA

15 CICONTE Salvatore SM35 1976 LAGUNA RUNNING ITA

16 GARIBOLDI Simone SM 1987 G.S. FIAMME ORO PADOVA ITA

26 MONTANARI Giordano SM 1981 FALCHI-LECCO ITA

27 DELL'AGLI Francesco SM 1983 AMATORI ATL. CASORATE S. ITA

28 DE ANGELI Fabio SM 1988 A.S.D. CIRCUITO RUNNING ITA

29 MANGANO Vittorio SM 1983 G.P. SANTI NUOVA OLONIO ITA

30 BARILANI Carlo SM 1991 G.P. SANTI NUOVA OLONIO ITA

31 GOBBO Giacomo SM 1981 LA FULMINEA RUNNING TEAM SINCE ITA

 

START LIST FEMMINILE

151 KISA Janet SF 1992 KENIA KEN

152 JEPCHIRCHIR Peres PF 1993 KENIA KEN

153 SPENCE Neely SF 1990 USA USA

154 DEL BUONO Federica PF 1994 G.S. FORESTALE ITA

155 SAINA Betsy SF 1988 KENIA KEN

156 BELETE Almenesh SF 1989 BELGIUM BEL

158 WOLDU Etagegn JF 1996 ETIOPIA ETH

159 VOCASKOVA Renata JF 1996 REPUBBLICA CECA CZE

160 SEDLAKOVA Veronika JF 1996 REPUBBLICA CECA CZE

162 MILICKOVA Marie SF 1992 REPUBBLICA CECA CZE

163 DAL RI Federica SF35 1980 C.S. ESERCITO ITA

164 REINA Nicole Svetlana JF 1997 CUS PRO PATRIA MILANO ITA

166 VASSALLO Barbara JF 1996 A.S. DIL. POL. ATL. BAGHERIA ITA

167 VASSALLO Francesca JF 1996 A.S. DIL. POL. ATL. BAGHERIA ITA

168 EPIS Giovanna SF 1988 G.S. FORESTALE ITA

169 DOSSENA Sara SF 1984 ATL. BRESCIA 1950 ITA

170 MERLO Martina PF 1993 C.S. AERONAUTICA MILITARE ITA

171 BROGIATO Sara SF 1990 C.S. AERONAUTICA MILITARE ITA

172 GAGGI Alice SF 1987 RUNNER TEAM 99 SBV ITA

173 COSTANZA Valentina SF 1987 C.S. ESERCITO ITA

174 BIAGETTI Laura SF 1990 ATHLETIC TERNI ITA

175 FINIELLI Claudia SF35 1979 ATL. REGGIO ASD ITA

176 CAPPIELLO Roberta SF 1990 ITA

177 PICOTTI Paola SF40 1973 FREE-ZONE ITA

 

START LIST DEFINITIVA

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3 gennaio 2015 6 03 /01 /gennaio /2015 08:50
Il campione statunitense Dathan Ritzenhein

Il campione statunitense Dathan Ritzenhein

Dathan Ritzenhein, il campione statunitense, parteciperà alla 58^ edizione del "Campaccio", la gara blasonata di Cross-country che si svolge a San Giorgio su Legnano per l'organizzazione della Unione Sportiva Sangiorgiese, accrescendo il valore di questa gara e accendendo la sfida con Lalli e Meucci

Tra le donne aria di rivincita tra Janet Kisa e Peres Jepchirchir

Tre soli giorni alla 58^ edizione del Campaccio Cross Country, tappa del Permits Meeting Iaaf per la stagione 2014-2015. A San Giorgio su Legnano cresce l’attesa e nei prossimi giorni arriveranno i primi atleti.

