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2 marzo 2015 1 02 /03 /marzo /2015 00:10
Recordando 2015 - 3° Memorial Fulvio Albanese e 6 ore di Torino (2^ ed.). Salgono sul podio della 6 ore Diego Di Toma e Francesca Canepa. Palumbo e Graziano vincitori della 10 km

Una splendida domenica di sole ha fatto da cornice alla settima edizione di Recordando - 3° Memorial Fulvio Albanese, gara podistica organizzata dal Giro d'Italia Run, svoltasi il 1° marzo 2015, con start e finishing line all'interno del Campo di Atletica Primo Nebiolo

Presenti al via quasi 500 podisti, tra i 290 iscritti alla tradizionale prova sui 10 Km e i 150 ultrarunner che hanno animato la gara sulle 6 Ore.

La 10 km, cinque giri del circuito da 2.000 metri omologato dalla Fidal, è andata a due atleti di San Mauro, Antonio Palumbo ed Elena Graziano. Il 31enne Palumbo (C.R.A.L. Amiat) ha chiuso la sua fatica in 37'19'', precendendo Umberto Viazzi (38'13'') e Dario Barra (38'27''). Ha dunque ricominciato la stagione agonistica con il botto anche la 28enne Elena Graziano (Running Center Torino), che ha fermato il cronometro dopo 45'21''. Secondo gradino del podio per Erica Pinto (47'23''), terza Francesca Boidi (50'28'').

Pronostici della vigilia pienamente rispettati nella 6 Ore di Torino, il clou della giornata. La gara è stata dominata dal 44enne Diego Di Toma (Sanremo Runners). Tornato in quel Parco Ruffini che nel 2010 lo incoronò campione italiano di 24 Ore con 232 km macinati in un solo giorno, l'ultramaratoneta di Imperia ha completato ben 74,902 chilometri: “Il Ruffini mi porta fortuna, qui avevo vinto anche la prima edizione di Recordando. A questo punto spero davvero di strappare un pettorale per la gara open del prossimo Mondiale di 24 ore. Il percorso? E' bello e veloce, con uno strappetto breve ma che si fa sentire”.

Medaglia d'argento per Marco Ghilardelli (Asd Olimpia Runners) con 73,031 chilometri all'attivo, bronzo a Pietro Ruggero Di Iorio con 69,268 chilometri.

Nessuna sorpresa nemmeno tra le donne, dove si è registrato il trionfo di Francesca Canepa (Atletica Sandro Calvesi), quinta nella graduatoria assoluta. Già vicecampionessa mondiale di ultra-trail e vincitrice di due Tor des Géants (2012 e 2013), la valdostana di Courmayeur ha completato 69,510 chilometri, precedendo precedendo la belga Valerie Turlot (CABW), seconda con 63,700 km, e Paola Birolo (ASD Olimpia Runners), terza con 62,474.

Fino a qualche anno fa Recordando era soprattutto il teatro di primati – anche bizzarri - legati al mondo della corsa: dopo i serial-runners Enzo Caporaso e Cristina Borra, capaci di entrare nel Libro dei Guinness correndo rispettivamente 51 e 13 maratone in altrettanti giorni consecutivi, le imprese palleggiando un pallone da basket di Marinella Satta, con camice da medico e stetoscopio al collo di Simone Bracciodieta e la maratona più veloce corsa da una staffetta femminile. Oggi invece la kermesse del Giro d'Italia Run è stata una sorta di test-event in vista dei Campionati del Mondo di 24 Ore in programma sempre tra i viali alberati del Parco Ruffini l'11-12 aprile 2015.

Un collaudo importante per la Nazionale italiana di 24 Ore, che ha avuto modo di “assaggiare” il nuovo percorso di 2.000 metri. Così il presidente della IUTA Gregorio Zucchinali: “Si tratta di un tracciato piuttosto inusuale per un Mondiale di 24 Ore, perché presenta un breve tratto in salita che non si addice a tutti i podisti e che farà probabilmente la selezione. Magnifica l'idea di sfruttare la pista di atletica dello stadio intitolato a Primo Nebiolo, uno dei grandi padri dell'atletica leggera mondiale. A una quarantina di giorni dal Mondiale, possiamo già dire che quella torinese sarà un'edizione da record, con 41 paesi ai nastri di partenza per un totale di 350 atleti ai quali si aggiungeranno i 175 corridori iscritti alla gara open”.

I 18 atleti convocati dalla Fidal – 12 uomini, 6 donne – si sono sottoposti a un test suddiviso in tre sessioni, tra Cantalupa e il Parco Ruffini: 3 ore sabato mattina, 2 ore sabato pomeriggio e un'ora e mezza questa mattina. Tra di loro anche Ivan Cudin, già campione europeo di 24 Ore nonché vincitore di tre Spartathlon (2010, 2011 e 2014), una delle corse su strada più lunghe e difficili al mondo (246 km con 3800 mt. di D+). “Le prove svolte in questo weekend ci serviranno a definire la squadra per i Mondiali. Qualche atleta della formazione maschile si sta giocando il posto: soltanto 9 dei 12 azzurri faranno parte della squadra iridata – avverte Stefano Scevaroli, coordinatore tecnico Fidal per l'ultramaratona e l'ultratrail -. La nostra punta di diamante è sicuramente Ivan Cudin. Chi saranno gli avversari più temibili? Gli Stati Uniti sono in grande crescita, grazie anche ad alcuni nuovi innesti provenienti dalla scena del trail. E a livello europeo, attenzione soprattutto a Francia, Germania e Russia. L'Italia potrà comunque dire la sua, anche grazie agli atleti piemontesi”.

 

Ecco di seguito una dichiarazione della vincitrice della 6 ore di Torino in rosa, Francesca Canepa.

 

Recordando 2015 - 3° Memorial Fulvio Albanese e 6 ore di Torino (2^ ed.). Salgono sul podio della 6 ore Diego Di Toma e Francesca Canepa. Palumbo e Graziano vincitori della 10 km

Sono molto contenta di aver vinto la prova sulle 6 Ore. Ho avuto qualche difficoltà a mantenere il ritmo, ho patito un leggero calo alla fine ma senza andare in crisi. L'affetto dei tifosi e degli altri concorrenti mi hanno dato una gran bella spinta. Una mia partecipazione alla gara open del Mondiale di 24 Ore? Non lo so, devo pensarci bene. Continuerò comunque a preferire le corse su strada ai trail: voglio gare codificate, dove non possono essere commessi errori da parte di nessuno.

Francesca Canepa

Recordando 2015 - 3° Memorial Fulvio Albanese e 6 ore di Torino (2^ ed.). Salgono sul podio della 6 ore Diego Di Toma e Francesca Canepa. Palumbo e Graziano vincitori della 10 kmRecordando 2015 - 3° Memorial Fulvio Albanese e 6 ore di Torino (2^ ed.). Salgono sul podio della 6 ore Diego Di Toma e Francesca Canepa. Palumbo e Graziano vincitori della 10 kmRecordando 2015 - 3° Memorial Fulvio Albanese e 6 ore di Torino (2^ ed.). Salgono sul podio della 6 ore Diego Di Toma e Francesca Canepa. Palumbo e Graziano vincitori della 10 km
Recordando 2015 - 3° Memorial Fulvio Albanese e 6 ore di Torino (2^ ed.). Salgono sul podio della 6 ore Diego Di Toma e Francesca Canepa. Palumbo e Graziano vincitori della 10 kmRecordando 2015 - 3° Memorial Fulvio Albanese e 6 ore di Torino (2^ ed.). Salgono sul podio della 6 ore Diego Di Toma e Francesca Canepa. Palumbo e Graziano vincitori della 10 km
Recordando 2015 - 3° Memorial Fulvio Albanese e 6 ore di Torino (2^ ed.). Salgono sul podio della 6 ore Diego Di Toma e Francesca Canepa. Palumbo e Graziano vincitori della 10 kmRecordando 2015 - 3° Memorial Fulvio Albanese e 6 ore di Torino (2^ ed.). Salgono sul podio della 6 ore Diego Di Toma e Francesca Canepa. Palumbo e Graziano vincitori della 10 km
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25 febbraio 2015 3 25 /02 /febbraio /2015 06:11
Recordando 2015 (7^ ed.). Al via il 1° marzo la 6 ore di Torino ed una gara sulla distanza di 10 km: grandi numeri per la 6 ore che sarà un'anteprima-test in vista del Mondiale 24 ore su stradaRecordando 2015 (7^ ed.). Al via il 1° marzo la 6 ore di Torino ed una gara sulla distanza di 10 km: grandi numeri per la 6 ore che sarà un'anteprima-test in vista del Mondiale 24 ore su strada

Ci siamo. Domenica 1° marzo 2015, alle ore 10 al Parco Ruffini, scatterà la settima edizione di Recordando - 3° Memorial Fulvio Albanese, gara podistica organizzata da ASD Giro d'Italia Run.
Oltre alla tradizionale prova sui 10 Km, occasione ideale per testare la condizione fisica dei podisti reduci dalla pausa invernale, la manifestazione, nata nel 2009 per celebrare l'impresa da Guinness dei Primati di Enzo Caporaso (51 maratone in altrettanti giorni consecutivi), vedrà anche la celebrazione di una prova di ultramaratona a tempa nella specialità 6 Ore (6 ore di Torino), proprio sul circuito di 2000 metri, omologato FIDAL, che l'11-12 aprile 2015 farà da palcoscenico al Campionato Mondiale ed Europeo di 24 Ore.