Campaccio che grazie alla professionalità di Sergio Meraviglia, quale coordinatore generale, e di Marcello Magnani nella veste di manager-direttore tecnico dell’evento, cresce sempre di più. Abbiamo infatti il piacere di annunciare che allo stadio Angelo Alberti prenderà il via anche lo statunitense Dathan Ritzenhein, medaglia di bronzo ai mondiali di mezza maratona nel 2009 e primato personale sui 10000 metri di 27’22”28. Il 2009 è il suo anno magico in pista, nel meeting di Zurigo diventa il 4° atleta bianco nella storia a scendere sotto il muro dei 13’ nei 5000m fermando il cronometro a 12’56”27 che diventa anche il primato nazionale americano. Dathan allenato da Alberto Salazar è l’espressione più lampante della crescita del mezzofondo statunitense dell’ultimo decennio. Nel suo palmares anche diverse finali dei campionati mondiali così come alle Olimpiadi di Londra. In carriera anche maratone, la migliore a Chicago nel 2012 con il primato personale di 2h07’47”. Splendida la carriera anche nei cross con tre titoli nazionali a stelle e strisce nel 2005, 2008 e 2010. Daniele Meucci e Andrea Lalli non avranno dunque vita facile, salire sul podio sarà una vera impresa.

Sarà una bel duello con tanta voglia di rivincita tra le due keniane pretendenti al titolo nella gara femminile. Avrà infatti il pettorale F1 la keniana bronzo ai campionati africani nei 5000 metri Janet Kisa mentre pettorale F2 riservato alla connazionale Peres Jepchirchir. Janet è in grande forma e l’ha dimostrato pochi giorni fa con la vittoria alla BoClassic. La 23enne degli altopiani forte del suo primato personale sui 5000 m di 14’52”59 firmato all’Olimpico di Roma al Golden Gala a giugno, darà del filo da torcere ancora una volta alla Peres seconda in volata a Bolzano proprio alle spalle di Janet Kisa.

Domani annunceremo la start list definitiva già con l’assegnazione dei numeri pettorali dei top runner di quello che sarà l’ennesimo Campaccio, un’altra pagina di storia di questo cross tra i più importanti del mondo.

Campaccio 2014 (58^ ed.). Anche lo statunitense Dathan Ritzenhein al Campaccio.
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31 dicembre 2014 3 31 /12 /dicembre /2014 07:01
Federica Del Buono in azione in una delle tante gare di cross in cui si è distinta nel corso del 2014
Federica Del Buono in azione in una delle tante gare di cross in cui si è distinta nel corso del 2014

6 gennaio 2015. Si avvicina a grandi passi l'appuntamento con la 58^ edizione del Campaccio, prima grande gara internazionale della stagione cross-country, organizzata aSan Giorgio sul Legnano, dalla blasonata Unione Sportiva Sangiorgiese, e Federica Del Buono sarà tra le grandissime da tenere d’occhio sui prati di San Giorgio su Legnano: atleta che si è fatta notare 6 Gennaio 2012, in occasione del 55° Campaccio, tra le juniores col pettorale 123, ancora giovanissima, acerba ed ancora inesperta, piazzandosi al 2° posto nella classifica di categoria in 23’36” alle spalle dell’azzurra Virginia Abate. Trentesima assoluta, ma ora tante cose sono cambiate: Federica all’epoca correva da poco nonostante l’atletica fosse comunque un affare di famiglia.

Questa volta, per andare sul podio sarà necessario scendere sotto i 20 minuti, prestazione che la giovane vicentina sui quei 6 km tutto fango e prati può realizzare. Ha dimostrato il suo valore e la sua classe in questo 2014 quando è sbocciata, rivelandosi a suon di risultati la vera sorpresa dell’atletica italiana dell’anno.

Un quinto posto agli Europei di Zurigo con una volata finale che ha messo i brividi, tante gare davanti in solitaria a tirare, un primato personale sui suoi 1500 m di 4’05”32”, il 2’00’58” pescato sugli 800 metri fatti un po’ a casaccio, con una curva tutta in quarta corsia che fa capire quanto margine ci sia.Di seguito una recente intervista che l'atleta ha rilasciato.

Federica, dalla pista al cross country. Perché sarai al via del Campaccio il 6 gennaio?

“Non posso perdere l’occasione di correre un cross in casa di così alto livello. Ho tanto da imparare in questa disciplina che reputo fantastica, non vedo l’ora di essere al via dopo l’esperienza del 2012”.