Si tratta di un circuito suggestivo e veloce, che prevede ad ogni giro un passaggio sulla pista dello stadio Primo Nebiolo, dove il pubblico, comodamente seduto in tribuna, potrà seguire anche in diretta sul maxischermo l'evolversi della competizione.
Saranno oltre 500 i podisti al via di Recordando (più o meno la stessa cifra-record di corridori che, provenienti da circa 40 nazioni, ad aprile animeranno il Mondiale di 24 Ore: si tratta dell'ennesimo primato del Giro d'Italia Run), dei quali oltre 130 iscritti alla prova sulle 6 Ore, compresi ben 19 atleti della Nazionale di 24 Ore.

Accompagnata dallo staff dirigenziale, tecnico e medico al gran completo, la squadra azzurra sfruttrerà Recordando per sostenere una sorta di collaudo sul circuito iridato.

Tra gli ultrarunner convocati dalla FIDAL per questo test ci sono l'alfiere azzurro Ivan Cudin, già campione europeo di 24 Ore nonché vincitore di tre Spartathlon (2010, 2011 e 2014), una delle corse su strada più lunghe e difficili al mondo (246 km con 3800 mt. di D+), i piemontesi Stefano Montagner, Nerino Paoletti e Paolo Rovera, e la pluricampionessa mondiale ed europea di 100 Km e 24 ore Monica Casiraghi.

E ancora: Daniele Baranzini, Federico Borlenghi, Diego Ciattaglia, Nicolangelo D'Avanzo, Denis Lusi, Andrea Marcato, Tiziano Marchesi, Antonio Tallarita, Monica Barchetti, Sonia Lutterotti, Alica Nagyova, Laura Ravani, Sara Valdo e Luisa Zecchino.

La prova servirà allo staff tecnico della Nazionale per definire la squadra maschile, visto che soltanto 9 dei 12 podisti convocati potranno indossare la maglia azzurra al prossimo Mondiale di 24 Ore.
Ma ai nastri di partenza della 6 Ore di Recordando ci sarà anche una celebrità del trail italiano come la valdostana Francesca Canepa, già vice-campionessa mondiale di ultra-trail e vincitrice di due Tor des Géants (2012 e 2013), che darà del bel filo da torcere a Patrizia Guarnieri, trionfatrice della prima edizione della 6 Ore di Torino. E attenzione anche al ligure Diego Di Toma, che torna in quel Parco Ruffini che nel 2010 fu teatro della conquista del suo titolo di campione italiano di 24 Ore, con 232 km macinati in un solo giorno, inteso come dì più notte, distanza che risulta a oggi il record dei campionati italiani di specialità.
Recordando non inaugurerà soltanto il percorso del prossimo Mondiale di 24 Ore ma battezzerà anche l'avventura da presidente del Giro d'Italia Run di Antonio Caporaso: il figlio d'arte di Enzo, alla sua prima uscita ufficiale, ha vouto ringraziare l'Assessore allo Sport e Tempo Libero della Città di Torino Stefano Gallo per il gran lavoro svolto per Torino Capitale Europea dello Sport 2015.
Iscrizioni a Recordando (10 km a 10 euro, 6 ore a 30 euro) su www.giroitaliarun.it oppure sabato 28 febbraio (dalle ore 15 alle 18.30) presso l'ingresso dello stadio Nebiolo o domenica 1° marzo in presso la zona-partenza fino a mezz'ora prima del via.

 

Vedi anche su questo Magazine, i seguenti articoli

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17 febbraio 2015 2 17 /02 /febbraio /2015 07:45

Quello che più mi ha impressionato è il gran numero di giovani atleti: ragazzi, cadetti e allievi, maschile e femminile che correvano con grinta in mezzo al fango e all'acqua che in alcuni punti arrivava alle ginocchia. Poi si dice che i giovani sono poco impegnati nello sport individuale e faticoso come quello dell'atletica.
Sono poi seguite le due gare principali ovvero quelle delle Senior femminile purtroppo disertate dalle nostre migliori atlete (Gianni Alvazzi)

AndòCorri - 15 febbraio 2015, San Vittore Olona - Cinque Mulini e tanto fango!

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13 febbraio 2015 5 13 /02 /febbraio /2015 21:47

Alla storica campestre che si svolge a San Vittore Olona (Milano), dal 1991 inserita nel circuito IAAF (il IAAF Cross Country Permit Meetings, che raggruppa i più importanti cross al mondo), verra' quest'anno affiancata la Cinque Mulini Runners in Love: una non competitiva di 5 km che si correra' il giorno di San Valentino.

Fango, freddo, fatica. Queste le "tre F" del cross. Un terzetto che sulla carta appare ben poco attraente, ma in grado in realtà di far cantare il cuore. Tanto è vero che la Cinque Mulini, storica campestre di San Vittore Olona, è arrivata quest'anno a festeggiare l'83° compleanno. L'appuntamento è per domenica prossima, 15 febbraio, quando si ritroveranno al nastro di partenza un migliaio tra atleti e appassionati. Accanto ai professionisti, ancora una volta, un esercito di amatori che si sfideranno sulla tradizionale distanza dei 10.000 metri, lungo un percorso che si insinua all'interno di due antichi mulini.

Di qui il nome della gara, che un tempo ne toccava in realtà cinque.

[leggi tutto l'articolo

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12 febbraio 2015 4 12 /02 /febbraio /2015 08:34
Bibione is a surprising Run 2015

Bibione is a surprising Run 2015

L’edizione 2015 della 10 miglia veneziana anticipa di una settimana: si correrà il 19 settembre e l’intero weekend, da venerdì a domenica, sarà caratterizzato da appuntamenti all’insegna del benessere e della solidarietà. Iscrizioni già aperte.

Nel fine settimana passerella alla Gensan Giulietta & Romeo Half Marathon di Verona
Bibione (Venezia), 11 febbraio 2015 – “Bibione is surprising run” è pronta ancora a stupire. La corsa sulla distanza delle 10 miglia (16,094 km) che ha debuttato l’anno scorso nella rinomata località turistica veneziana lancia il lungo conto alla rovescia in vista dell’appuntamento del 2015.
Molte le novità che caratterizzeranno la seconda edizione di “Bibione is surprising run”. Innanzitutto la data: la gara internazionale si svolgerà sabato 19 settembre, sempre in orario pomeridiano. Rispetto al 2014, significa un anticipo di una settimana, con collocazione nell’ultimo weekend d’estate, quando Bibione è ancora affollata di turisti.
“Bibione is surprising run” allargherà inoltre i suoi confini, andando a coinvolgere un’ampia tipologia di atleti. Se l’evento clou sarà la gara sulle 10 miglia, che l’anno scorso ha coinvolto atleti di valore internazionale e diversi azzurri, il weekend di “Bibione is surprising run” si svilupperà nell’arco di tre giornate, dal venerdì alla domenica.
Venerdì 18 settembre debutterà il Trofeo Energon Esco, una spettacolare gara ad eliminazione, tipo Americana, a coppie, che coinvolgerà alcuni tra i migliori mezzofondisti italiani.
All’indomani, sabato 19 settembre, la giornata di “Bibione is surprising run” sarà aperta da una tappa del classico Grand Prix Giovani. A seguire, la gara sulle 10 miglia, anche a carattere non competitivo, e la “Passeggiata di fine estate”, appuntamento aperto a tutti sulla distanza di 7 chilometri.
Domenica 20 settembre, infine, un altro debutto di grande richiamo: la “Bibione in rosa”, una corsa dedicata alle donne, lungo la spiaggia, sulla distanza di 7 chilometri.
La finalità è benefica: il ricavato sarà infatti devoluto in beneficenza alla Casa Via di Natale Onlus e al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano per un progetto di ricerca sui tumori legati alle donne.
“Bibione is surprising run” si svilupperà nei dintorni del centralissimo Piazzale Zenith, dove sarà allestita anche un’ampia area espositiva che, per tutto il weekend, costituirà il vero e proprio cuore pulsante della manifestazione.
Le iscrizioni sono già aperte, ogni informazione è disponibile nel sito www.bibionerun.com. Il prossimo fine settimana, intanto, “Bibione is surprising run” farà passerella a Verona, in occasione della Giulietta & Romeo Half Marathon, una delle mezze maratone più partecipate d’Italia e la prima tappa ufficiale di un tour promozionale che, da qui a settembre, toccherà tutti i principali eventi del mondo podistico.