Sai che incontrerai atlete tra le migliori al mondo?

“Si e mi elettrizza. La stagione invernale è fondamentale, sono molto fragile e ho necessità di rinforzare gambe, caviglie e piedi. Sono convinta che grazie ai cross andrò più forte questa estate”.

Quale il tuo programma del 2015?

“Ho già fatto due cross, oltre al Campaccio farò i campionati italiani, parteciperò anche ai 3000m negli europei indoor di Praga così come ai campionati italiani assoluti indoor ma non voglio spingere forte nella pista al coperto. Ovvio che darò del mio meglio, ma l’obiettivo sono le gare all’aperto di questa estate: Europei under 23 e mondiali a Pechino”.

In cosa deve migliorare Federica Del Buono per il definitivo salto di qualità nel 2015?

“Spero di migliorarmi in tutto, già fare una stagione invernale senza intoppi sarà un gran passo avanti e mi fa ben sperare per l’estate. Non ci sono mai riuscita, sono sempre stata in ritardo di preparazione. Negli 800 credo di avere ampi margini, così come nei 1500 avendo già i tempi minimi non devo sprecare energie preziose in tante gare. Farò meno gare ma più di alto livello, gare internazionali dove forse sfruttando la scia di qualche grande campionessa riuscirò a migliorarmi”.

In quale altre distanze ti vedremo al via?

“Voglio provare a far bene anche nei 3000 metri, anche se ne correrò due, massimo tre. Intanto in Aprile andrò per la prima volta in raduno in altura negli Stati Uniti. Non l’ho mai fatto, non so bene come reagirò, quali responsi avrà il mio fisico. Si deciderà così anche se fare un 5000 metri al meeting di Palo Alto oppure i mondiali di staffette”.

Il 2015 sarà l’anno della conferma. Senti responsabilità su di te da parte dell’ambiente atletica?

“Non più di tanto e comunque mi piace. All’inizio della stagione scorsa rientravo nei piani di pochi e c’era giustamente poca considerazione su di me non avendo dimostrato ancora nulla. Quest’anno vengo spesso chiamata in causa e la cosa mi esalta un po’, sento responsabilità e mi sento così di dare il doppio, tutta me stessa fino in fondo”.

Come gestire anche la notorietà?

“Seppur sia relegata alla sola atletica mi piace anche se mi sembra stranissimo. Però mi piace mettermi a disposizione degli altri come quando sono stata invitata alla cerimonia d’apertura dei campionati italiani cadetti. Non vi ho mai partecipato, ma ero in quelle ore a disposizione dei più piccoli, ho visto che credevano in me. Come ricevo diverse lettere di ragazzine che mi dicono che non smettono di fare atletica seppur non abbiano risultati perché ci sono io e sanno che anche io all’inizio non avevo grandi risultati. Mi fa piacere e cerco di rispondere e stare vicino”.

Come si allena Federica Del Buono?

“La mia allenatrice è mia mamma, in pista vado una massimo due volte la settimana ma non a Vicenza al campo Rosimini perché è troppo rovinata e vado in paesi limitrofi in provincia. Altrimenti comunque in strada o sul monte Berico per fare lavori di forza sulle salite. Mi alleno molto sui fondi, poche ripetute, un po’ anomala. Faccio sempre doppio allenamento, uno di corsa e l’altro sulla tecnica e sul potenziamento”.

Sempre sola, non sarebbe meglio uno stage all’estero?

“Io mi alleno sempre a casa e sempre sola, è la mia condizione abitudinaria e che non voglio cambiare. Ad esempio in gennaio diversi azzurri andranno a Doha mentre io ho preferito rinunciare. Sto ottenendo buoni risultati con questa modalità, ho il mio equilibrio. All’estero sono favorevole per stage ma di breve durata, massimo qualche mese, ma non come scelta quasi definitiva di vita come Galvan o Grenot. Dovrei cambiare guida tecnica, ovvero non avere in questo caso mia madre come allenatrice e non voglio. Brevi periodi potrebbero essere validi se insieme ai tecnici così che possano crescere anche loro. Intanto però mi concentro su questa settimana e sul mitico Campaccio”.