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11 febbraio 2015 3 11 /02 /febbraio /2015 17:45

Come ogni anno la manifestazione "Appia Run", in programma il prossimo 19 aprile 2015, si correrà su due distanze, la classica 13 km, con il passaggio nel cuore della strada più antica del mondo, l'Appia Antica, nel Parco della Caffarella, sfiorando alcuni luoghi storici dell'antica Roma come le Terme di Caracalla, teatro della partenza e dell'arrivo, il Mausoleo di Cecilia Metella, il Circo di Massenzio, le Catacombe di S. Callisto e quelle di S. Sebastiano e tantissimi altri monumenti e chiese, interessati dal tracciato della gara.
Chi non se la sente di affrontare questa distanza (competitiva), può sempre prendere parte alla prova sui 4 km aperta a tutti.
Per i bambini ci saranno poi le prove riservate all'interno dello stadio delle Terme con "il fulmine dell'Appia", un assaggio per chi vuole provare a "giocare" con l'atletica.

E' già possibile iscriversi alla Roma Appia Run 2015 presso i negozi che trovate sul regolamento. Fino al 28 febbraio, tutti coloro che si iscriveranno, riceveranno in omaggio un cappellino marcato Roma Appia Run.
L'iscrizione si può fare online oppure in diversi punti di vendita (negozi di articoli sportivi) indicati sul sito web.

 

 

 

 

 

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9 febbraio 2015 1 09 /02 /febbraio /2015 09:20
Il tracciato su cui si disputerà a Torino il Campionato del Mondo 24 ore, che vedrà una sua anteprima con la 6 ore di Torino

Il tracciato su cui si disputerà a Torino il Campionato del Mondo 24 ore, che vedrà una sua anteprima con la 6 ore di Torino

Finalmente Torino ha il suo tracciato "Mondiale".
E' stato tracciato in questo weekend dai misuratori FIDAL il circuito podistico, interamente ospitato all'interno del Parco Ruffini, che l'11 e il 12 aprile 2015 farà da palcoscenico al Campionato del Mondo ed Europeo di 24 Ore organizzato da Giro d'Italia Run.

Un percorso stimolante e veloce, che prevede ad ogni giro un passaggio sulla pista dello stadio Primo Nebiolo, dove il pubblico potrà, comodamente seduto in tribuna, seguire in diretta sul maxischermo l'evolversi della gara. I 2000 metri certificati del percorso (vedere file allegato) rappresentano un plus speciale per l'evento: la misura “tonda” rende in effetti molto più semplice il conteggio delle distanze percorse dai partecipanti.

In attesa delle due grandi giornate del Mondiale di 24 Ore, fervono i preparativi per RECORDANDO, che il prossimo 1 marzo terrà a battesimo (con padrini e madrine d'eccezione: l'intera squadra della Nazionale di specialità, accompagnata dallo staff dirigenziale, tecnico e medico al gran completo) il nuovissimo tracciato della 6 ORE di Torino, piatto forte di RECORDANDO che prevede anche una gara più breve sulla distanza dei 10 Km. Per i partecipanti sarà il test ideale in cui verificare, su un percorso omologato, la propria condizione dopo la pausa invernale.

Dopo il comunicato della IAU che annunciava il record storico di Paesi partecipanti, con oltre 40 nazioni al via del Campionato Mondiale di 24 Ore, un'altra buona notizia dunque per gli appassionati di Ultramaratona.

Un successo per il movimento nazionale, un successo per la città di Torino non a caso Capitale Europea dello Sport 2015, e un successo per l'atletica piemontese, sia grazie al Comitato Regionale che sta supportando con grande partecipazione l'evento iridato, sia con l'impegno agonistico diretto di almeno due alfieri regionali (Stefano Montagner - Paolo Rovera), componenti della squadra azzurra.

Tutti i podisti piemontesi e non hanno comunque la possibilità di inserire anche il proprio nome, nell'elenco di quanti stanno contribuendo a priori a fare grande questo Mondiale. Recordando del 1 marzo sarà appunto la prova generale del Campionato del Mondo ed Europeo di 24 Ore.

Le IAU sarà presente con alcune delle sue più alte cariche per verificare la tenuta dell'organizzazione e del percorso che l'11 e il 12 aprile, quando tra atleti di varie Nazioni e iscritti alla sezione Open, saranno al via quasi 500 partecipanti: e questa sarà un'altra cifra da record, con il raggiiungimento di un ennesimo primato per Giro d'Italia Run, sodalizio coordinato non a caso dall'uomo dei record Enzo Caporaso.

Appuntamento dunque al 1 marzo, prova generale di quanto succederà l'11-12 aprile.

Maggiori informazioni su www.giroitaliarun.it

 

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8 febbraio 2015 7 08 /02 /febbraio /2015 23:40
Chissà come sarebbe bello se ci fosse un misuratore di emozioni! Elena Cifali con Mela Motta alla prima edizione del Trofeo carnevale di Acireale, connubio di port e carnevale

Chissà come sarebbe bello se ci fosse un misuratore di emozioni! Elena Cifali con Mela Motta alla prima edizione del Trofeo carnevale di Acireale, connubio di port e carnevale

(Elena Cifali) Come sarebbe bello se ci fosse un misuratore di emozioni!

E, magari, poter aggiungere di volta in volta una tacchetta, perché la felicità è spesso contagiosa e se ci credi veramente diventa sempre crescente.

Aveva ragione il mio maestro Maurizio Crispi quando mi diceva che la corsa è solo un punto di partenza.

E sì, ho cominciato con la corsa solo quattro anni fa in febbraio. Poi ho aggiunto il trail e il cammino.

E più passa il tempo e più aggiungo interessi e conseguente felicità alla mia vita.

E poi gli amici!

Quelle persone splendide e speciali che mi arricchiscono, che mi nutrono, che vivono con me questa o quella passione.

Ogni giorno porta con se un volto e un nome.

Spesso i volti e i nomi si moltiplicano e diventano direttamente proporzionali al grado di felicità di cui parlavo.
8 febbraio 2015, ho deciso, la mia felicità si chiamerà Mela e Salvo!

L'8 febbrail 2015 si è svolyo il 1° Trofeo Carnevale di Acireale, corsa su strada, valevole come prova del Grand Prix Regionale di corse su strada 2015

L'8 febbrail 2015 si è svolyo il 1° Trofeo Carnevale di Acireale, corsa su strada, valevole come prova del Grand Prix Regionale di corse su strada 2015

Con la prima edizione del Trofeo Carnevale di Acireale, un connubio convincente tra Sport e Carnevale. Ad Acireale, hanno corso su di una distanza di 10 km, tra i monumenti barocchi e i carri allegorici, 700 atleti, provenienti da tutta la Sicilia, attratti anche dal fatto che la gara pur alla sua prima edizione era valida come seconda prova del Gran Prix regionale di corsa

La manifestazione é stata organizzata dall’ASD Atletica Virtus Acireale, con il patrocinio del Comune e della Fondazione Carnevale di Acireale, e con la collaborazione della FIDAL Sicilia.

A gareggiare uomini e donne di tutte le età, qualcuno ha sposato in pieno lo spirito carnevalesco indossando una maschera o una parrucca.

Il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha dato il via all’inedita manifestazione con il classico sparo in aria. Sul podio virtuale dei vincitori assoluti sono saliti, suddivisi tra categoria maschile e femminile.

La classifica degli uomini ha visto prevalere Enzo Copia, (primo classificato), premiato dal sindaco di Acireale, Luigi Spinali, (secondo classificato), premiato dal vicesindaco, Nando Ardita, e Gianfranco Ucciardo, (terzo classificato), premiato dal presidente della Fondazione del Carnevale, Antonio Coniglio.

Per quanto riguarda le donne a vincere è stata Katia Scionti, (prima classificata), premiata dal presidente del Consiglio comunale di Acireale, Saro Raneri, Barbara Bennici, (seconda classificata), premiata da Anna Romeo del Cda della Fondazione del Carnevale e Sebastiana Bono, (terza classificata), premiata dall’assessore allo sport del Comune di Acireale, Francesco Carrara.

‹E’ stata una mattinata straordinaria, vedere tanti corridori gareggiare lungo il circuito barocco del Carnevale e i carri in cartapesta è emozionante per noi acesi e per chi viene da fuori››, ha commentato il presidente della Fondazione del Carnevale, Antonio Coniglio.

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1 febbraio 2015 7 01 /02 /febbraio /2015 10:05
6 ore di Torino 2015 (2^ ed.). Si svolgerà nel contest di Recordando e sarà "Test Event" del prossimo Mondiale 24 ore

Manca un mese all’appuntamento con Recordando e 6 ore di Torino e cresce il numero degli iscritti alle due distanze previste: 10 Km e 6 ore.