Le avversarie di Federica Del Buono (da Comunicato Stampa del 16 dicembre). La gara femminile sarà altrettanto da brividi. In questo caso si è dovuti andare su atlete provenienti dall’Africa mentre sono ancora in corso trattative con le atlete protagoniste degli Europei di Cross di soli due giorni fa.

Fieri di avere al via la rivelazione 2014 dell’atletica italiana Federica Del Buono. Vent’anni appena compiuti e una lista di successi in questa stagione che fa spavento nei 1500 metri (PB 4’05”32), la sua gara. Brilla il 5° posto agli Europei di Zurigo con una rimonta finale che sarà ricordata per molto tempo, ma anche le sue vittorie ai meeting di Rovereto, Rieti e Pergine Valsugana (800m) nonché il titolo italiano promesse conquistato a Torino e Assoluto a Milano senza avversarie che potessero impensierirla nei suoi 1500.

Ancora colori azzurri con Veronica Inglese campionessa italiana dei 10000 metri quest’anno a Ferrara, terza alla Giulietta&Romeo Half Marathon valevole come campionato italiano di maratonina dietro a Valeria Straneo e Anna Incerti.

Dovranno sgomitare e tenere il passo della keniana Peres Jepchichir quasi coetanea ma abituata a distanze più lunghe, dai 10000 fino alla maratona addirittura ma con un personale di assoluto livello sulla mezzamaratona ad esempio di 1h09’12”.

Ancora colori del Kenya grazie a Janet Kisa protagonista in tanti meeting estivi in Diamond League nei 3000 e 5000 metri, Ruth Jebet dal Bahrain niente meno che campionessa d’Asia e anche leimedaglia d’oro nei 3000 siepi corsi in 9’36”74 ai mondiali Junior di Eugene a fine luglio 2014.

Completano la lista la belga di origini etiopi Almenesh Belete, quarta domenica agli eurocross, che ha un personale di 4’06”87” nei 1500 metri, molto vicino a quello della nostra Del Buono e Irine Chebet Cheptai argento mondiale junior di cross nel 2008 e decima nel cross assoluto mondiale del 2013. Tra le giovani in gara anche Nicole Reina protagonista, anche se leggermente sotto tono, domenica nella gara junior dei Campionati Europei di Cross. Da junior sarà per la prima volta nella gara principale, una sfida nella sfida.

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30 dicembre 2014 2 30 /12 /dicembre /2014 16:58

 

Ci si prepara sin da adesso alla prossima edizione del Giro del Lago di Resia, in programma per sabato 18 luglio 2015. Dal 15 gennaio gennaio saranno aperte le iscrizioni. 

Ci eravamo lasciati con i saluti dell’Ok Team e del suo presidente Gerald Burger che attraverso il sito internet e i social ringraziavano i 3670 partenti del Giro di Lago di Resia. E ora ci siamo ancora, nonostante il freddo e la neve si sta già lavorando per il prossimo sabato 18 Luglio 2015.

Già, questa sarà la nuova data della 16a edizione del Giro Lago di Resia, il più grande evento podistico in Alto Adige. Tra poco ci si potrà già iscrivere, apertura registrazioni al giorno giovedì 15 Gennaio 2015 che saranno possibili online o via fax sul sito ufficiale www.girolagodiresia.it oppure cliccando qui.

Come sempre sarà una grande giornata di sport, con migliaia di partecipanti  iscritti alla competitiva da 15,6km che gira tutta intorno al lago di Curon, poi spazio anche agli handbiker e ai nordic walker oltre ai  bambini con le gare a loro dedicate.  Prevista anche la ‘Just for fun’ dove i corridori potranno vivere il Giro del Lago di Resia solo per il proprio piacere ed il benessere.