Sarà il fascino di una città oramai calata in pieno nel suo ruolo di Capitale Europea dello Sport o l’attesa per il Campionato del modo ed Europeo di 24 ore, che si terrà i prossimi 11/12 aprile proprio sul circuito che verrà inaugurato in occasione di RECORDANDO, sta di fatto che il popolo degli Ultramaratoneti ha risposto con entusiasmo all’invito degli organizzatori e in questo momento le iscrizioni per la 6 ore sono di gran lunga superiori a quelle della 10 Km, anche se è logico attendersi che il dato verrà ribaltato nei giorni immediatamente antecedenti la gara.

Il motivo del successo della manifestazione va ricercato principalmente nella sua formula.

Partiamo dalla gara di 10 Km che anche quest’anno onorerà la memoria di un grande uomo di sport Fulvio Albanese, una figura della quale si sente la mancanza e che certamente sarebbe stato uno dei simboli della sua città, nell’anno in cui è Capitale Europea dello sport.
Correre 10 Km, su un percorso omologato, con l’ausilio del chip, offre la possibilità a tutti i partecipanti, indipendentemente che siano runners di vecchio corso o “podisti della domenica”, di misurare perfettamente lo stato di condizione al via di una nuova stagione di corse.
Correre su un circuito facilita poi di molto la performance, grazie alla possibilità per i partecipanti, di poter contare durante il corso dell’intera gara su continui punti di riferimento.
Un monte premi attento ai primi 8 (otto) di tutte le categorie Senior M/F da 35 a 75, completa una ricca offerta.

Un altro dei motivi del successo è dato dall’opportunità dei partecipanti alla 10 Km, di poter correre fianco a fianco degli atleti della 6 ore. Un modo “soft” per avvicinare l’affascinante mondo dell’ultramaratona, una ricetta vincente come dimostra l’altissimo numero di atleti che proprio nelle gare targate Giro d’Italia Run decidono di tentare l’esordio su lunghe distanze

6 ore: Il regolamento della 6 ore è semplice e crudele: si parte alle 10.00 del mattino, ci si ferma alle 16.00, chi fa più Km ha vinto. Detto così può sembrare indifferentemente, a seconda dei punti di vista, facile o disumano.
In realtà correre una gara a tempo è il modo migliore per scoprire i propri limiti, rafforzarli, un viaggio in compagnia di se stessi al termine del quale si sarà maturata un’esperienza del tutto nuova che ci regalerà conoscenze del nostro essere atleti, che prima non conoscevamo.

RECORDANDO / 6 ORE di TORINO quest’anno si fregerà del titolo di Test Event del Campionato del Mondo ed Europeo che si terrà poi, a distanza di poco più di un mese, proprio sullo stesso circuito. Confermata dalla IUTA la presenza tra i protagonisti della 6 ore degli atleti della nostra Nazionale di 24 ore che in compagnia di diversi atleti stranieri che a loro volta hanno già confermato la propria presenza, hanno deciso di non perdere la ghiotta occasione di provare il nuovissimo circuito voluto dalla IAU, che verrà svelato a giorni. Il fascino dunque di gareggiare con i migliori specialisti al mondo, emozione che proveranno i fortunati iscritti alla gara open del mondiale le cui iscrizioni sono chiuse da novembre dello scorso anno, sarà alla 6 ORE di TORINO, alla portata di tutti.

Un motivo in più dunque per non perdere l’occasione per poter dire: io c’ero.

Calendario e Agenda:

  • Gara 1 marzo 2015
  • Località Torino
  • Location Parco Ruffini
  • Ritrovo ore 08.00
  • Partenza ore 10.00
  • Quote iscrizione 10 Km (10 euro) – 6 ore (30 euro)
  • Consegna pettorali sabato 28/febbraio ore 15.00/18.30 - domenica 1/marzo dalle ore 08.00

ingresso stadio Primo Nebiolo (Parco Ruffini)

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21 gennaio 2015 3 21 /01 /gennaio /2015 11:46

Dall’Argentina alla Francia passando per la Corsa di Miguel, che si terrà a Roma domenica 25 gennaio 2015. “Dove si parla di diritti e di sport c’è l’Uisp, non potrebbe essere altrimenti visto che i valori che promuoviamo attraverso lo sport sono quelli dell’integrazione, dell'accoglienza e della cooperazione internazionale”, ha detto Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, nel corso della presentazione della manifestazione, svoltasi giovedì 15 gennaio a Roma all’Università del Foro italico (GUARDA IL VIDEO).
L’Uisp quest’anno moltiplicherà gli sforzi per la riuscita di questa manifestazione podistica - ha aggiunto Manco – nata 16 anni fa per ricordare Miguel Sanchez, maratoneta e poeta, fatto sparire dal regime militare argentino negli anni ’70, come rappresaglia contro gli oppositori. Con gli anni il nome di Miguel è diventato il simbolo dello sport sociale e praticato che non si volta dall’altra parte di fronte ai soprusi, al razzismo, alle discriminazioni, alle oppressioni di libertà individuali e collettive. Per questo, nell’edizione di quest’anno, è impossibile non collegare il nome di Miguel a quello di Charlie Hebdo, contro la violenza e il terrorismo, per la libertà di espressione e di stampa”.
Oltre a collaborare con l’Uisp Roma per l’organizzazione della corsa e delle iniziative collaterali contro il razzismo, Uisp e Corsa di Miguel organizzano venerdì 23 gennaio l’incontro pubblico, "Roma 2024: come farne le Olimpiadi di tutti?", che trasmetteremo in diretta streaming video sul nostro sito www.uisp.it, a partire dalle ore 18. Interverranno, tra gli altri: Vincenzo Manco, Valerio Piccioni, Gianni Bondini, Riccardo Viola, Filippo Fossati, Laura Coccia, Paolo Masini e tanti altri. (leggi il programma completo).

"Chiediamo che il percorso di candidatura di Roma 2024 sia caratterizzato da un progetto che preveda la partecipazione diretta delle rappresentanze dello sport di cittadinanza e per tutti - dice Vincenzo Manco - Troppe volte, in più occasioni della storia dei grandi eventi sportivi, questi sono stati organizzati lasciando una pesante eredità, sotto l'aspetto economico e sociale, al paese ospitante. Si dovrebbe invece approfittare dell'occasione per creare una nuova cultura sportiva. Lo sport può sempre più rappresentare un fatto di democrazia, di diritti, di accessibilità, di integrazione. Per far questo vanno sostenuti gli sforzi degli Enti locali e invertire la tendenza che li vede subire costanti tagli ai trasferimenti statali".

"Come Uisp diciamo che le Olimpiadi dovranno essere un evento che viene vissuto tutti i giorni dai cittadini come occasione per beneficiare dal punto di vista del proprio benessere fisico e sociale. Occorrerà allora immaginare campagne che possano favorire la pratica motoria da parte dei cittadini di un Paese che vanta il record della sedentarietà in Europa. Interventi sull'impiantistica sportiva di base, di prossimità, che dovranno prevedere risorse destinate a migliorarne la qualità ed a rigenerarne la funzione in termini di sostenibilità. La Uisp, gli Enti di promozione sportiva dovranno avere un ruolo riconosciuto ed attivo per rappresentare al mondo la grande specificità e la grande capacità storica della forza autorganizzativa dei cittadini, delle persone intorno al fenomeno sportivo".

"La Uisp affonda le proprie radici nelle società sportive che vengono dalla storia del mutualismo operaio della fine dell'Ottocento, cioè di quel periodo in cui sono state ripensate e rilanciate le Olimpiadi moderne. Questo vogliamo rappresentare quando affermiamo che le società sportive di base, i cittadini, devono essere protagonisti e devono beneficiare di un siffatto evento. Non vogliamo un posto al sole, bensì dire che siamo parte integrante della storia d'Italia, dell'emancipazione e dell'affermazione dei diritti dei cittadini dal dopoguerra ad oggi. Lo diciamo in un contesto sociale, politico, istituzionale particolarmente delicato, non solo sul piano nazionale ma anche internazionale".

La Corsa di Miguel, organizzata dal Club Atletico Centrale di Roma con il patrocinio di Roma Capitale, della Regione Lazio e la collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia e di quella presso la Santa Sede, lo scorso anno ha ritoccato ancora il record italiano di arrivati per una corsa su strada su questa distanza (sono stati in 4.674 a tagliare il traguardo della competitiva nel 2014).

La non competitiva di 4 km, la “Strantirazzismo”, organizzata in collaborazione con l’Uisp Roma, partirà invece alle 10.45 dal Ponte della Musica e percorrerà il tracciato finale all’interno del Parco del Foro Italico fino allo Stadio dei Marmi. Come per il 2014, anche quest’anno la Corsa di Miguel sarà aperta anche ai marciatori. Non saranno presenti giudici lungo il percorso, quindi i partecipanti si impegneranno ad autocertificarsi per garantire il corretto svolgimento della competizione.

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Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
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  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


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Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

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Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

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Data di creazione 12/04/2011
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