ORTLER BIKE MARATHON – Per tutti gli amanti delle bici Il Giro del Lago di Resia informa che per la prima volta verrà organizzata la ‘Ortler Bike Marathon’ che si svolgerà il 6 giugno 2015. La gara si rivolge a tutti gli appassionati della MTB che cercano una sfida alle spalle del ghiacciaio dell’Ortles, con paesaggi unici dell’Alta Val Venosta: il Castel Coira, il Monastero Monte Maria, il re Ortles e il lago Resia vi lasceranno a bocca aperta. Vi saranno due percorsi differenti da poter scegliere, da 51 oppure da 90km. In comune i due itinerari hanno la bellezza e la varietà del tracciato, composto da una vasta gamma di beni culturali e viste spettacolari.

Un altro anno sportivo è giunto alla fine e il Comitato Organizzatore del Giro Lago di Resia augura felicità e salute. L'anno nuovo vi vogliamo in forma e sprint!

Giro del Lago di Resia 2015 (16^ ed.). Dal 15 gennaio aperte le iscrizioni
Giro del Lago di Resia. Partenza dell'edizione 2014

Giro del Lago di Resia. Partenza dell'edizione 2014

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15 dicembre 2014 1 15 /12 /dicembre /2014 06:44

Paluani Christmas Run 2014. A Verona, 4000 Babbi Natale al via: un successo di sport e di solidarietà

Un successo la Paluani Christmas Run, che, a Verona, ha visto un sold-out delle iscrizioni, e 4000 Babbi Natale schierati allo start a sfilare nella mattina del 14 dicembre 2014 per le vie cittadine con un importante messaggio di solidarietà

(Verona) – Un successo come mai avvenuto prima per la Paluani Christmas Run, la corsa dei Babbi Natale che si è svolta questa mattina a Verona con partenza alle ore 10 dalla maestosa piazza Bra. Corsa non competitiva organizzata da Veronamarathon in collaborazione con il Comune di Verona.

Un successo perché le iscrizioni sono andate ‘Sold out’, sono stati infatti quasi 4mila i partecipanti tutti vestiti, adulti e bambini, con il vestito rosso da Babbo Natale. Veronesi, ma non solo. Quest’anno per correre a Verona sono arrivati gruppi di persone da tutto il Veneto, dalla Lombardia ma anche da regioni come Toscana o Emilia Romagna. Superate, anzi quasi raddoppiate, le 2mila presenze delle precedenti edizioni, il richiamo per le corse in questa città è sempre più forte. Ancora sabato pomeriggio all’ombra dell’Arena, allo stand-punto iscrizioni sono stati venduti oltre 1500 pettorali di gara, ognuno con in omaggio la ‘divisa rossa’ da Babbo Natale, ognuno con un importante e significativo messaggio di beneficienza.

Nella mattina del 14 dicembre 2014 c’erano da correre 5 oppure 10 km, ma soprattutto c’era da rispondere presente all’appello perché la domenica di sport e di divertimento si trasformasse in una corsa alla solidarietà. Come annunciato parte del ricavato sarà devoluto in beneficienza al reparto di terapia intensiva pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Borgo Trento guidata dal dr. Paolo Biban. L’obiettivo è quello di regalare un macchinario dedicato alla misurazione della capacità respiratoria dei neonati e dei bambini affetti da insufficienza respiratoria.

E’ stata una domenica speciale, un grande esempio di una Verona unita verso un unico obiettivo fatto di sport, sorrisi e solidarietà. Una domenica che poi per tanti ‘Babbo Natale’ si è trasformata in un pomeriggio di shopping e turismo con le bellezze artistiche della nostra città.

Il prossimo appuntamento con la corsa sulle strade veronesi sarà con la Giulietta&Romeo Half Marathon in programma domenica 15 Febbraio, la seconda mezza maratona in Italia per numero di partecipanti, una delle gare più apprezzate del panorama podistico internazionale. Giulietta&Romeo Half Marathon da correre individualmente, ma anche, per chi volesse condividere l’esperienza e la gioia, in coppia con la Duo Half Marathon, la corsa in staffetta.

Doveroso oggi ringraziare gli sponsor della Paluani Christmas Run che hanno fortemente contribuito a rendere grande questa manifestazione: Paluani, Multiutility, Decathlon, Zuegg, Cantina Valpantena, Tele Arena e Radio Verona.

 

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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

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Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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